Pioggia d’ Aprile

 

Piove, piove, piove…Gocce di pioggia cadono come stille ininterrotte, come aghi che martellano l’asfalto perdendosi in cerchi concentrici d’acqua. Piove sin dall’ alba, un’ alba grigio perla…confusa di foschia e di tracce di nebbia. Piove nei vicoli del centro storico: la pioggia imprime il suo ritmo continuo sui ciotoli  mentre i passi si avvicendano svelti e gli sguardi non si incrociano, coperti come sono dagli ombrelli. L’aria impregnata di umidità trattiene profumi e odori di erba bagnata, di tubature sotterranee, di fiori troppo a lungo innaffiati. E mentre vaghi lungo le vie strette, una strana magia si diffonde nell’ incessante stillicidio, pronta a diramarsi tramite i vapori creati dall’acqua…Una magia strana che racchiude momentaneamente umori, pensieri, stati d’ animo sotto una cappa di pioggia ,creando un altro scenario, dando adito a nuove riflessioni….Estraneando, grazie alla cortina di gocce, ogni banale e routinario pensiero. Lasciandoci, per tutto il lasso di tempo di una lunga pausa piovosa, in un limbo sospeso in cui la mente si astrae riflettendo su fatti, persone e situazioni da una differente angolatura…Accompagnando, con il ticchettio ritmico della pioggia, un nuovo sguardo sul mondo.

Buon lunedì.

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