Piove, piove, piove…Gocce di pioggia cadono come stille ininterrotte, come aghi che martellano l’asfalto perdendosi in cerchi concentrici d’acqua. Piove sin dall’ alba, un’ alba grigio perla…confusa di foschia e di tracce di nebbia. Piove nei vicoli del centro storico: la pioggia imprime il suo ritmo continuo sui ciotoli mentre i passi si avvicendano svelti e gli sguardi non si incrociano, coperti come sono dagli ombrelli. L’aria impregnata di umidità trattiene profumi e odori di erba bagnata, di tubature sotterranee, di fiori troppo a lungo innaffiati. E mentre vaghi lungo le vie strette, una strana magia si diffonde nell’ incessante stillicidio, pronta a diramarsi tramite i vapori creati dall’acqua…Una magia strana che racchiude momentaneamente umori, pensieri, stati d’ animo sotto una cappa di pioggia ,creando un altro scenario, dando adito a nuove riflessioni….Estraneando, grazie alla cortina di gocce, ogni banale e routinario pensiero. Lasciandoci, per tutto il lasso di tempo di una lunga pausa piovosa, in un limbo sospeso in cui la mente si astrae riflettendo su fatti, persone e situazioni da una differente angolatura…Accompagnando, con il ticchettio ritmico della pioggia, un nuovo sguardo sul mondo.
Buon lunedì.