Un autunno di velluto per l’ iconica Boy Chanel

Quando Mademoiselle Chanel ideò – battezzandola con il nome del suo più grande amore – la Boy Chanel, destinata a divenire uno dei modelli più iconici della Maison, si ispirò alla ‘borsa a cartucciera’ che veniva appositamente creata per i cacciatori: un altro tra i molti esempi che intercorreva tra l’eterno dualismo maschile/femminile costantemente profuso nell’estro della celebre e charmante couturier. Rielaborandola al suo gusto, M.lle Coco vi aggiunse femminilità nel rivestimento matélassé e nei dettagli, come la chiusura in argento ed oro antico che utilizza la doppia C del logo a mò di fibbia centrale. La rese versatile, da portare a tracolla grazie a una elegante catena argentata, oppure a mano: in entrambi i casi, sottolineando la sua sfiziosità ed il suo pratico adattarsi ad ogni esigenza. La novità dell’ autunno imminente, è costituita dalla scelta del velluto come materiale di cui è forgiata l’ intera borsetta: altro tocco ‘femminile’ che renderà l’ ultimissima It bag della Maison Chanel ancora più intrigantemente must have. E i colori? La palette cromatica va dalle sfumature più ‘gotiche’ come il viola , il blu e il verde scuro, a quelle più brillanti, che includono il fucsia e il viola acceso.  Iniziamo già ad inserirla nella nostra prossima wish-list da imbucare a Babbo Natale?

Felice weekend.

Moon girls on a silver screen

 

Bagliori argentei di uno stile che nasceva ispirato alla luna, riprendendone il suo chiarore pallido e contaminato da riflessi cangianti e fluttuanti a cui l’ immaginavo collettivo dava forma attingendo al proprio patrimonio onirico. Le tutine attillatissime che a metà degli anni ’70 si illuminano di flash stroboscopici nelle lunghe nottate allo Studio54 divengono simbolo e specchio di quella fantasiosa scia planetaria metallizzata, metallica e futuribile materializzatasi con la missione Apollo  15. Il primo sbarco sulla luna crea una visione avveniristica e personalizzata di nuove galassie, nuovi mondi avvolti dal mistero in cui non esistono colori, ma solo irradiazioni argentee che modellano gli abiti su tessuti iridescenti.  Le sirene spaziali si muovono a proprio agio in un’era che è pregnante proiezione immaginaria di atmosfere ai confini con la fantascienza. Arrivano le moon girl, e dal ’68 in poi i designer che danno vita ai loro riverberi argentati sono Paco Rabanne, Courreges, Pierre Cardin, Bianchini-Ferier, Thierry Mugler. Lo sbarco della luna è solo un punto di partenza per sondare ciò che era, fino a quel momento, inconoscibile. Ma non dimentichiamo che, negli anni ’70, ci si domandava già: ‘C’è vita su Marte?’. David Bowie, pioniere del silver glam rock, docet.

Buon venerdì.

 

Photo: Marie Helvin by David Bailey, 1976

Happy Birthday, Gwyneth!

 

La sua bionda allure sarebbe piaciuta ad Hitchcock: c’è da scommettere che, se fosse ancora in vita, avrebbe sicuramente incluso Gwyneth Paltrow nell’ esclusivo gruppo di ‘algide bionde dalla sensualità bollente’ per cui aveva una perenne infatuazione. Non sarebbe stata in cattiva compagnia, tra Grace Kelly e Tippi Hedren, la star californiana figlia del commediogafo Bruce Paltrow (deceduto nel 2002) e dell’ attrice Blythe Danner; una figlia d’arte, insomma, e a tutto tondo! Nel suo curriculum formativo figurano una scuola privata femminile a New York City e studi di Storia dell’Arte all’ Università della California, prematuramente abbandonata per intraprendere il percorso del cinema, con cui è esploso – grazie ad Emma di Donald McGrath (1998) – il suo enorme successo internazionale. Il 27 settembre, per Gwyneth, è una data speciale: un compleanno importante, che coincide con i ‘suoi primi 40 anni’. Non si può certo dire che siano stati poco vissuti: successi cinematografici costanti, registi prestigiosi (aveva solo 19 anni quando è stata diretta da Steven Spielberg in Hook.Capitano Uncino), generi disparati che vanno dalla pellicola in costume al thriller, dal drammatico alla commedia, dalla fantascienza al biopic. La ricordiamo, glamour e stilosa, ne Il Talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella (1999), appassionata in Shakespeare in love di John Madden (1998), surrealista in The Tenenbaum di Wes Anderson (2001),  sognatrice in Una hostess tra le nuvole di Bruno Barreto (2003), intensa in Sylvia, film biografico su Sylvia Plath diretto da Christine Jeffs nel 2003. Parallelamente, la sua lovelife scorreva senza particolari intoppi: a una rottura traumatica con Brad Pitt seguiva il colpo di fulmine con Chris Martin dei Coldplay, con cui ha scambiato i voti nuziali nel 2003 e dal quale ha avuto due pargoli: Apple, nata nel 2004, e Moses nato nel 2006. Cantante – ha duettato anche con Sheryl Crow in una new version di It’s only love di Stevie Nicks -, icona di stile – il suo look raffinato viene preso a modello da milioni di ragazze in tutto il mondo e idolatrato dai designer, che fanno a gara per averla come testimonial – attrice TV -dove ha partecipato per un anno ad alcuni episodi di Glee, ultimamente si è dedicata a fare la mamma e pare stia cercando, insieme al marito Chris, di trasferirsi definitivamente in California.  Quando pensiamo a degli aggesttivi per descriverla, vengono inevitabilmente in mente ‘chic’, ‘classy’, ‘bon ton‘ : una silfide che dello stile personale (la ricordiamo quando ritirò il premio Oscar per la sua interpretazione di Viola in Shakespeare in love, con un incantevole evening dress in raso rosa confetto e i capelli legati in un perfetto chignon) , originale e senza eccessi ha fatto la sua bandiera. Ma ha saputo guadagnarsi con ogni merito anche l’ aggettivo ‘sexy’ grazie ad una serie di scatti che la ritraggono in pose,e in look vagamente fetish, con tanto di make up marcato e smalto dark alle unghie. La versatilità è uno dei suoi maggiori atout, e le permette di lasciarsi alle spalle quell’etichetta di uptown girl che le rimarrebbe, altrimenti, perennemente appiccicata addosso.  40 anni, dunque, vissuti più che pienamente i suoi. Ma senza mai dimenticare – nonostante l’Oscar e la fama interplanetaria – la vita di tutti i giorni ed i suoi eventi. Gwyneth ammette candidamente che i momenti fondamentali della sua esistenza sono stati in tutto tre: la morte del padre, l’incontro con suo marito, la nascita di sua figlia. Tutto quello che è successo prima, confessa, non sembra aver aggiunto molto al resto. Gwyneth Paltrow, ‘una di noi’: splendida quarantenne, attrice al cinema e diva nella vita. Happy Birthday to you!

Caffè e croissants

 

Oggi, dopo una nottataccia di lavoro, scelgo di abbinare al caffè dei dolci e fragranti croissants appena usciti dal forno, che diffondono nell’aria quel caratteristico odore di buone cose preparate artigianalmente e mescola la sua scia al rinnovato calore di queste mattinate di fine settembre. Giornate in cui, le temperature, hanno abbandonato i valori autunnali per lasciarci godere di un ultimo ‘strascico’ di estate…

Buon mercoledì!

Bluette vedette

Moschino

 

Incursione in una delle prossime tendenze-colore della palette cromatica autunnale. Il bluette, altrimenti detto ‘blu elettrico’ o ‘blu cobalto’, torna prepotentemente alla ribalta declinandosi in outfit che vanno dallo stile minimal, al ‘frou-frou, al barocco, ma concedendosi -e questa è la novità 2012 – un abbinamento unico e predominante, quello con il nero. Il bicolore bluette-nero è l’accoppiata vincente della prossima stagione fredda, nella fattispecie soprattutto che prevede abiti bluette e accessori in total black. L’ hanno proposto brand e designer tra i più disparati: alcuni -come Stella McCartney – eleggendolo a leit-motiv dell’ intera collezione. Ma ha regnato incontrastato anche da Balenciaga, Lanvin, Moschino, Armani e Versace tra i numerosissimi altri, incluso nelle molteplici nuance di blu che in molti hanno proposto come palette al top del prossimo autunno-inverno. Vediamo alcuni esempi:

 

Stella Mc Cartney

Balenciaga

Blugirl Blumarine

Lanvin

Miu Miu

Pucci

Primark

Arzu Kaprol

Celine

Moschino

Alberta Ferretti

Renato Balestra

Armani Privé

Casadei

Frankie Morello

John Galliano

Dior

Zanotti

Backstage sfilata Stella McCartney

Versace

Sisley

Mango

Zanotti

Armani

Moschino

Christian Lauboutin

 

Che ne dite: la tonalità, nelle sue molteplici applicazioni, vi convince?

Buon martedì.

 

 

Glitter People

 

” Le ragazze di oggi hanno il tanga fuori dai pantaloni, ma non sanno niente: non è quella la libertà, essere tutti uguali. La nostra libertà era essere diversi: da quello che ti dettava il giornale, dalla gente per strada. ‘Tu mi imponi un jeans strappato? E io ci faccio la piega.’ “

Elsa Martinelli

 

Buon lunedì.

Con Burberry, la pioggia è in technicolor

 

Peccato che non siano disponibili già da ora, queste meraviglie in technicolor stilosissime e anti-pioggia: Burberry Prorsum, infatti, nella perenne e costantemente versatile ricerca che caratterizza il processo evolutivo del suo modello base e identificativo, il trench, ha inserito queste splendide, cangianti versioni in tessuto metallizzato tra le proposte della sua collezione primavera 2013, appena presentata alla London Fashion Week. L’ effetto è splendido, e stimola una veloce occhiata alle previsioni meteo con l’auspicio che, nei prossimi giorni, cada una fitta pioggia autunnale solo allo scopo di sfoggiarli, di spezzare con i loro colori invoglianti – tra cui possiamo notare quelli di punta anche dell ‘attuale stagione, come il bluette, il rosso, il bordeaux e il viola – ogni plumbeo grigiore. Vivaci, energetici, chic ma soprattutto, glamour nella sua quintessenza, i trench ideati da Christopher Bailey hanno già fatto sognare un’ affollata schiera di fan del brand ma non solo: la loro ‘sinfonia in technicolor‘ è stata apprezzata da un numero incalcolabile di esponenti del sesso femminile che, c’è da scommettere, li hanno già inclusi nella personale fashion wish-list dedicata all’ anno a venire. Che sia nata una stella, per il nuovissimo trench Burberry Prorsum?

 

 

 

 

 

Felice weekend.

Equinozio d’ Autunno

Photo: advertising campaign Louis Vuitton F/W 2012/13

 

 

” I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno feriscono il mio cuore d’ un monotono languore.”

Paul Verlaine

 

Buon martedì.