L’accessorio che ci piace

 

Sono l’accessorio del momento: grintosi, super ornati di fibbie, borchiati, già occhieggiano invitanti dalle vetrine, colmando il gap che separa questa fine estate meteorologicamente altalenante e l’autunno vero e proprio. Hedi Slimane li ha proposti in una collezione dai toni grunge e con qualche tocco punk, rivoluzionando per sempre lo ‘stile conduttore’ e l’ identità pluriennale di una griffe, come Saint-Laurent, che basava da sempre le sue coordinate stilistiche su tutt’ altri assiomi. Eppure, questi graffianti biker boots colpivano per il loro forte appeal persino tra le pagine patinate dell’ advertising campaign in cui Slimane stesso ritraeva Cara Delevingne con addosso gli outfit della collezione Autunno/Inverno della grande Maison parigina. Il loro atout risiede – anche – negli abbinamenti: con calze a rete fina o glitterate, sono perfetti indossati insieme ad abitini in pelle attillati, minigonne, insiemi vaporosi e impalpabili ma tassativamente all’ insegna di un mood rock e dai richiami stilistici che rimandano alla Seattle di metà anni ’90, allo street style e alla club culture, a una Courtney Love quasi ‘d’antan. L’aggressività dei biker boots pluriborchiati si stempera nel look d’ insieme, creando un mix di rivoluzionario glamour contemporaneo. E ricordandoci che il fascino e lo stile oltrepassano qualsiasi classica – ed obsoleta – espressione della femminilità per assumere i connotati di una ribellione che, amalgamando grinta e sensualità, ne evidenzia ancora più marcatamente le potenzialità seduttive.

 

 

 

 

 

 

Vellutatamente

Valentino

Il velluto: elegante, caldo, avvolgente, sofisticato per definizione, entrerà  a far parte del nostro guardaroba in dosi massicce. Le collezioni Autunno/Inverno 2013/2014, infatti, fanno largamente sfoggio di questo materiale dall’ allure antica ma contemporaneissima al tempo stesso, soffice e dotato dei più alti connotati di vestibilità. I designer lo hanno proposto a man bassa: Giorgio Armani su tutti, che lo declina in outfit ed accessori, ma anche le creazioni di Alberta Ferretti ne rivelano un gran uso. Oltre a moltissimi altri, tra i quali si includono i nomi di Agatha Ruiz de la Prada, Dsquared2, Diane Von Furstenberg solo per citarne alcuni. Una breve photogallery, dunque, è d’obbligo al fine di mostrare tutte le nuove, ‘vellutate’ tendenze.

Alberta Ferretti

Valentino

Emporio Armani

Gioegio Armani

Diane Von Furstenberg

Tadashi Soji

Dsquared2

Agatha Ruiz de la Prada

 

Bamboo confidential: un corto per omaggiare l’iconica borsa Gucci

 

Bamboo Confidential: è questo il titolo del cortometraggio che Gucci ha lanciato ufficialmente in rete il 16 settembre. Protagoniste d’eccezione, due borse iconiche della Maison come la storica Bamboo -in versione shopper – e la Lady Lock, al centro di un intrigo che le vede ricercate, concupite. desiderate e di conseguenza scambiate, salvaguardate come in un thriller sapientemente intriso di glamour e di mistero. Ispirato vagamente a un noir degli anni ’40, Bamboo Confidential ridà vita alle atmosfere ed ai luoghi londinesi dell’ Hotel Savoy, dove Guccio Gucci ebbe la geniale intuizione di fondare una griffe di pelletterie artigianali influenzato dal profondo senso del gusto e dello stile che respirava nell’ ambiente. Il suo sogno si concretizzò nel 1921, quando a Firenze nacque la sua impresa non solo di pelletterie, ma di articoli da viaggio e per l’equitazione. Nel 1938 Gucci ha già aperto una boutique in via Condotti, nel pieno centro di Roma, e riesce a superare l’austero periodo bellico grazie alla fantasia e alla creatività: sostituisce il pellame con materiali economici quali il lino, la canapa, il bambù, la juta, e nel 1947, due anni dopo della costituzione in s.r.l. del marchio, lancia la borsa con i manici di bambù, un cult della sua produzione: verrà chiamata Bamboo bag e si tramuterà, nel tempo, in uno dei capisaldi del brand fiorentino.

 

 

Ad accompagnare il video ad essa oggi intitolato, un sottofondo come Bad Vibration di The Black Angels ed un montaggio serrato, incalzante, in cui si succedono scene ambientate tra porte girevoli, scalinate ed ascensori di un luxury hotel che vedono protagoniste due splendide donne ‘munite’ di Bamboo e Lady Lock ed un individuo (di cui, nella prima e tuttora unica tranche del video, non è chiara l’ identità) che intende assolutamente immortalarle con un flash della sua macchina fotografica. Operazione che, al momento, per costui non va a buon fine. La speciale celebrazione della Bamboo bag proseguirà sui social ed in particolare su Instagram, dove 40 blogger di 19 Paesi sono stati invitati ad interpretare il loro personale Bamboo Confidential con autoscatti in cui vengono ritratti, insieme alla Bamboo bag, nei più disparati ascensori internazionali. Un modo alternativo, al tempo stesso creativo, per omaggiare l’ inventiva e l’alta artigianalità che da più di mezzo secolo caratterizzano una borsa-icona e decisamente superstar firmata Gucci.

New trends: Byblos e la fascia nera

 

La collezione Byblos Autunno/Inverno 2013/14 si è avvalsa di un carattere identificativo di forte impatto: un’ alta fascia nera per capelli a cingere la fronte. Il motivo della fascia, dunque, torna prepotentemente a imporsi e si pronostica persino, per la prossima stagione fredda, una sua possibile funzione sostitutiva del cappello.  La fascia è un accessorio che – soprattutto recentemente – veniva largamente adoperato per mantenere indietro i capelli e scoprire la fronte. Così la portavano le dive: Bardot, Cardinale e una sua fitta schiera di fan negli anni ’60.  Manuel Facchini (Direttore Creativo di Byblos), dal canto suo, ha scardinato completamente i vecchi assiomi conferendo alla fascia un valore e una versione completamente nuovi: in un palese riferimento agli anni ’70, infatti, la larga banda elastica nera si riappropria di caratteri e simbolismi che i giovani ‘figli dei fiori’ le avevano assegnato, ispirandosi al suo uso presso gli Indiani d’America o altri popoli esotici. Ma la fascia è anche collegata a una moda seguitissima negli anni ruggenti, uno degli accessori preferiti delle Flappers e venne rielaborata persino da Paul Poiret. Il modello alto e nero che Byblos propone risalta non solo per il suo carattere ornamentale ma per vestibilità, donando un tocco tutto speciale agli outfit – già definiti da ‘Ofelia gothic-rock‘ – dell’ intera collezione. In passerella  è stata abbinata a guanti ad altezza gomito in pelle nera, aumentando così l’ effetto total look. Ma la versatilità della fascia le permette di essere complementare ai look più svariati e ai più disparati accostamenti. Provare per credere!

Flash su una collezione: le preziose suggestioni anni ’70 di Wes Gordon

 

Interrogato sulla donna che ha ispirato la sua collezione, l’ha definita così: “La ragazza che si è fidanzata con uno dei Rolling Stones“. E devono decisamente essere stati i Rolling Stones dei tempi d’oro, appena glorificati da un immenso successo internazionale, quelli a cui ha fatto riferimento Wes Gordon per la prossima stagione fredda: i richiami agli anni ’70 sono un leit motiv evidente che pervade l’ intera collezione, declinando rigorosamente in chiave rock ogni traccia di lusso ed opulenza data da materiali quali il broccato, il velluto, le pellicce e da colori luminosi, ‘corposi’ come il rame, il giallo acceso, il viola metallizzato. Non è un caso, che il nostro flash sulla collezione del giovane designer statunitense vada ad esaltare proprio la vena inerente al 70s mood. I completi in cui risaltano appariscenti pantaloni a zampa, le stole in colori pastello, gli ankle boots in velluto viola brillante, le candide gonne profilate in pelliccia, la pelle nera modellata sulle asimmetrie rappresentano le principali coordinate di questo look, pervaso di dettami bohemien mixati ad uno stile hippy chic tipico dell’ era di transizione tra il Flower Power e il Glitter Rock. Sono capi che smorzano la loro preziosità con la disinvoltura ed il glamour tipici, appunto, di una musa dei Rolling Stones, rivelandosi portabili non solo la sera, ma nella quotidianità . La collezione evidenzia anche una serie di abiti: su tutti, un modello dalla maxigonna in broccato color giallo vibrante, perfetto per un potenziale red carpet dai toni squisitamente glam rock. Il top viene comunque raggiunto dalla rivisitazione dei pantaloni a zampa in versione luxury e dalle stole, vero armamentario di una rock’n roll girl nella sua quintessenza: dopotutto, come pare abbia affermato Virginia Woolf, “Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”. Una frase che, a quanto pare, si adatta alla perfezione anche agli storici colossi del rock.

 

 

 

 

 

 

 

 

Glitter People

 

 ” Mi piacerebbe fare cinema. Ma solo dopo aver seguito qualche corso di recitazione. Non trovo giusto che tutte le belle che il mondo della TV sforna finiscano per fare cinema. Non lo trovo giusto nei confronti delle attrici, quelle vere. “

Belén Rodriguez

Arriva la Mini Satchel, sorprendente e futuro must have

 

E’ diventata famosa per le sue fattezze ‘a cartella’ , molto in linea con il periodo attuale, e per i colori fluo: The Cambridge Satchel Company è ormai un cult a titolo mondiale, tra le borse must have. E questo autunno la Satchel torna, senza abbandonare il suo modello top, con una sorpresa: la versione mini. La Mini Satchel, dalla lunghezza di appena 21,5 cm, si propone come novità assoluta del brand per il periodo Autunno/Inverno 2013/2014, giocando sugli atout della praticità e della maneggevolezza. Disponibile in quattro nuance, vale a dire in nero, rosso, vintage – un marrone in classico stile ‘cartella d’altri tempi’- e Fluoro Pink – un vibrante rosa fluo – la Mini Satchel si avvale di una tracolla removibile senza la quale si tramuta in originale e sfiziosa clutch. La tasca frontale e lo spazio interno della borsa hanno rispettivamente il compito di ospitare gli essenziali ‘compagni di viaggio’ quotidiani di ogni donna, dallo smartphone al lipstick passando per l’ inevitabile portafoglio. La palette cromatica, limitata a tonalità base rappresentative della Satchel bag, possiede un appeal archetipo a cui è difficile rinunciare. Le dimensioni ultraridotte, così prepotentemente di tendenza, costituiscono un ulteriore richiamo per tutte le fan di questa borsa stilosamente British, rendendola accessorio indispensabile per la prossima stagione fredda e candidata perfetta da includere, perchè no?, nella propria, prossima natalizia wish-list.

 

 

L’ accessorio che ci piace

 

Non è un orecchino, ma molto di più: veste l’ orecchio completamente, concentrandosi in particolare sul padiglione esterno, e lo impreziosisce di una straordinaria unicità. Il suo nome è ear cuff, e si ispira al tradizionale orecchino indiano: generalmente elaborato, ma anche in versione minimal, si avvale di cristalli, pendenti, catenelle ‘a cascata’, piume, paillettes modellati sui più disparati motivi decorativi. Regola imprescindibile: va portato in esemplare rigorosamente unico. Cesellato, rifinito come una piccola scultura, capolavoro artistico in miniatura, l’ear cuff non prevede piercing che lo fissi all’ orecchio, ma viene inserito solo grazie all’ aderenza del suo modello, a una clip o saldato ad una catenella poi ancorata al lobo. Sono state le celebrities ad instaurare la ear cuff mania, unitamente ad alcuni designer – come Cavalli, Givenchy, Chanel, Marchesa – che hanno creato dei  pregiati esemplari, in versione eccentrica e meravigliosamente complessa. Recentemente sono stati ammirati i modelli punk di Sienna Miller, le lavorazioni in oro e perle bianche di Scarlett Johannson e gli stravaganti maxi ear cuff di KeSha, ma Cara Delevingne ha letteralmente -ed è il caso di dirlo! – brillato esibendo un prezioso esemplare tempestato di Swarosky, scintillante di strass e pietre luminose. Altri motivi molto gettonati di ear cuff sono costituiti dai draghi, serpenti che si attorcigliano idealmente all’ orecchio, fiori in boccio o da grandi foglie ornamentali, senza tralasciare i personaggi del mondo fantasy. Ma non mancano le versioni minimal che decorano il padiglione con una serie di anelli, solitamente fissati a distanze regolari. Scenografico, insolito, prezioso, l’ ear cuff è l’accessorio del momento: rielabora il tradizionale orecchino donandogli forme di vestibilità a tutto tondo, è lo straordinario complemento di ogni outfit e risulta vagamente esotico. Un mix di sicuro effetto che lascia presagire che, al suo status di must have, non abbia alcuna intenzione di abdicare.Neppure quando le temperature inizieranno a calare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il colore viola

Roberto Cavalli

 

Dopo stagioni di fucsia e di burgundy che l’ hanno un po’ eclissato, rieccolo fare capolino: il viola è pronto ad effettuare la sua rentrée in grande stile, tra i colori protagonisti del prossimo Autunno/Inverno. E il suo è decisamente un ruolo da star, perchè è ormai comprovato che le sue nuance versatili, che spaziano dai toni cupi a quelli più brillanti, si accordano perfettamente e in modo pressochè spontaneo al duttile mood della stagione fredda. Diamo un’ occhiata a quello che alcuni designer, nelle loro collezioni, hanno proposto ‘in tinta’.

 

 

Gucci

Alberta Ferretti

Emporio Armani

Stella Mc Cartney

Elie Saab

Marc Jacobs

Dsquared2

Etro

Gucci

Ralph Lauren

 

 

 

Il Pop Touch di David Lachapelle per Sella bag, nuovo must firmato Tod’s

 

Tod’s lancia la sua nuova it bag per l’Autunno/Inverno 2013/14: si chiama Sella bag e si ispira ad una sella dressage, vantando dettagli –  quali la striscia di cuoio sottile da cui è ricavata, curvato come una sella, e i particolari in ottone che ricordano le briglie – specificamente legati al mondo dell’equitazione. Per presentarla, il brand marchigiano si è avvalso della collaborazione di un fotografo d’eccezione come David Lachapelle, noto per le sue opere ad alta sperimentazione artistica. Un connubio dal quale è sorto un progetto caratterizzato da una straordinaria sinergia creativa, Pop Touch, che intraprende il percorso di un viaggio onirico nel mondo della selleria all’ insegna di atmosfere assolutamente inedite. La Sella bag si tramuta, così, in vagheggiato oggetto del desiderio nella cornice di un paesaggio fiabesco e surreale intramezzato da bozzetti, scenari e immagini di backstage. Una traiettoria in chiave pop, che riesce mirabilmente a esprimere il legame tra la tradizionale ricercatezza della lavorazione artigianale e l’ innovazione data dall’ estetica squisitamente contemporanea dell’accessorio luxury,  caratterizzato da nuance vibranti ed eleganti al tempo stesso. Lachapelle racconta la Sella bag attraverso un linguaggio artistico insolito e travolgente, che mixa dinamismo e fantasia con originalità coinvolgendo gli storici codici del brand: lusso, qualità e artigianalità,  Il fotografo statunitense ha espresso il suo marcato entusiasmo per  il  progetto Pop Touch, commentando che l’ intero processo creativo e collaborativo implicato nella sua realizzazione viene evidenziato nella bellezza delle immagini prodotte. La nuova creazione Tod’s è già in vendita presso tutte le boutique del marchio, destinata a tramutarsi nell’ ultimissimo, iconico must have d’autunno.