L’ accessorio che ci piace

Un accessorio perfetto per addentrarci nel “giro di boa stagionale”: le brogues, o francesine, rappresentano un evergreen che ormai da tempo si mantiene stabilmente al top nelle classifiche dei trend. Sofisticate, comode, ideale complemento di uno stile androgino e del no gender look, rimandano alla raffinata e “inedita” femminilità di icone quali Katharine Hepburn, Greta Garbo e Marlene Dietrich, che non disdegnavano di sfoggiare outfit maschili pur senza nulla perdere in seduttività.  Simone Rocha ne propone una versione contraddistinta dal consueto estro: punta affilata, un sottile plateau, è realizzata in vernice ed emana lucentezza. Nella nuance confetto di un rosa hit di stagione, la brogue griffata Rocha è rifinita con ricercatezza ed evidenzia un twist innovativo grazie a dettagli d’ effetto: il tacco in plastica trasparente, alto 4,5 cm, ne esalta la allure preziosa con un pizzico di “extravaganza”. Il connubio vernice – plexiglas si rivela più che vincente nell’ abbinamento di linee classiche e texture avant-garde. Simone Rocha reinterpreta il design della francesina denotandolo di  stilosa sfiziosità: inseriamo senza indugi la sua brogue tra i più iconici must have di fine estate.

Summer obsessions: l’ estate 2015 in 5 tendenze

I FLARES

Tom Ford

Ancora mood e ispirazione anni ’70 per l’ estate 2015, che rilancia definitivamente il pantalone a zampa di “woodstockiana” memoria. Nel Nuovo Millennio, però, il flare si veste di metal, argento e oro, fa sfoggio di una allure preziosa e si prepara, soprattutto, a diventare uno dei capi basic della stagione a venire.

LE WEDGES CON SUOLA PIATTA

Roberto Cavalli

Ad ogni stagione calda che si rispetti, le wedges (o zeppe) non possono mancare. Quest’ anno le più nuove riequilibrano i volumi, livellando tacco e platform per scongiurare eccessivi contrasti in altezza. Il risultato? Una suola pressochè piatta che accompagna una suola massiccia, ma mai vertiginosa. Jap style docet.

IL BOB

Saint Laurent

Il bob torna prepotentemente in auge, declinandosi in cortissimo caschetto senza strizzare necessariamente l’ occhio all’ hairstyle storico di Louise Brooks. Lunghezza all’ orecchio o poco più, punte sfilate e frangia di rigore, aggiunge grazia al viso mixando appeal avant-garde e stile senza tempo.

IL BIKINI STILE 70s

Dsquared2

La mutandina alta e il trend rétro reggono ancora bene in spiaggia, ma il gusto 70s profuso nell’ aria contagia anche il beachwear moltiplicando modelli che richiamano al look delle bionde californiane di Venice beach all’ epoca dei Doors: al bando sgambature e scollature à go-go, sì a una stilosa e disinvolta femminilità.

LA BORSA CON NAPPE

Rebecca Minkoff

Avete presente la “fringe obsession”? Le frange imperversanti ovunque hanno trovato delle degne rivali nelle nappe, altrettanto ornamentali e ricche di richiami d’ antan. Miratamente distribuite, sofisticate e bohemien, contrastano l’ effetto squaw privilegiando un look dal vago stile gipsy in versione chic.

Il close-up della settimana

©Bunny Yeager, Bettie Page, 1954, Courtesy of Michael Fornitz Collection

 

Inconfondibile. Unica. I capelli corvini, la corta frangetta e il corpo sinuoso, curvilineo ma atletico, armonioso pur senza essere perfetto. Quando si pensa alla Pin Up per eccellenza degli anni ’50, il suo nome affiora alla mente senza alcun indugio: Bettie Page, ufficialmente proclamata Miss Pin Up of the World nel 1955, ha impresso un ricordo indelebile nell’ immaginario collettivo nonostante una carriera relativamente breve. Nata a Nashville nel 1923, un’ infanzia difficile alle spalle, studi coronati da una laurea in Arte a cui segue un’ irrequieta vita sentimentale, Bettie sogna di diventare attrice e si trasferisce a New York. Le chance e uno spiccato accento del sud non giocano, però, a suo favore. Lavora come segretaria quando, nel 1950, durante una gita a Coney Island incontra Jerry Tibbs: sarà proprio Tibbs, agente di polizia e photo amateur accanito, a lanciarla come modella pin up. I suoi scatti vanno a comporre il primo portfolio di Bettie e i consigli che le dà riguardo al look, come quello di tagliare la frangetta e di sfoggiarla cortissima e bombata, diverranno materia di leggenda. Sempre grazie a Tibbs Bettie inizia a posare nei Camera Clubs, location in cui fotografi perlopiù dilettanti si cimentano in ritratti all’ insegna di un erotismo definito “nudo artistico”. Dotata di una grande espressività, propositiva, brillante, tra la Page e la macchina fotografica si instaura un rapporto di mutuo flirt: maliziosa e mai volgare, l’ allure seduttiva che sprigiona la futura Miss Pin Up of the World viene esaltata da un sorriso radioso che si distanzia anni luce dallo stereotipo della femme fatale. Sbarazzina e ammiccante, i lunghi capelli ondulati, gli occhi azzurri esaltati da lunghe ciglia e l’ immancabile red lipstick così in auge nei Fifties, Bettie viene immediatamente assurta a figura iconica dando vita a un modello femminile di girl next door in chiave sexy, ma rassicurante. Nell’ ambiente è richiestissima: appare in riviste che glorificano un erotismo soft come Eyefull, Wink, Titter e Beauty Parade, si dedica a un BDSM patinato quando entra in contatto con Paula e Irving Klaw, nel gennaio del 1955 il paginone centrale di Playboy la decreta Playmate del mese. Una carriera in rapida ascesa nella quale decisivo è il contributo dei fratelli Klaw che, nel 1952, immortalano Bettie in svariati scatti a tema fetish e sadomaso venduti per corrispondenza e la lanciano in “corti” muti, sempre a tema, in cui alterna il frustino a sensuali danze del ventre. Quando Bunny Yeager, rinomata fotografa di pin up ed ex modella, la ritrae nello storico servizio Jungle Bettie ambientato nell’ ex parco naturale Africano di Boca Raton, è già famosa. Nei bodysuit leopardati che cuce rigorosamente da sè, una Bettie circondata da ghepardi e da animali selvatici appare in una serie di foto che sottolineano il suo appeal fascinosamente giocoso e autoironico. Ritiratasi dalle scene nel 1957, la regina delle pin up si tramuta in vera e propria icona cult negli anni ’90, quando viene riscoperta da disegnatori e fumettisti: da allora la sua immagine campeggia incontrastata ovunque , incarnando una tipologia femminile innovativa e deliziosamente sfrontata che caratterizzò tutta un’ epoca. Le sue foto, quotatissime, rappresentano materiale altamente ambito e da collezione. Ed è proprio alla collezione di Michael Fornitz che ONO Arte Contemporanea di Bologna fa riferimento per l’ allestimento di una mostra, Bettie Page: the original Pin Up, che aprirà i battenti sabato, 29 agosto, alle 18, 30. Patrocinata dal Comune di Bologna e della Fondazione Cineteca di Bologna, l’ esposizione annovera una serie di 55 immagini – perlopiù inedite – provenienti dalla Collezione Fornitz e da 2o immagini delle quali è stata realizzata la prima tiratura limitata. In tutte rivive Bettie, the Pin Up Queen: dark angel, donna e modella che flirtava con l’obiettivo e con la vita, simbolo iconico di un’ indipendenza dai clichè che fece storia, maestra di stile con spontanea noncuranza che dotò di un’ impronta unica e senza tempo la sua persona.  La mostra, visitabile fino al 29 settembre, si concluderà con un finissage all’ insegna dell’ entertainment musicale che vedrà Olly Riva & The SoulRockets esibirsi in un acoustic live(Photo courtesy of ONO Arte)

Bettie Page: the original Pin Up – Michael Fornitz Collection

Dal 29 Agosto al 29 Settembre 2015 presso

ONO Arte Contemporanea, via Santa Margherita 10, Bologna

Sponsor: MOSCOT, Velvet Lenses

Info: www.onoarte.com

 

 

©Paula and Irving Klaw, Bettie Page, 1954-1955, Courtesy of Michael Fornitz Collection

 

 

Bettie Page, Courtesy of Michael Fornitz Collection

 

 

 

 

 

 

Glitter People

“Le donne non sono innamorate di me, bensì dell’immagine che hanno di me sullo schermo. Io sono soltanto la tela su cui le donne dipingono i loro sogni.”

Rodolfo Valentino

Lo sfizio

 

La forma è definita cat eye, “ad occhio di gatto”, dal nome di un modello iper à la page negli anni ’50. Le star che lo resero celebre includono nomi del calibro di Marilyn Monroe, Bettie Page, Barbara Stanwyck, Elizabeth Taylor e Grace Kelly (solo per citarne alcuni). Il recente boom del vintage lo rende nuovamente protagonista, assurgendolo a must have sia nella variante occhiale da sole che da vista. Ma il 2015 è, per il cat eye, foriero di grandi novità: non più esclusivo appannaggio delle fan della moda d’antan, diventa imprescindibile complemento di stile soprattutto nella sua declinazione più preziosa, adornata di Swarovski e strass. E bandisce il suo utilizzo prevalentemente estivo introducendo a man bassa la versione ottica, che lo decreta al top delle tendenze al di là di ogni criterio stagionale.  Miu Miu ne rivisita il modello in interpretazioni dal design finissimo e estroso, in puro stile rétro a cui la caratteristica forma razor dona un valore di alta contemporaneità aggiunto: l’ effetto è quello di un occhiale “tagliato in orizzontale”, privo della parte inferiore, dalla montatura rivoluzionaria e innovativa. Le varianti, tutte rigorosamente in acetato, sono molteplici. Decorazioni in crystal pavè e strass, monocolor o bicolor con aste cromaticamente differenziate impreziosiscono il cat eye di note accattivanti, sfiziose, rendendolo originale e di forte impatto. L’ aggiornamento al 2015 firmato Miuccia Prada del modello più amato dalle dive dei Fifties evidenzia un quid ironico e mai scontato: togliersi lo sfizio di sfoggiarne più d’una versione rientra, senza dubbio, tra gli input assoluti di stagione.

Summer obsessions: l’ estate 2015 in 5 tendenze

LA CORONCINA DI FIORI

 

Marchesa

 

Il trademark di stile lanciato da Lana Del Rey, complice un mood bohemien persistente nelle collezioni ormai da tempo e la crescente popolarità di raduni quali il Coachella Festival, rimane ben saldo tra le tendenze dell’ estate 2015. Passerelle e street style ancora una volta si intersecano ispirando look inseriti tra i favourite di stagione.

I SANDALI CARRARMATO

Benetton

E’ il leit motiv dell’ estate, un vero boom che, come un loop, ci accompagna sin dal giorno del solstizio: i sandali con suola carrarmato, con tacco massiccio ed alto plateau. Declinati in innumerevoli versioni, smentiscono chi li bolla come “poco femminili” adottando look metal, vestendosi di argento e oro ed adornandosi di sfiziose frange o di nappine.

LA SALOPETTE

Just Cavalli

E’ la variante sbarazzina e “easy-going” del jumpsuit, la tuta dalle reminescenze 70s e Studio 54 style altamente riproposta in versione couture. La salopette potrebbe essere la sua declinazione diurna: gettonatissima in total denim, non rinuncia a sbizzarrirsi nei pattern più svariati e rilanciandosi in preziosismi DOC.

I BRACCIALI MULTIPLI

Chanel

Tra i bijoux della stagione calda, i bracciali smaltati e preziosi indossati in esemplari multipli rappresentano un vero e proprio trend al top. Chi più ne ha, più ne metta: a patto che si rispettino rigorosamente i criteri del gusto e della sofisticatezza intrinsechi nel boho look aggiornato al 2015.

LO ZAINETTO

Paula Cademartori

Un bestseller: lo zainetto fa il suo trionfale ritorno e si piazza in pole position nella classifica delle bag estive più richieste. Pratico, comodo, ideale per viaggi e spostamenti, quest’ anno acquista un atout in più proponendosi anche in versione serale, risaltando su schiene perfettamente abbronzate e levigate in ogni locale in che si rispetti.

To be continued

Arriva Romantica, l’ effluvio rosa firmato Anna Sui

Le fan delle inconfondibili fragranze intrise di mood bohemien firmate Anna Sui non dovranno attendere ancora per molto per ricevere un’ ennesima, gradita sorpresa: Romantica, il nuovo profumo della designer americana di origine cinese, arriverà a Settembre in profumeria in un tripudio olfattivo floreale tutto all’ insegna del rosa. Sognante ed etereo a partire dal nome, l’ effluvio nasce con l’ intento di impreziosire di un’ immaginaria scia aromatica di fiori in boccio le primissime giornate d’ Autunno: luminoso e frizzante, Romantica rappresenta la fragranza ideale per accompagnarci lungo la transizione stagionale che sfuma il caldo ancora persistente nei tramonti sempre più precoci, quando le città ricominciano ad affollarsi e a brulicare di luci ed insegne al neon dopo il break vacanziero. Non rinunciando alla freschezza tipicamente estiva, il nuovo profumo di Anna Sui si apre con note di melograno, pompelmo, mandarino e bergamotto di Calabria per poi esaltare il proprio aroma in un cuore completamente floreale: l’ ortensia, la peonia rosa, il gelsomino, il giglio, la rosa di Maggio e i fiori d’arancio si fanno intensi in un connubio finale con accordi muschiati che includono il legno di cedro, il legno di sandalo indonesiano, l’ ambra e il muschio bianco. A sottolineare la femminilità spiccata e lo spirito libero della donna a cui Romantica si rivolge, un flacone incantevolmente adornato di rose e libellule profilate in gold e un tappo dorato dalle sembianze di un germoglio. Il colore rosa, va da sè, contraddistingue la fragranza accrescendo l’ appeal aggraziato e charmant di colei che la indossa. Romantica sarà disponibile nelle versioni eau de toilette da 30, 50 e 75 ml.