Si chiamano Kan I, un nome che è una vera e propria dichiarazione di intenti: suona come l’ inglese “Can I”, posso, ed è un’ ode all’ autostima. A una consapevolezza che non prevede l’ equazione di “grinta = negazione della femminilità”. Non a caso, la nuovissima collezione di borse Fendi risalta per una deliziosa palette pastello e per l’ abbondanza di fiocchi, applicazioni floral e ricami in 3D che si ispirano a una Marie-Antoinette in piena fase “Petit Trianon“, il rifugio dove si sentì libera di esprimere la sua essenza più autentica. Fendi ne riprende il mood e lo enfatizza in un mix ad alto tasso di giocosità e raffinatezza: le linee essenziali delle borse sono impreziosite da bordi che sembrano merletti, le patte si adornano di borchie e di bouquet di fiori, nastri e arabeschi si alternano a intarsi variopinti in una profusione di decori iper-girly. Tra le cromie leitmotiv risaltano il rosa confetto, il menta, il color ghiaccio, l’ azzurro polvere e gradazioni gourmand che rievocano quelle dei macarons tanto adorati dalla Marie-Antoinette del film di Sofia Coppola.
In versione standard o mini, le Kan I vantano uno straordinario eclettismo nei materiali – che spaziano dalla pelle tradizionale a quella pitonata e metal – e una ricercatezza che rivela il savoir faire artigianale Fendi nella quintessenza. Ma un atout aggiuntivo di queste it bag è rappresentato dalla personalizzazione: tutti gli accessori intercambiabili della Maison, come la celebre tracolla Strap You e moltissimi altri ancora, tramutano la Kan I in un must have assolutamente unico. E da valorizzare ulteriormente con una buona dose di charms.
Per saperne di più: www.fendi.com