A Versace State of Mind: la prima volta newyorchese della Maison della Medusa

 

Versace trionfa nella Grande Mela. Il 2 Dicembre, giorno del compleanno di Gianni Versace (che avrebbe compiuto 72 anni), la Maison ha debuttato sulle passerelle newyorchesi in grande stile. Non potevano essere che l’energia, il travolgente mood della capitale del mondo ad animare una “prima volta”  tanto speciale. Un’ energia, peraltro, sublimemente irradiata dalle creazioni Pre-Fall 2019 mandate in scena. Ma non è l’unico tratto che New York e il brand della Medusa condividono. Li accomuna il costante intreccio tra passato e futuro, tra tradizione e modernità: valori di cui la sfilata del 2 Dicembre ha rappresentato il suggello. Nel video che precede l’evento, una giovane coppia si muove con disinvoltura nelle ampie e trafficate Avenue di Manhattan. Sguardo fiero, falcata sicura, l’ uomo e la donna Versace coniugano l’ imprinting mitologico della Maison con una allure squisitamente urbana, ed a partire da questo spunto si sviluppano i leitmotiv dell’ intera collezione. Pattern zebrati e di cuori multicolor si affiancano al mix di stelle, greche ed arabeschi profuso in una new version della stampa “Voyage Barocco”; le cromie spaziano dal nero alle nuance più sgargianti, rinsaldando il link tra mediterraneità e vivacità cosmopolita. Tra  i materiali, risaltano la vernice e molteplici dettagli in pelliccia. Non mancano le spille a balia, iconico emblema dell’ heritage Versace, mentre accessori come i foulard sofisticatamente annodati attorno al collo si contrappongono a beanie in lana molto “metropolitani”. Il mood predominante? Sexy, spumeggiante, audace. Aggettivi non solo riferiti a uno stile, bensì a uno stato d’animo vero e proprio. Un “Versace state of mind”, per l’ esattezza. La collezione – che ha incluso look maschili e femminili – ha sfilato all’ interno dell’ American Stock Exchange Building e si è conclusa all’ insegna dei festeggiamenti, con i modelli scatenati sul catwalk dominato da una mega scultura raffigurante la mano che sorregge la fiaccola della Statua della Libertà: un “the end” effervescente in linea con l’ esplosivo debutto di Versace nella Grande Mela.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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