Gli Hair Color Trend della Primavera Estate: nuance “bamboleggianti” e deliziose

1. Il rosa, in ogni sua nuance, è sempre al top: compreso il pink gold e il rosa pesca.

“Estate comanda colore”: ed i capelli colorati sono ormai un must. Ma quali tonalità scegliere, per la stagione calda? Chi ama le nuance arcobaleno, sappia che le tonalità pastello svettano in testa alla chart delle tendenze. Il rosa continua a regnare sovrano, spaziando dall’ avvolgente rosa oro al più “freddo” Cherry Blossom senza tralasciare sfumature fluo. Il lilla è una new entry e, mixato con il grigio, sancisce il predominio del Lavender Grey mentre il verde menta, il celeste, l’arancio lo seguono a ruota. Variazioni in full color non mancano. Ecco allora apparire il fucsia, il turchese, il giallo, l’ ammaliante ottanio. Le fan dei colori neutri avranno di che sbizzarrirsi puntando sul bianco (anche in versione biondo platino chiarissimo, di stampo nordico), sul grigio-argento (già un basic) o su un “profondo nero” che non concede spazio ai mezzi toni. Le novità più hot per una capigliatura ad effetto “au naturel”? Dopo un Inverno all’insegna del castano e del cioccolato, si impongono il rosso rame e il biondo miele: due shade versatili ed altamente seduttive. Ho deciso di mostrarvi tutti i nuovi hair color trend avvalendomi di modelle inedite, deliziose, che dell’ eclettismo hanno fatto il loro trademark. Sono le Blythe, bambole stilose al punto da essere immortalate in shooting degni di un fashion magazine, a presentarvi le chiome più di tendenza della Primavera/Estate 2019.

 

2. Il verde menta è una new entry di stagione…

3. …insieme al lilla…

4- …che spopola soprattutto nella nuance “Lavender Grey” (a destra), qui affiancata da un deciso color ottanio (o se preferite, “teal”: a sinistra nella foto).

5. Il rosa, come abbiamo visto, rimane gettonatissimo. Nella tonalità confetto è ormai un basic…

6.

7….così come in versione fluo…

8. …o in un sofisticatissimo icy pink.

9. Il fucsia è una shade molto d’impatto.

10. Anche le ciocche bicolor spadroneggiano: in questa foto, possiamo ammirarle nei toni del verde menta e del giallo.

11. L’azzurro non poteva mancare, sia nelle sue gradazioni pastello…

12…che più marcatamente polvere.

13. Oppure, ancora, virando ad un turchese quasi fluo.

14. L’arancio va fortissimo…

14/2. …e le nuance Unicorno, fiabesche e sognanti, non accennano a diventare “out”.

Ecco invece alcune shade neutre o ad effetto “au naturel” su cui potete puntare.

15. Il vivace rosso rame

16. L’ immarcescibile grigio-argento

17. Il biondo platino chiarissimo, nordico, anche detto “biondo latte”…

18…alternato a nuance più “classiche”, ma sempre chiare e luminose…

19. …oppure al biondo miele, abbinato magari ad un make up futuribile.

20. Il nero trionfa saturo, “laccato”, senza concessioni a tonalità intermedie. Per ravvivarlo, basta utilizzare dei fermagli coloratissimi.

 

 

Photo Credits

Foto 1, 6, 14/2, 15, 16 via Patricia Carvalho from Flickr, CC-BY-NC-ND 2.0

Foto 2 via Melly Kay from Flickr, CC-BY-NC-ND 2.0

Foto 3, 8 via * Chi from Flickr, CC-BY-SA 2.0

Foto 4 via anneheaten from Flickr, CC-BY 2.0

Foto 5, 9, 20, 19 via oTto kiNDeR from Flickr, CC-BY 2.0

Foto 10 via Poohie <3 from Flickr, CC-BY-ND 2.0

Foto 11 via Kirsten Ott from Flickr, CC-BY-SA 2.0

Foto 7, 12 via KnittedShiky from Flickr, CC-BY-2.0

Foto 13 via 渺 渺 from Flickr, CC-BY-SA 2.0

Foto 14 via Hina Ichigo from Flickr, CC-BY-NC-ND 2.0

Foto 17 via natrume from Flickr, CC-BY-NC 2.0
Foto 18 via AndyLeo@Photography from Flickr, CC-BY-NC-ND 2.0

Tendenze PE 2019 – Frange danzanti

GIVENCHY

Fluttuanti, movimentate, “ballerine”…Sono le frange, che tornano ad ornare gli accessori e gli outfit. Spadroneggiano soprattutto sugli orli, ma non tralasciano le gonne dove rimpiazzano il tessuto spesso e volentieri. Le ritroviamo, poi, decorare a cascata alcuni look o dar vita al più inedito binomio di stagione: profuse su abiti a rete decisamente see-through, esaltano una seduttività che “irretisce” senza via di scampo.

 

MICHAEL KORS

DOLCE & GABBANA

AREA NYC

TOM FORD

JACQUEMUS

SONIA RYKIEL

NAEEM KHAN

PHILIP LIM

ALTUZARRA

 

 

 

La nuova era di Gucci Beauty

Uno scatto tratto dalla adv campaign della collezione (foto di Martin Parr)

Proprio ieri sera Gucci ha presentato la collezione Cruise con una iper suggestiva sfilata nei Musei Capitolini, a Roma (VALIUM ne parlerà nei prossimi giorni), ma il focus che dedico oggi allo storico brand fiorentino sarà incentrato sulla nuova era di Gucci Beauty. Fedele alla vena rétro che percorre l’immaginario di Alessandro Michele, quale prodotto più iconico del rossetto avrebbe potuto predominare nella sua prima make up collection? Gucci Beauty ha appena lanciato, infatti, una linea interamente consacrata alle labbra che inneggia al glamour della Old Hollywood: tonalità squillanti e audaci ne catturano il sinuoso fascino, preziosi astucci esaltano l’allure vintage. La ricca varietà delle nuance – 58 in tutto – si coniuga con tre formule diversissime tra loro (Rouge à Lèvres Satin, Rouge à Lèvres Voile e Baume à Lèvres), ma accomunate dalla versatilità. I Rouge à Lèvres Satin sono rossetti contraddistinti da un alto tasso di pigmenti, un finish satinato e un’ idratazione ad hoc (che si avvale di un mix di cere e resina) per una tenuta extra long. Racchiusi in un pack dorato adornato da un’incisione Déco, rievocano un vero e proprio “fetiche d’antan”, dove la soave fragranza di violetta dello stick si fonde con un mix floreal-fruttato e diviene il leitmotiv della collezione. I Rouge à Lèvres Voile puntano su un finish luminoso, idratante, impalpabile: il colore si posa sulle labbra impercettibilmente, ravvivandole con un’ incredibile lucentezza. Anche in questo caso, le proprietà idratanti sono un must che si abbina a una scorrevolezza estrema. Il risultato? Un rossetto dalla texture confortevole e leggera come un velo, prendendo in prestito il suo stesso nome. Per accentuarne il twist squisitamente femminile, il tubetto color oro è rivestito da un tappo con un pattern di rose che rimanda a certe stampe vintage datate Fifties. I Baume à Lèvres, sono, infine, dei balsami ultra idratanti. La collezione ne include uno trasparente e tre in tonalità delicate, tutti all’ insegna delle massime virtù nutrienti. Leggerissimi, i Baume à Lèvres scivolano sulle labbra scongiurando qualsiasi vischiosità; il consueto astuccio dorato, stavolta, vanta un tappo laccato di turchese quasi a ricordare una pregiata porcellana. Spetta invece al vasto range di colorazioni simboleggiare il mood profondamente eclettico, lo spirito unconventional e l’estro senza vincoli che caratterizzano l’ universo Gucci. Di seguito, una gallery di alcune shade: cliccate sulle foto per visionare la formula e la tonalità esatta.

 

 

La campagna pubblicitaria della collezione – scattata da Martin Parr e con le modelle Achok Majak, Ellia Sophia Coggins, Mae Lapres e la cantante della punk band dei Surfbort Dani Miller come testimonial – ha già fatto molto parlare di sè. In realtà, è in piena sintonia con i valori del brand: la rimessa in discussione dei clichè di bellezza, di ogni standard di perfezione. Nelle foto appaiono dei close-up di sorrisi sui generis, “corredati” di dentature irregolari e smorfie. Un’estetica “del brutto”? Piuttosto, dell’ imperfetto. Ovvero, del reale. Un inno alla “libertà” e alle “differenze” che soppiantano l'”ideale”, come da sempre proclama la filosofia di Alessandro Michele. Gucci Beauty non fa eccezione, riecheggiando i principi che hanno già coinvolto le collezioni di abiti e accessori firmate dal designer romano: il “nerd” che si contrappone al “cool”, il “no gender” in antitesi al “maschile” e al “femminile” tout court, il glam rock “à la Elton John“, eccentricamente ricco di glitter e piume, versus il glam patinato. La moda come “sogno” inteso nell’accezione di escursione onirica, più che di astrazione dal quotidiano. “Non è bello ciò che è bello”, insomma, potremmo dire parafrasando un vecchio proverbio: la bellezza ha connotati duttili, multiformi, sfaccettati. Che di certo si distanziano da una fissità stereotipata.

 

 

 

 

 

 

 

 

Giambattista Valli x H & M: 10 capi selezionati dalla pre-collezione (già sold out) della co-lab 2019

 

H&M ha svelato la design co-lab 2019: lo stilista che firma la nuova limited edition “couture” del colosso low cost svedese è l’ italianissimo Giambattista Valli. La notizia è stata ufficializzata il 24 Maggio, durante il charity gala dell’ amfAR; a fare da cornice all’ evento, un Festival di Cannes glam e sfavillante al pari delle testimonial scelte per il lancio del sodalizio: Bianca Brandolini D’Adda, Chiara Ferragni, Kendall Jenner, H.E.R., Chris Lee (Li Yuchun) e Ross Lynch hanno indossato proprio all’ amfAR i capi disponibili in pre-drop, un anticipo della collezione che uscirà il 7 Novembre 2019 in versione completa. Le fan dell’ attesissima co-lab di H&M hanno potuto usufruire quindi di una “prèmiere” (tanto per rimanere in ambito cinematografico, data la location Cannois) del tutto speciale, ossia l’ acquisto di pezzi in anteprima a 24 ore di distanza dall’ annuncio diffuso all’ amfAr e poi sui social. L’ inizio delle vendite era fissato per il 25 Maggio, alle 10 del mattino, presso lo store milanese H&M di Piazza del Duomo e l’ official website del marchio, ma – udite udite – poche ore dopo la pre-collezione era già sold out. Sì, avete capito bene: ha registrato immediatamente il tutto esaurito! Non c’ è da meravigliarsi, considerata la sofisticata preziosità degli abiti che Valli, esaltando il suo stile signature, rende superbamente iconici grazie a un tripudio di tulle, pizzo, eteree ruche e lunghi strascichi. Chi non ha fatto in tempo ad accaparrarsi queste creazioni mozzafiato, però, non disperi. Non resta che attendere l’ Autunno per ammirare la limited edition nella sua interezza, evitando di lasciarsi sfuggire dei capi già divenuti must-have. “Stay tuned”, insomma, come afferma Giambattista Valli in un recente video! La co-lab, intanto, è stata salutata con parole entusiaste sia dal designer romano che da Ann Sofie Johansson, Creative Advisor di H&M: “Sono davvero felice di questa collaborazione: H&M mi ha permesso di trasmettere la mia visione dello stile e di celebrare la bellezza con un pubblico più ampio. L’ obiettivo è condividere la mia passione per la bellezza, così come far parte dei più bei ricordi di coloro che indosseranno i miei capi e contribuire a creare storie d’amore in tutto il mondo. “, ha dichiarato lo stilista. Ann Sofie Johansson, da parte sua, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di aver collaborato con Giambattista Valli. E’ il maestro dell’ alta moda con un talento indiscusso per le silhouette. Poter offrire ai nostri clienti i suoi esclusivi modelli è un sogno che si avvera. Non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la loro reazione dopo l’ annuncio di questa fantastica collezione.” Ho cercato di dar corpo al fervore espresso dalle frasi citate selezionando per voi 10 capi (tra outfit, lingerie e accessori) dai 25 che compongono la pre-collezione. Avete già iniziato il countdown al prossimo 7 Novembre? (cliccate qui per visionare tutti i pezzi lanciati in pre-drop)

 

E’ ricco di fascino l’abito in tulle plissettato color fucsia, vaporoso come una nuvola e stretto in vita da una cintura con fiocco.

Rievoca le spettacolari creazioni di alta moda griffate Valli l’ evanescente abito pesca tinto di un pesca pastello e corredato di strascico.

Un delizioso collier in strass con pendente a fiocco: lo stesso motivo ritorna anche in una coroncina con fascetta posteriore in grosgrain e in una cintura che agli strass affianca perle ornamentali trasparenti.

Un’ altra meraviglia con strascico per accentuare l’allure da fiaba: l’abito, interamente in pizzo, si avvale di multistrati di tulle per esaltare il volume della gonna e una fibbia a forma di cuore (tempestata di strass) riprende il logo associato al #project della co-lab.

I mocassini in pelle nera cosparsi di perle sono una vera chicca…

…e deliziosi a dir poco risultano i sandali impreziositi da cuori-glitter decorativi.

Questo paio di pantaloni in lana, grigi e a sigaretta, ha una linea vagamente Sixties. Viene abbinato a una giacca dall’ identico pattern e può essere sdrammatizzato con un reggiseno “corazzato” da portare a vista (vedi foto successiva).

Il reggiseno (lo trovate anche in nero) diventa un vero e proprio top: privo di ferretto, ha coppe preformate e stecche laterali di sostegno. Non c’è bisogno di dire che il suo punto di forza sia l’ alto tasso di seduttività rétro.

Sporty e chic al tempo stesso, la maglietta in felpa di cotone ha maniche ad aletta tagliate a raglan e il collo adornato da perle come a formare un’ elegante collana.

Pur annoverando sciccosissimi minidress, nella pre-collezione predominano abiti lunghi, scenografici. E quando si parla di Giambattista Valli, “teatralità e femminilità” sono un binomio d’eccezione: non posso tralasciare l’ abito in total white, con una vaporosa gonna in tulle e il corpetto costellato di applicazioni floral in pizzo. Scollato a cuore, il bustier è sostenuto da due sottili bretelle scintillanti di strass.

 

 

 

 

Il focus

 

“Ocean Breeze”, brezza dell’ oceano: il nome di un vero e proprio mood. Ispirandosi alla sua collezione Primavera Estate 2019, Alberta Ferretti lo associa ad abiti impalbabili, fluttuanti, che sono la quintessenza della femminilità. Chiffon, macramè, pizzo e ricami Sangallo predominano, così come un tripudio di trasparenze declinate in lunghezze senza mezze misure: o rasoterra o mini, delineando in entrambi i casi la silhouette di una Nereide che si materializza, all’ improvviso, in riva al mare. Proprio questa immagine mi ha indotto a scegliere l’abito forse più etereo, più deliziosamente onirico incluso in questo mood tematico. E’ un long dress in multicolor pastello che sembra riflettere le nuance di un’alba sull’ oceano: il rosa, il giallo, il verde e il celeste, tutti in gradazioni iper tenui, paiono quasi catturare i bagliori acquatici del sole che sorge. Una tale poesia cromatica non poteva che essere esaltata dallo chiffon, ulteriormente impreziosito da rifiniture in macramé; la silhouette, affusolata sul corpetto con vertiginosa scollatura a V, si svasa in un’ ampia gonna a cannolé che ondeggia accarezzata dalla brezza. Senza maniche, sostenuto unicamente da due bretelle ricamate che si intrecciano sulla schiena nuda, l’ abito di Alberta Ferretti si differenza, per soavità e colore, da un gran numero di look all’ insegna dell’ “Ocean Breeze” tinti di nero come le spiagge vulcaniche: il suo è un fascino sognante, incorporeo, policromo. Un fascino che rievoca quello di una diafana ninfa dei mari.

 

 

 

 

 

Dolce Peony: l’incanto floreale della nuova fragranza di Dolce & Gabbana

 

Questa Primavera, le fragranze Dolce danno il benvenuto a una nuova arrivata: in un tripudio di petali ecco apparire Peony, l’ Eau de Parfum dedicata all’ aroma voluttuoso dell’ omonimo fiore. A rappresentarla, un tappeto di peonie nei toni del rosa e del lilla sul quale si sdraia, giocosa, una giovane donna dal look mediterraneo divenuto un trademark di Dolce & Gabbana: capelli lunghissimi color castano scuro, labbra carnose, occhi neri e profondi, la modella che presta il volto al profumo si addentra in un giardino fiorito dove inscena una danza all’ insegna della gioia più sgargiante. L’ abito impalpabile che indossa, altrettanto floreale, è in perfetta linea con questo mood radioso. Dolce Peony sembra avvolgerci nella sua scia olfattiva, catturandoci con un effluvio frizzante e squisitamente femminile. Un effluvio che elegge la peonia a protagonista assoluta, rendendola l’imprinting della fragranza.

 

 

Il jus di Dolce Peony cattura letteralmente: esordisce con note di pepe rosa piccante che si aggiungono al mix fruttato di bergamotto bianco e pera nashi, del quale esalta la raffinata luminosità. Petali di ciclamino sublimano la sua freschezza prima di lasciar spazio a un cuore intriso di peonia, passionale e intensamente inebriante. La rosa bulgara accresce la sensualità di questo amalgama, la fresia ne sottolinea il fascino, mentre il fondo della fragranza la sigilla con un delicato nettare di prugna gialla abbinato ad ammalianti accordi di legni ambrati e di patchouli. In Dolce Peony si fondono, quindi, accenti floreali, fruttati e legnosi che danno vita a una deliziosa alchimia olfattiva.

 

 

Come tutte le fragranze della collezione Dolce, anche Peony sfoggia un colore che la contraddistingue: la sua nuance è il lilla, rinvigorito da un viola vibrante sul tappo “scolpito” a mò di fiore. A fare da fil rouge tra i quattro profumi della linea (Dolce, Dolce Garden, Rosa Excelsa e Peony) è il nastro nero in grosgrain annodato a fiocco sul collo del flacone; il nome della nuova Eau de Parfum di Dolce & Gabbana Beauty ostenta invece un sensuale rosa lampone, come per rendere omaggio alle molteplici gradazioni dei petali della peonia. Dal lilla passando per il rosa, il bianco e il rosso più acceso, il fiore scelto da Domenico Dolce e Stefano Gabbana si tinge infatti di tonalità che contribuiscono ad accrescerne il sofisticato incanto. Peony è disponibile nei formati da 30, 50 e 75 ml. Volete ammirare il suo spot? Cliccate qui.

 

 

 

5 + 1 jeans per la Primavera/Estate

DOLCE & GABBANA

Che fine hanno fatto i jeans? Ormai sono un basic e li diamo quasi per scontati, ma non per questo fanno meno tendenza. In passerella vantano una presenza massiccia, per non parlare poi dello street style. Modello palazzo, finti laceri, cropped, ricamati, délavé, affusolati, largotti…a vita alta o a vita bassa: i jeans moltiplicano i loro stili e si declinano in innumerevoli, variegate versioni. Ne ho scelte 5 + 1 (tutte tratte dalle collezioni Primavera Estate 2019) per inneggiare al pantalone in denim ed alle sue metamorfosi contemporanee.

 

ELISABETTA FRANCHI

SACAI

BALMAIN

Y/PROJECT

CHANEL

 

 

 

Getting Hotter make up collection di Fenty Beauty by Rihanna: colori pop e policromie audaci

 

L’ Estate si avvicina e Fenty Beauty scommette sul colore. Un colore saturo, vibrante, più che mai pop: Getting Hotter, la make up collection che il brand di Rihanna propone per la stagione calda, vi attinge a piene mani. Di questa limited edition in technicolor fanno parte sette lipstick e tre kit composti da un trio di eyeliner ciascuno, quanto basta per accentuare labbra e sguardo con cromatismi strepitosi. Punto di forza della collezione sono proprio gli abbinamenti di colore: gli occhi si evidenziano grazie ad un contorno grafico – a scelta – mono o policromo, originato cioè dalla combinazione di differenti shade di eyeliner, mentre le labbra sfoggiano un compatto strato di rossetto effetto vinile. Il risultato è sorprendente, decisamente da mozzare il fiato. E non va trascurato che, come sempre, le nuance griffate Fenty Beauty sono in grado di armonizzarsi con qualsiasi carnagione. Siete pronte, dunque, a lanciarvi all’ esplorazione di Getting Hotter?

 

 

Inaugurata il 10 Maggio scorso, la linea è a dir poco di forte impatto. Qualcuno l’ha definita un “color block” visivamente sbalorditivo: non pone limiti alle tonalità che la compongono, ma senza venir meno alla raffinatezza. Ecco allora apparire i Poutsicle Juicy Satin Lipstick, sette rossetti declinati in shade “potenti” e vivide come Motorboat (un azzurro cielo elettrico), Purpsicle (un viola vibrante), Alpha Doll (un color orchidea tropicale), Sun Snatched (un arancio sfolgorante), Go Deep (un ottanio profondo), Tropic Tantrum (un esplosivo rosa al neon) e Hot Blooded (un rosso che ricorda quello di una mela caramellata), tutte contraddistinte da una texture leggerissima e cremosa. Le labbra diventano all’istante più “polpose”, più sgargianti grazie  al mix che coniuga l’ audacia del colore con un finish satinato  e ultra lucente. Le nuance dei Poutsicle Juicy Satin Lipstick sono davvero irresistibili, elettrizzanti e (come già detto) molto, molto pop: vale a dire, degli assoluti must have! Per farvi un’ idea, date un’occhiata alla gallery qui di seguito.

 

Lo sguardo si avvale invece di tre kit – i Vivid Liquid Eyeliner Trio – contenenti altrettanti eyeliner, coloratissimi in accordo con l’ intera collezione: si spazia dalle tonalità pastellate ad altre più marcatamente pop, o addirittura tropicali.  L’ applicatore iper sottile permette di tracciare linee accuratissime, mentre la texture liquida garantisce, grazie a un’ alta densità di pigmenti, una colorazione che vira vagamente al fluo. Il perchè della versione trio è presto detto. Potete infatti utilizzarli i Vivid Liquid Eyeliner da soli, per un intenso effetto monocolore, o alternare le tre nuance in una policromia inedita e stupefacente: non passerete certo inosservate.

Il kit Baecae propone shade pastello perfette per un “cat eye” estremamente femminile. Si chiamano Hottie Alert (rosa pastello), Wet Tshirt (bianco puro) e Banana Blaze (giallo pastello).

 

 

Baewatch sfoggia invece un terzetto di tonalità tropicali ed avvolgenti: Hollapeno (verde acceso), Techno Beet (lampone acceso) e Tub Club (azzurro acceso).

 

 

Baeside, infine, tra i tre kit è il più pop. Le shade che lo compongono sono Papaya Mama (papaya), Lime Feva (lime) e Skinny Dip (pervinca). La limited edition Getting Hotter, come tutti i prodotti Fenty Beauty, è al 100% cruelty free. Potete acquistarla on line nel sito del brand oppure nei Beauty Store Sephora – compresi i relativi e-shop – di tutta Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Glitter People

 

” Mi piace la gioia; voglio essere gioiosa; voglio divertirmi sul set; voglio indossare bei vestiti e avere un bell’ aspetto. Voglio sorridere e voglio far ridere la gente. E questo è tutto ciò che voglio. Mi piace. Mi piace essere felice. Voglio rendere felici gli altri. “

Doris Day

 

 

Photo via Kate Gabrielle from Flickr, CC BY 2.0

 

 

 

Tendenze PE 2019 – Piume, tra teatralità e chic

DAVID LAPORT

Nei giorni in cui tutti i riflettori sono puntati sul Camp, non potevamo tralasciare le piume: tendenza clou della Primavera/Estate 2019, ma anche uno dei capisaldi dello stile celebrato dalla mostra evento del Met. Ornamentali, “ricche”, fluttuanti, spesso eccessive, le piume sono il leitmotiv di più d’una collezione dedicata alla bella stagione. Che impreziosiscano le bordature o siano sparse sugli abiti all over, è il full color a fare da denominatore comune. Perchè, seppure declinate in chiave chic, non mancano di perpetuare l’ imprinting fortemente teatrale al quale da sempre si associano. E’ il loro trademark e – contemporanee rivisitazioni a parte – merita a pieno titolo di essere traghettato nel Terzo Millennio.

 

ROCHAS

LOEWE

CELIA KRITHARIOTI

TOM FORD

VALENTINO

MARC JACOBS

MSGM

N.21

GUCCI