“David Bowie. Il mito da Ziggy Stardust a Let’s dance” in mostra al Mantova Outlet Village

©Michael Putland

 

La collaborazione tra Mantova Outlet Village e ONO Arte Contemporanea prosegue con successo. Dopo il boom di presenze registrato dalla mostra Frida Kahlo. Fotografie di Leo Matitz, l’ Outlet Village di proprietà del Gruppo Blackstone e la galleria d’arte bolognese hanno in programma un nuovo, entusiasmante evento: l’ esposizione David Bowie. Il mito da Ziggy Stardust a Let’s Dance riassume infatti, in un percorso di 30 scatti, l’ ascesa di un artista divenuto una vera e propria icona globale. Saranno le foto di Michael Putland e il lavoro grafico di Terry Pastor ad illustrare la carriera di Bowie in quattro sezioni cruciali. La prima sezione, incentrata su un servizio realizzato nel 1972 da Putland nella residenza bowiana di Haddon Hall, racconta il periodo antecedente al clamoroso exploit di Ziggy Stardust e all’ uscita dell’ album The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars. Non a caso sono proprio le opere di Terry Pastor, autore dell’ artwork del disco e di Honky Dory, a completare questa tranche iniziale. La seconda sezione si concentra sulla “metamorfosi” di Bowie in The Thin White Duke. E’ è il 1976 e Station to station ha appena visto la luce, seguito da un lungo tour promozionale in Europa e negli Stati Uniti: Michael Putland ne immortala le tappe europee in una serie di celebri scatti live. Gli anni ’80 coincidono per Bowie con il successo commerciale di Let’s Dance, un momento di enorme popolarità che la terza sezione celebra attraverso i ritratti sorridenti scattati da Putland al divo del rock tra palco e backstage. A concludere la mostra, una quarta sezione dedicata alle foto del concerto-tributo a Freddie Mercury del 1992. Bowie viene ritratto on stage al Wembley Stadium, mentre omaggia il leader dei Queen in una storica performance insieme ad Annie Lennox: istanti memorabili che l’ obiettivo di Michael Putland coglie con un’ intensità senza pari, realizzando primi piani che annovera tra i suoi scatti più riusciti.

L’ esposizione, curata da ONO Arte Contemporanea, sarà introdotta da Daniela Sogliani del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te domenica 29 Maggio alle 17.30.

©Michael Putland

Michael Putland ha iniziato la sua carriera fotografica alla fine degli anni ’60. Fotografo ufficiale dei Rolling Stones dal 1973, da allora ad oggi ha ritratto l’ élite musicale e culturale della scena anglosassone: John Lennon, Bob Marley, Madonna e Tony Blair sono solo alcuni dei personaggi immortalati dal suo obiettivo. Suoi scatti sono esposti nella grande mostra Exhibitionism che la Galleria Saatchi di Londra dedica ai Rolling Stones. Ed è sempre con gli Stones che Putland è attualmente impegnato nella realizzazione di un libro che racconterà, per immagini, l’ intera carriera della band.

©Michael Putland

 ©Michael Putland

©Michael Putland

David Bowie. Il mito da Ziggy Stardust a Let’s Dance.

Dal 29 Maggio al 17 Luglio 2016

c/o Mantova Outlet Village

Via Marco Biagi

Bagnolo San Vito (MN)

Per info e orari: 0376/25041

info@mantovaoutlet.it

www.mantovaoutlet.it

 

Photo courtesy of ONO Arte

“Frida Kahlo. Fotografie di Leo Matitz” inaugura al Mantova Outlet Village

©Eva Alejandra Matiz and “The Leo Matiz Foundation”

 

“Dipingo me stessa perchè passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio”: una frase che ben condensa un leitmotiv della sua produzione artistica. L’ autoritratto ha sempre rappresentato, per Frida Kahlo, uno strumento di connessione tra la propria interiorità e il mondo esterno. Dipingere se stessa davanti allo specchio, dapprima condizione obbligata a causa del grave incidente che la immobilizzò per anni a letto, si tramutò in un rituale che coadiuvava la pittrice messicana nella ricerca della sua essenza più profonda. L’ intensità del volto, le sopracciglia folte, le trecce e i fiori con cui adornava il capo l’ hanno resa iconica, associando gli indizi di una personalità fortissima ai colori sgargianti del folkore della sua terra natale. Un mix così potente che non poteva esimersi, a sua volta, dall’ essere immortalato: così fece Leo Matitz, fotoreporter colombiano legato a Frida da un’ amicizia pluriennale. Nato nell’ incantata Macondo descritta da Gabriel Garcìa Màrquez, Matitz ha ritratto la storica moglie di Diego Rivera in una serie di scatti realizzati a Coyoacan, il quartiere in cui la pittrice vide la luce a Città del Messico. E oltre ad una Frida penetrante è proprio quello stesso Messico a emergere in quelle foto, scenario assolato e in pieno fermento post-rivoluzione: prorompente per incisività figurativa, lo sguardo spesso rivolto lontano come a sondare nuovi orizzonti di speranza, l’ artista affronta l’ obiettivo con piglio vibrante. Oggi queste immagini sono raccolte in una mostra che Mantova Outlet Village, in collaborazione con ONO Arte e la Fondazione Leo Matitz, si accinge a inaugurare. A partire dal 28 Marzo e fino al 15 Maggio saranno visionabili, infatti, 25 foto di Matitz in diversi formati che hanno Frida Kahlo come protagonista: un tributo ad una vera e propria figura leggendaria del suo tempo, che di un talento vivido e di una vitalità combattiva ha fatto la propria bandiera.

“Frida Kahlo. Fotografie di Leo Matitz” – Opening ore 17,30

c/o MANTOVA OUTLET VILLAGE

Via Marco Biagi

Bagnolo San Vito (MN)

Per info e orari: (0736) 25041 – info@mantovaoutlet.it – www.mantovaoutlet.it

©Eva Alejandra Matiz and “The Leo Matiz Foundation”

©Eva Alejandra Matiz and “The Leo Matiz Foundation”

Photo courtesy ONO Arte

 
 
 

“Bowie before Ziggy” da oggi in mostra a Bologna

©Michael Putland

A due mesi esatti dalla sua scomparsa, l’ interesse e le celebrazioni nei confronti di David Bowie si moltiplicano in modo esponenziale. Vero e proprio mito del nostro tempo, il Duca Bianco conferma l’assioma secondo il quale “le icone non muoiono mai”: talento, carisma, unicità e innovazione rappresentano un mix di doti talmente esplosivo da imprimere nell’ immaginario collettivo, a titolo perenne, chi lo possiede. Motivo per cui il genio e l’ istrionismo bowiano sono più che mai vivi presso il grande pubblico, alimentando tutta una serie di iniziative atte ad approfondirne i caratteri e le sfaccettature. Prende vita da questo concept Bowie before Ziggy. Fotografie di Michael Putland, la mostra che ONO Arte Contemporanea inaugura oggi a Bologna: un omaggio al David Bowie che, di lì a pochissimo, sarebbe diventato ufficialmente Ziggy Stardust lanciando il suo alter ego più iconografico e memorabile. Lo strumento privilegiato di questo viaggio a ritroso nel tempo sarà costituito dalle foto scattate a Bowie da Michael Putland, celebre fotografo inglese della music scene. Ventisette immagini nelle quali spicca un clou contraddistinto da precise coordinate spazio-temporali: lo shooting che ha ispirato il titolo dell’ esposizione ha come location Haddon Hall, la residenza londinese dell’ eclettica rockstar, ed è stato realizzato il 24 aprile del 1972. Una data che precede di soli quattro giorni l’ uscita di Starman, il singolo di lancio del leggendario The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, 24 ore di scatti all’ insegna di un mood tra il rilassato e il giocoso: Putland ritrae un Bowie perfettamente a suo agio tra le mura domestiche, alle prese con la tinteggiatura del soffitto e mentre flirta con l’obiettivo. E’ “la calma prima della tempesta”, il relax casalingo che precede il boom di straordinaria popolarità esploso con Ziggy, un Bowie a dimensione umana che si avvia a tramutarsi nel più famoso alieno della storia del rock. Gli indizi sono già presenti: l’ abito che indossa – creato in connubio con il designer Freddy Burretti – è lo stesso che sfoggerà sulla cover dell’ album, il suo percorso di ricerca musicale e sull’ immagine è pienamente avviato. The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars vedrà la luce due mesi dopo e sarà un successo planetario, evidenziando a tutto tondo le sue doti camaleontiche innate. ONO Arte, attraverso il “racconto” fotografico di Michael Putland, celebra questo speciale periodo di transizione affiancandolo a scatti post-Ziggy e tratti dallo Station to Station Tour. La mostra – visitabile fino al 30 Aprile –  include  inoltre il lavoro grafico di Terry Pastor, designer delle copertine di Ziggy Stardust e Hunky Dory.

 

BOWIE BEFORE ZIGGY. Fotografie di Michael Putland

Dal 12 Marzo (Opening ore 18,30) al 30 Aprile 2016

presso ONO Arte Contemporanea, via Santa Margherita 10, Bologna

 

 

 

©Michael Putland

 

 

©Michael Putland

 

 

 

©Michael Putland

 

 

©Terry Pastor

 

Photo courtesy of ONO Arte