Il close-up della settimana

 

Pitti Uomo ha appena aperto i battenti e presenta un cartellone, come sempre, ricco di eventi. Cominciamo dalle cifre: sono 1230 gli espositori che prendono parte alla kermesse, 541 dei quali arrivano dall’ estero, e tra i 36.000 visitatori ben 24.300 sono buyer. Parlando di sfilate, invece, salirà proprio oggi in passerella il brand americano Brooks Brothers, che in occasione del suo bicentenario si aggiudicherà il Premio Pitti Immagine 2018. A fare da leitmotiv alla 93ma edizione della manifestazione fiorentina è il cinema: la storica location della Fortezza da Basso si è tramutata in un immenso set con i modelli nei panni di attori e i padiglioni allestiti come sale cinematografiche. A spiegare il perchè del filo conduttore è Claudio Marenzi,  presidente di Sistema Moda Italia e di Pitti Immagine, che ha evidenziato come, oggi, più che di “consumatore” si parli di un “consum-attore” che grazie ai social e al digitale interagisce costantemente con i brand. Marenzi ha anche ribadito l’ importanza di tracciare un ideale trait d’union tra Pitti Uomo e la fashion week di Milano dedicata al menswear: il connubio risulterebbe ad hoc per sancire il ruolo cardine della Settimana della Moda italiana accanto a quella parigina. Fino a venerdì 12 Gennaio, intanto, la Fortezza da Basso ospiterà un croglolo internazionale di talenti, culture e stili. Guest designer di Pitti Uomo n.93 saranno i giapponesi Jun Takahashi e Takahiro Miyashita, che presenteranno domani, alla Stazione Leopolda, le collezioni Uomo Autunno/Inverno 2018/19 dei rispettivi brand Undercover by Jun Takahashi e Takahiromiyashita The Soloist.