Armani Privé Rose Milano Eau de Toilette: Armani omaggia Milano con una fragranza di Haute Couture

 

Rose Milano non è l’ ultima arrivata, tra Les Eaux di Armani Privé: la nuovissima Eau de Toilette della collezione è Cyprès Pantelleria, che rievoca la natura selvaggia dell’ “isola del vento”. Ma siamo a Maggio, le rose regnano incontrastate e i nostri panorami, al momento, sono ancora urbani. Andare alla scoperta di Rose Milano, quindi, è un’ opzione quanto mai affascinante. In primo luogo, per il colore che contraddistingue questa fragranza di Haute Couture: rosa come la Primavera, come un tramonto di Maggio, come una delle incantevoli nuance di cui si tinge la “Regina dei Fiori”. E poi, per il valore simbolico che ricopre. Giorgio Armani, quando l’ha ideata, ha voluto rendere omaggio a Milano ed alla sua eleganza. Allo chic meneghino, lineare e sofisticato a un tempo, ma soprattutto alla moda in senso lato, che con Milano sancisce un binomio indissolubile. Dire “Milano” e dire “moda”, inoltre, significa dire una cosa sola: la moda di Giorgio Armani. Non poteva esistere assioma più appropriato, per descrivere l’ essenza di Rose Milano e definire la sua iconicità.

Creata dai nasi Daphne Bugey e Marie Salamagne, l’ Eau de Toilette si avvale di un sontuoso cuore di rosa di Damasco impreziosito dalle luminose ed agrumate note di limone primo fiore. Il fondo di patchouli apporta sentori terrosi, ammalianti e profondamente intensi che danno vita all’ accordo chypre del jus: un concentrato di raffinatezza, un connubio immarcescibile di eleganza e femminilità. Le caratteristiche di Rose Milano sono esaltate sublimemente dal suo flacone. E’ squadrato e minimale, ma viene sormontato da un tappo nero, laccato e dalle linee tondeggianti, che origina un sorprendente contrasto di forme. Accenti di modernità vanno ad aggiungersi alla scia olfattiva del chypre senza tempo, enfatizzando il link tra la soavità dei petali di rosa e l’ essenzialità allo stato puro: la stessa combinazione di romanticismo e rigore chic che configura i cardini dello stile Armani.

 

 

Rose Milano di Armani Privé è disponibile nei formati da 50 e 100 ml.

 

 

 

 

Bianco come la neve

Volant Flower A-Line

E’ il bianco puro, assoluto, il bianco del ghiaccio e della neve il protagonista principale della collezione Mariage Autunno Inverno 2020/21 di Viktor & Rolf. Un bianco smagliante e netto, che non lascia spazio a contaminazioni cromatiche: nascono così abiti da sposa sontuosi e teatrali ma “grafici”, mai barocchi, come se quel bianco trasmettesse loro l’ essenzialità del suo candore. Eppure, gli ornamenti preziosi e una sartorialità squisita fanno da leitmotiv all’ intera linea. Cascate di fiori in organza, miriadi di ruches e di volants, finissime lavorazioni in pizzo, ricami argentati e gioielli applicati sui corpetti si alternano a uno scultoreo taffetà e a fiocchi “grafici” che adornano sofisticatamente gli abiti. Il tulle fa la sua apparizione forgiando lunghe e voluminose gonne a corolla, i bustini esibiscono scollature a cuore o con un taglio orizzontale. Le gonne sono ampie come quelle dei vestiti da ballo di altri tempi, ma non mancano le linee ad A e le svasature fluttuanti. A proposito di linee ad A: colpisce un abitino a trapezio, senza maniche e con il collo alto, orlato di sfiziosi volants plissettati. E’ una creazione che mixa suggestioni anni ’60 e anni ’20, distanziandosi dal classico wedding dress ed esaltando un mood unconventional che rievoca il profondo fermento delle due epoche a cui si ispira. Neppure questo look, tuttavia, è privo della preziosità che pervade la collezione Mariage: un decoro di perle in varie dimensioni gli conferisce una allure sublimemente regale. (clicca nel sito di Viktor & Rolf per ammirare la collezione completa )

 

Blooming Lace Tiered Gown

Volant Flower High-Low

Plissé Chiffon Dream

Volant Flower Mermaid

Taffeta Volant Dream

Royal Jewel Shift Dress

Draped Bow A-Line

Marguerite Sparkle Tea Length

Graphic Draped Gown

Royal Bow Taffeta Gown

Marguerite Sparkle Sweetheart

Floral Off-Shoulder Gown

Graphic Sash Ballgown

 

 

 

White Breakfast

 

Prima domenica di Gennaio, prima domenica del 2021. La colazione, oggi, si fa all’ insegna del total white: bianchi sono i bonbon, le ciambelline, le stelle ricoperte di glassa. E bianco è anche lo scenario in cui la colazione si svolge, tazze e piattini inclusi. Il perchè di questa tonalità va ricercato nel suo significato altamente simbolico. Somma di tutte le cromie dello spettro luminoso, il bianco è al tempo stesso assenza e compendio di colore. Rappresenta la fase vitale ai suoi albori, l’ essenzialità, la purezza e la purificazione, è il nuovo inizio per antonomasia. Perchè per ricominciare occorre far piazza pulita di ciò che c’era prima, liberarsi da ogni ingombro: il bianco incarna il pensiero lineare, il minimalismo, ma anche la levità assoluta. Va incontro al futuro senza timore, con fiducia, leggero e privo di zavorre. A chi gli contesta una vaga freddezza, potremmo controbattere che è puro e netto. Unite tutte le definizioni di cui sopra e addizionatele, ora,  ai segni distintivi del “winter wonderland”. Il risultato sarà un connubio di fascino, gusto e raffinatezza che dona un significato del tutto speciale al primo weekend dell’ anno.

 

 

 

 

 

Libre di Yves Saint Laurent, la libertà come modo di essere

 

Libre, ovvero “libero/a”. Quale nome migliore, per un profumo di cui parlare in questo periodo? Libero come la libertà che ognuno di noi, dopo la “reclusione” casalinga dovuta all’ espandersi del Coronavirus, vorrebbe ritrovare al più presto. In realtà, l’ ultima fragranza di Yves Saint Laurent è un’ ode allo spirito del brand: un manifesto, il proclama di un modo di essere e di affrontare la vita. La musa di Libre è una donna indipendente, audace, che segue i propri ritmi e le proprie regole. Vive ogni giorno con la massima intensità possibile, assecondando l’istinto. Non teme di svelarsi, il suo mistero fa parte dell’anima incandescente che le vive dentro; sa rischiare e dire di no all’occorrenza. Yves Saint Laurent ha dato a questa donna il volto di Dua Lipa, la popstar di origini kosovare che ha brillato tra i super ospiti del 70esimo Festival di Sanremo: una scelta decisamente azzeccatissima. Forte e iper femminile al tempo stesso, Dua è la donna Libre per eccellenza. Avanza sicura, determinata, guidata dal fuoco che alimenta la sua energia interiore, proprio come nello spot di cui è protagonista. L’indole ribelle la spinge ad essere sempre se stessa, e il total black dei look che indossa si tramuta in luminosità pura.

 

 

La scia olfattiva sprigionata dalla donna Libre appartiene ad un aroma inedito, il floral lavander: i fiori d’arancio del Marocco si sposano con la lavanda francese dando vita ad un mix rovente, sensuale e audace, ma non privo di femminilità. Nasce così una eau de parfum “indomita”, talmente travolgente da non avere uguali. Il flacone ne rispecchia il mood fondendo, con raffinatezza essenziale, dettagli preziosi e asimmetrie couture. Le linee geometriche sono arricchite da un’ enorme Cassandra applicata in orizzontale sul vetro. L’effetto è sbalorditivo: il logo di Yves Saint Laurent, “rovesciandosi”, sembra sottolineare l’allure ribelle del profumo. Il collo della bottiglia, dal canto suo, è avvolto da una catena dorata a più giri che dona massimo risalto al tappo obliquo. Con Libre, la sensualità abbandona gli accenti voluttuosi per abbracciare un ardore al di là di ogni schema. “Don’t be afraid of your freedom”, come dice Dua Lipa nello spot della fragranza: non bisogna mai aver paura della propria libertà.

Libre è disponibile in versione Eau de Parfum nei formati da 30, 50 e 90 ml

 

 

 

 

 

 

 

Starlight Shimmer, la nuova fragranza di Michael Kors: glamour all night long

 

Un profumo per brillare durante le feste? Senza dubbio, Starlight Shimmer di Michael Kors. Sprigiona glam, sensualità, esuberanza e rievoca le atmosfere effervescenti dei party di fine anno, quando la notte si accende di luci a miriadi. Il suo nome, dopotutto, ce lo preannuncia. Starlight Shimmer è la terza fragranza di una triade che già comprende Twilight Shimmer e Midnight Shimmer, dedicate rispettivamente alle intriganti ore del crepuscolo e della notte fonda. La nuovissima eau de parfum griffata Kors, invece, sorprende, cattura e ammalia proprio mentre sembra fondersi con il lampeggiare impazzito delle strobo di una discoteca: “glamour dal tramonto all’ alba”, così la Maison descrive la sua luminosità stellare. Tutto merito delle note di testa contenenti petali di rosa, del cuore speziato di zafferano e del fondo di ambra dorata che sancisce l’opulenza del jus. Il flacone, di un blu cangiante tempestato da “scintille” d’oro, ne sottolinea l’allure ipnotica, mentre il tappo dorato celebra i codici luxury tipici di Michael Kors. Color oro sono anche il logo e il nome del profumo stampati sul pack: un inno allo sfarzo e allo splendore, ma intrisi di un’ essenzialità espressa finanche nel design di Starlight Shimmer.

 

Starlight Shimmer è disponibile in versione spray nei formati da 30 e 100 ml.

 

 

“We are in love with Salvatore Piccione”, la nuova capsule AI 2019/20 nata dalla collaborazione tra Blumarine e Piccione

 

Blumarine, ovvero la femminilità: un tripudio di fantasie floreali, sfavillii argentei, maculati audaci e tenui nuance, spesso giocate sui toni del rosa. Salvatore Piccione, ovvero l’ essenzialità grafica: linee nette, colori vibranti, arte come ispirazione suprema. Dal 2018, tra questi due brand è scoccato un “coup de foudre” che li vede collaborare, stagione dopo stagione, nella creazione di capsule strepitose. Blumarine, la label fondata nel 1977 a Carpi da Anna Molinari insieme al marito Gianpaolo Tarabini, ha deciso di celebrare il suo ingresso negli “anta” lavorando a quattro mani con Salvatore Piccione, giovane talento del fashion design che ha conquistato il pubblico con il marchio Piccione.Piccione. Classe 1986, siciliano, Piccione vanta studi allo IED di Roma e la sua estetica si intreccia mirabilmente con quella di Blumarine. Il loro è un connubio di mutuo scambio: l’allure eterea, ormai un trademark della griffe di Anna Molinari, acquista accenti smaglianti grazie alla fusione con i grafismi di Piccione, dando vita ad uno stile che coniuga il romanticismo con una frizzante seduttività. “We are in love with Salvatore Piccione”, questo il nome-tributo delle collezioni realizzate in collaborazione, per l’Autunno/Inverno 2019/20 punta su un fascinoso mix tra minimali armonie geometriche ispirate all’ opera di Piet Mondrian e femminilissimi motivi floreal-maculati. Il tutto, tinto delle avvolgenti cromie che contraddistinguono il calar del sole: e come il tramonto può essere struggente ed infuocato al tempo stesso, la capsule ostenta un mood poetico ma deliziosamente esuberante.