Splash nel blu

 

“Un tuffo dove l’acqua è più blu, niente di più…”, cantava Lucio Battisti. E nonostante l’arrivo dei ciclone Circe e dei temporali su buona parte dell’Italia, VALIUM questo tuffo vuole celebrarlo ugualmente: è il tuffo dell’ estate, quello che dà refrigerio nei giorni della canicola. Un tuffo che fa “splash”, l’onomatopea che ne riproduce il suono, ma che descrive non solo l’azione di tuffarsi. Nel senso più ampio del termine, rappresenta il fragore improvviso della massa d’acqua che si solleva per qualche secondo, sia che si tratti di un’onda o di un qualsiasi oggetto che ne increspi la superficie. Lo splash è un suono rinfrescante, rigenerante, potentemente evocativo. Per cui, nonostante i diluvi odierni, vi consiglio di far tesoro della nuova photostory di VALIUM e di riservarlo per quando l’afa tornerà a colpire: sarà solo questione di giorni.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Arizona: Proenza Schouler lancia la sua prima fragranza

 

Arizona: un nome dal potere evocativo sconfinato come i suoi luoghi. Chiudi gli occhi e immagini il suo deserto, le sue rocce, la sua natura selvaggia battuta dal sole. Ti invade immediamente una miriade di sensazioni. L’Arizona  è libertà sfrenata, uno stato mentale. Riesci persino ad annusarne l’odore, un luminoso mix che ingloba raggi solari e minerali rocciosi dello spettacolare paesaggio desertico di Sonora. E’ proprio a questi esotici sentori che Jack McCollough e Lazaro Hernandez, i fondatori di Proenza Schouler, si sono ispirati per la creazione della prima fragranza lanciata dal brand. Il nome? Arizona, naturalmente, emblema di spazi immensi e di evasione. Il fascino delle sue lande viene tradotto in una scia olfattiva del tutto unica, mai sentita prima: il fiore bianco di cactus, ad esempio, è un ingrediente inedito per un profumo. Arizona cattura il suo magico aroma (“magico” in senso letterale: il cactus fiorisce solo una volta l’ anno, di notte, e i suoi fiori durano lo spazio di poche ore) e lo combina con un cremoso accordo di giaggiolo e muschio. Gelsomino, fiori d’arancio, cashmeran e accenti solari completano il jus elaborato dai “nasi” Carlos Benaim e Loc Dong, evidenziando un mood contemporaneo e all’ insegna della femminilità pura.

 

 

Non è un caso che Arizona sia anche un nome di donna, il riferimento immaginario e implicito ad un romanticismo innato.  E Proenza Schouler dedica la sua fragranza a una donna libera, moderna, sofisticata e naturale al tempo stesso: a prestarle il volto è Vittoria Ceretti, che con la sua bellezza intensa è la perfetta protagonista della vision di Jack McCollough e Lazaro Hernandez. Tyrone Lebon la immortala in scatti e in un video dal twist vagamente psichedelico, per esaltare con un magnetismo ad hoc l’ irripetibile esperienza sensoriale che Arizona rappresenta. Una fragranza simile non poteva che avvalersi di un flacone che è un’ opera d’arte vera e propria, la raffinatissima quanto astratta riproduzione di una goccia “scolpita” in una roccia.

Arizona è disponibile in versione Eau de Parfum nei formati da 30, 50 e 90 ml.

 

 

Photo: Tyrone Lebon per l’ advertising campaign di Arizona