“Sono una persona alla moda, e la moda non riguarda solo gli abiti, ma ogni genere di cambiamento.”, ha affermato, e sulla vastità degli orizzonti culturali di Herr Lagerfeld non discutiamo. Eclettico, iconico, geniale, il couturier tedesco è stato omaggiato dalla sua Patria natale con una grande retrospettiva realizzata a Bonn, Modemethod, inaugurata il 27 marzo presso il Museumsmeile e visitabile fino al 13 settembre 2015. L’ esposizione intende evidenziare, tramite una ricca documentazione che ripercorre dettagliatamente ogni traccia del suo percorso creativo, l’ importante ruolo nell’ evoluzione, nel cambiamento di prospettiva e nell’ innovazione dello stile del quale Lagerfeld è stato artefice oltre che sommo promotore. Curata da Lady Amanda Harlech, attraverso svariate sezioni la mostra offre testimonianza dei bozzetti, delle creazioni realizzate presso le Maison nelle quali si è snodata la lunga e prestigiosa traiettoria professionale del designer: Balmain, Patou, Chloe per arrivare a Chanel – dove ricopre il ruolo di Creative Director dal 1983 – e Fendi, con cui collabora da tempi remoti. Ma nell’ excursus ampio spazio viene ovviamente dedicato anche al suo brand omonimo e all’ inventiva, all’ audacia, alla continua sperimentazione creativa che unitamente alle originali intuizioni hanno contribuito a sviluppare e definire la sua inconfondibile cifra stilistica. Un’ estetica che prende le distanze da sterili virtuosismi per inserirsi in una vera e propria cultura di strada: non a caso, la sua concezione di moda è da sempre imbastita su un lemma del tutto personale, “La moda che non arriva nelle strade non è moda”. E su questo assioma, Herr Lagerfeld ha costruito un universo di bellezza che mai perde di vista il reale. Un universo che la retrospettiva di Bonn “racconta” evidenziandone accuratamente la magia e l’ incomparabile straordinarietà.
Modemethod, Karl Lagerfeld
Dal 27 Marzo al 13 Settembre 2015 presso il Museumsmeile di Bonn, Friedrich-Ebert-Allee 4