#YSL31 e le nomadi deluxe: la campagna pubblicitaria PE 2020 di Saint Laurent

 

A far da sfondo sono i toni aranciati delle rocce del Gran Canyon, dove la luminosità è abbagliante e il caldo, oltremodo torrido. Lì, tra dune sabbiose e inaspettati specchi d’acqua, si muovono le nomadi deluxe di Saint Laurent: il celebratissimo fotografo tedesco Juergen Teller, che firma la campagna pubblicitaria Primavera/Estate 2020 della Maison, le immortala in straordinari scatti. #YSL31, questo il nome della ad, si avvale della direzione artistica di Anthony Vaccarello e di un cast di modelle davvero al top. Freja Beha Erichsen, Binx Walton, Aylah Peterson, Elise van Iterson e – last but not least – Zoe Kravitz, la splendida testimonial di Saint Laurent, appaiono in immagini a metà tra il sensuale e il bohémien mirabilmente in linea con il mood della collezione. Le affianca uno “special guest”, il serpente Charlie Brown, che vediamo abbarbicarsi intorno alla gamba di Binx Walton: la sua non è una presenza casuale, bensì un rimando alla borsa Carré Satchel pitonata pendente da una roccia. Tutto lo scenario contribuisce ad evocare un’atmosfera vagamente “selvaggia” a contrasto con il glamour di alcuni capi ed accessori, ma nel complesso è il coté boho a farla da padrone. Non è un caso che la campagna dedichi un ampio spazio ai gioielli, dettagli chiave del look; sono gioielli dagli accenti hippie chic, vistosi e un po’ gipsy, come il tripudio di bracciali che cinge i polsi o gli orecchini con grandi sfere intarsiate, oppure, ancora, i ciondoli a forma di luna. Sullo sfondo, quasi per metterli in risalto, il cielo azzurro troneggia sulle sommità rocciose e risplende in ogni scatto. L’ estate si “sente”, si percepisce ovunque, l’aria di libertà lo stesso. Nell’ ad predominano abiti see-through squisitamente ricamati d’oro, paisley pattern, gilet accompagnati a minishort gessati, gonne plissè impalpabili e dorate, stampe jungle ma anche outfit che sono la quintessenza dello charme,  per esempio i minidress drappeggiati con scolli audacissimi o i fuseax abbinati al top a fascia e a un’ alta cintura; tra gli accessori, gli stivali Kate dal gusto western si sono guadagnati il titolo di “must have”. Lo stile di Vaccarello, d’altronde, è ormai saldamente ancorato al connubio tra boho e glam. Ma oltre ai look e allo splendore del paesaggio, oltre ai colori e al mood rovente, ciò che intriga di questa campagna sono le espressioni fiere delle modelle: giovani donne che ti guardano fisso negli occhi, che non temono di affrontare il tuo sguardo. E che non temono, parimenti, di affrontare una vita nel segno dell’ avventura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CREDITS

Photographer: Juergen Teller

Art Direction: Anthony Vaccarello

Styling: Paul Sinclaire

Casting Direction: Piergiorgio Del Moroa & Samuel Ellis Scheinman

Hair Stylist: Duffy

Make up Artist: Kanako Takase

Models: Zoe Kravitz, Freja Beha Erichsen, Binx Walton, Aylah Peterson, Elise van Iterson

 

 

On the beach with…

 

ANJUNA. Già dal nome evoca suggestioni esotiche: Anjuna è un villaggio situato sulla costa Nord di Goa, noto paradiso Hippie dell’ India occidentale. Non sorprende, quindi, che il mood che anima il brand disegnato da Emanuela Corvo sia potentemente bohémien, intriso di accenti ispirati a un’ epoca in cui “libertà” era una sorta di parola d’ordine. Ma Anjuna non è solo beachwear. Potremmo definirlo “summerwear”: ai bikini ed ai costumi si affiancano caftani, lunghi abiti gipsy, chemisier, gonne e top che delineano a 360° il look della stagione calda. Il connubio tra un savoir-faire tutto italiano e sofisticati tessuti è un cardine del brand,  che esalta il coté bohémien tramite ricami finissimi, pizzi, stampe, decori, lussuose lavorazioni crochet. La collezione 2018 non viene meno a questo spirito; anzi, semmai lo accentua. Ad ispirare le creazioni è infatti il Coachella Festival, appuntamento musicale ma anche trionfo dello stile Hippie-chic per eccellenza e delle sue tendenze più cool. Questo bikini, battezzato Doris,  concentra alcuni motivi dell’ estate Anjuna: fonde fascinosamente pattern paisley e pattern floral, evidenzia una vena etno, gioca con il colore ma non troppo, quasi ad evocare l’ effetto délavé. Il reggiseno è a triangolo, un puro richiamo ai Seventies, e una bordatura in pizzo lo dota di raffinatezza aggiuntiva. Lo slip a vita alta amplifica l’ allure rétro, viaggiando ancor più indietro nel tempo ed accrescendo l’ originalità del bikini. Collane di perline colorate fanno il resto, perfetto complemento all’ Hippie mood. Coachella o la Goa dei tempi d’oro? A voi la scelta, con il prezioso ausilio di un caftano.