New Icons: Zendaya

 

Ventitré anni e già una carriera prestigiosa alle spalle. Ma anche, non c’è bisogno di dirlo, un futuro scintillante davanti a sè: sto parlando di Zendaya, star poliedrica e nuova musa di Tommy Hilfiger, insieme al quale ha firmato una collezione di chiaro stampo anni ’70 – “Tommy x Zendaya”, appunto. Fashion icon del Terzo Millennio, Zendaya si cala nelle vesti di un’ eroina dei Seventies (senza disdegnare il decennio successivo) per celebrare l’ empowerment femminile e il contributo donato in tal senso da donne emblematiche. Penso a Jane Fonda, a Pam Grier, a Maria Schneider, al trio FawcettJacksonSmith delle “Charlie’s Angels”, tutte accomunate – nella vita o sullo schermo, a volte entrambi – dalla ribellione verso i ruoli predefiniti. Nel lookbook della collezione, Zendaya reinterpreta il loro fascino con disinvoltura. D’altronde, è lei stessa una “role model” oltre che attrice, cantante, produttrice, modella, ballerina, designer e ambasciatrice per l’ organizzazione no-profit Convoy of Hope, impegnata nella lotta internazionale alla povertà. Figlia di una statunitense di origini scozzesi-tedesche e di un afroamericano dell’ ArkansasZendaya Maree Stoermer Coleman – questo il suo nome all’ anagrafe – si è sempre battuta a favore dell’ inclusività e dell’ uguaglianza razziale: non è un caso che sia una presenza ricorrente nel concept-album “Lemonade” di Beyoncé. E se la sua popolarità viene associata a quando, ancora giovanissima, recitava per il Disney Channel, in pochi sanno che aveva debuttato anni prima sul palcoscenico del California Shakespeare Theatre di Orinda (“Ero una strana bambina di otto anni veramente interessata a Shakespeare, lo capiva e ne apprezzava la lingua”, ha dichiarato). La sua carriera ha preso quota tra ruoli di modella, testimonial e protagonista di video musicali; poi sono venute le serie TV, l’esordio discografico, i film (sul set della pellicola TV Disney “Nemici per la pelle” il suo primo ciak), la dibattuta partecipazione all’ 87ma edizione degli Oscar, dove si presentò con i capelli avvolti in dreadlocks suscitando pungenti critiche: un episodio che le valse l’appoggio di molti, tra i quali la Mattel, che le dedicò una Barbie acconciata in “Rasta style”. Al cinema l’abbiamo vista per la prima volta nel 2017, nel film campione di incassi “Spider Man: Homecoming”. Da allora, gli impegni di Zendaya si sono moltiplicati in ogni settore si sia cimentata (nel 2013 ha persino scritto un libro dedicato agli adolescenti), regalandoci memorabili apparizioni sul red carpet del Met Gala. Oggi, ritroviamo la magnetica californiana nei panni di brand ambassador di Tommy Hilfiger. Che sono “panni” cool e audaci, splendide rivisitazioni di capi cult dell’ epoca a cavallo tra gli anni ’70 e ’80: “Tommy x Zendaya” include jeans a zampa di elefante, t-shirt “zodiaco” dalle effigi psichedeliche, suit in puro gusto Studio 54 e tanti abiti, di volta in volta sleeveless, luccicanti d’oro o con le spalline incrociate sul collo, ma sempre semi-lunghi rievocando quelli indossati da Jane Fonda in “Klute”. Un paio di stivali con tacco, una chioma alla Farrah Fawcett e grandi cerchi alle orecchie come Foxy Brown completano i look, facendo apparire Zendaya un’ icona di quasi mezzo secolo orsono. La classe non è acqua, è proprio vero; e neppure lo stile. Concludo con una succosa anticipazione: Miss Coleman, in questi giorni, è stata nominata volto della nuova fragranza Idôle di Lancôme, che verrà lanciata il 22 Agosto. Per saperne di più…rimanete sintonizzati!