Buon compleanno, Topolino!

 

 

Oggi è un giorno speciale: Topolino, il topo più celebre e celebrato del mondo, compie 90 anni. L’ avreste mai detto? Eppure è in perfetta forma! I fatti, però, parlano chiaro. Era il 18 Novembre del 1928 quando “Steambot Willie”, il corto Disney che lo vedeva protagonista, venne proiettato al Colony Theatre di New York. Fu accolto con una vera e propria ovazione. Da allora, Topolino divenne il personaggio principale di una saga che narrava le sue avventure e quelle degli amici che Disney gli andava via via affiancando. “Steambot Willie” rappresentò una pietra miliare anche perchè fu il primo cartoon sonoro: un bel record per Walt Disney. A prestare la voce alla nuova star sarebbe stato proprio lui, e lo fece fino al 1946, quando il fumo danneggiò le sue corde vocali. Topolino, tuttavia, non debuttò con “Steambot Willie” nè in quel corto pronunciò le sue prime parole. Era apparso già in “Plane Crazy” e in “Topolino Gaucho” qualche mese prima, ma “Plane Crazy” incontrò difficoltà di distribuzione tali che i due corti apparvero solo un anno dopo sugli schermi. Corpo nero, guanti bianchi e orecchie tonde da qualunque angolazione le si guardino, Topolino indossava unicamente un paio di braghette con due bottoni e delle scarpe comode. Era simpatico, argusto, astuto, ma anche romantico e sognatore. “La gente si diverte con Topolino perchè è umano e questo è il segreto della sua popolarità”, disse suo papà Walt Disney.

 

Walt Disney

Il re dei cartoon lo aveva creato insieme al socio Ub Iwerks, nel 1928, dopo che la Universal si era appropriata dei diritti di Oswald the Lucky Rabbit, un personaggio che aveva precedentemente inventato ispirandosi alle fattezze del Gatto Felix. Ecco alcune curiosità sull’ icona oggi novantenne: all’ inizio avrebbe dovuto chiamarsi Mortimer Mouse, ma la moglie di Disney propose il più divertente Mickey Mouse (in Italia poi battezzato Topolino). Pochi sanno che il nostro eroe ha una sorella, Amalia Fieldmouse, apparsa solo nelle strisce a fumetti: Amalia è la madre dei più noti Morty e Ferdy, i Tip e Tap nostrani. Colei che viene considerata la sua fidanzata storica, Minnie, è in realtà sua moglie e affianca Topolino già in “Plane Crazy”, anche lei doppiata dallo stesso Disney. Nel corto “The Opry House”, del 1929, Mickey Mouse sfoggia per la prima volta i suoi iconici guanti bianchi e scopriamo che ha quattro dita anzichè cinque, una scelta dettata da motivi sia economici che estetici (Disney associava le cinque dita ad un casco di banane).

 

 

Sempre nel 1929, il leggendario topo parla per la prima volta in “The Karnival Kid”. Le sue parole? “Hot Dogs!”. Il personaggio subisce due cruciali trasformazioni: nel 1935 appare a colori nel corto “Fanfara” e dal 1940 in poi assume un aspetto sempre più simile a quello attuale. In Italia iniziamo a conoscerlo nel 1932, quando Walt Disney viene premiato con un Oscar proprio per la sua creazione; poco tempo dopo, un giornalino a fumetti (“Topolino”) consacra la fama di Mickey nel Bel Paese.

 

 

 

Nel 1933, Topolino è già un personaggio iconico. Esce il primo orologio con le lancette che ne riproducono le fattezze: il prezzo è di 3 dollari e 75 centesimi, mentre attualmente il suo valore ammonta a circa 6000 dollari. In occasione del 50mo compleanno, nel 1978, a Topolino viene intitolata nientemeno che una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Oggi, può essere considerato una superstar a tutti gli effetti: protagonista di oltre 135 corti e di molteplici lungometraggi, strisce a fumetti e programmi TV, a lui sono dedicati anche parchi a tema  – Disneyland – sparsi in tutto il mondo. Al cinema e nelle varie Disneyland gli “hidden Mickeys” (sagome di Topolino nascoste) sono innumerevoli, basti pensare che ne sono state avvistate 376 nel solo parco di Los Angeles.

 

 

Ben visibili sono, invece, i tributi che il mondo dello stile ha sempre ideato in suo onore: dalla Topolino fever sono scaturite collezioni di moda, accessori, gioielli, oggetti di design – come la celebre sedia di Terence Cornan – che hanno sancito il ruolo di “musa” di Mickey Mouse. Inutile dire che le creazioni realizzate per il suo 90mo compleanno siano numerosissime. I designer si sono sbizzarriti nell’ omaggiare il celebre topo attraverso limited edition apposite, avvalorando una volta di più la fama e l’affetto che lo circondano. Non resta che augurare all’ icona Disney 100 di questi giorni, ma in un continuo loop. Perchè  una cosa è certa: Topolino è ormai immortale!

 

La sedia di Terence Conran

 

 

La capsule Disney x Karen Walker

La collezione eyewear di Italia Independent

L’ eau de toilette “Mickey Mouse” di Zara

 

Photo Mickey Mouse courtesy of Walt Disney Italia c/o Opinion Leader

 

 

Moschino x H&M: un’ anteprima in 10 capi della capsule del momento

 

Uno scatto della adv campaign firmata da Steven Meisel

Ricordate? La news era stata diffusa in pompa magna, sul palco del Coachella Music Festival, da Jeremy Scott in persona (rileggi qui il “close-up” che le dedicò VALIUM). Il countdown è ormai agli sgoccioli, e l’ 8 Novembre l’ attesissima capsule di Moschino x H&M sarà finalmente messa in vendita. Intanto, i capi della co-lab sono stati svelati a New York, in anteprima, nel corso di una sfilata a dir poco sbalorditiva:  in una location che riproduceva dettagliatamente Times Square, si sono avvicendate sul catwalk modelle del calibro di Naomi Campbell, Stella Maxwell, Bella e Gigi Hadid. Come preanunciato da Jeremy Scott, la collezione è un’ ode spassionata al DNA di Moschino. Stampe cartoon, molto oro, richiami all’ universo Hip Hop si alternano ad abitini-feticcio in pelle e ad accessori dalla foggia sorprendente,  coniugando i codici identificativi del brand con suggestioni di matrice squisitamente street style. Chi ha assistito all’ evento newyorchese, ha anche potuto acquistare la capsule in un pop-store apposito. Per tutti coloro che non hanno avuto questa preziosa opportunità, invece, non resta che attendere l’ 8 Novembre: solo da allora Moschino x H&M sarà disponibile in 240 store internazionali H&M e on line, nel sito del colosso svedese del low cost. Per ingannare l’ attesa, VALIUM vi offre una selezione di 10 capi (tra abiti e accessori) tratti dalla limited edition più effervescente del momento. Volete ammirarla in versione completa? Cliccate qui .

 

1. IL BIKER JACKET ORO: completamente in pelle metal, il chiodo di Moschino x H&M coniuga chic e grinta adornandosi di un tripudio di catene e stringhe.

 

2. LA BORSA IN VERNICE NERA. Domanda-quiz: cosa vi ricorda la sua forma? Provocatoria ma stilosa, questa borsetta (dimensioni 16,5×18 cm) in pelle nera laccata sfoggia una lunga tracolla a spirale color oro. 

 

 

3. I PANTALONI CON STAMPA FANTASIA. Affusolati e più stretti in fondo, sono impreziositi da una stampa che mixa il maculato alle catene-signature della capsule: la ritroviamo su una miriade di capi e persino sul coat destinato al cagnolino.

 

4. L’ ABITO IN PAILLETTES TOTAL SILVER CON CAPPUCCIO. In passerella lo indossava Naomi, ed è tutto dire. Street style e Hip Hop dialogano dando vita a un look di sicuro effetto.

 

5. LA T-SHIRT CON STAMPA MINNIE E TOPOLINO. Inneggia ad una delle più celebri e iconiche coppie dei cartoon, la t-shirt in soffice jersey di cotone biologico.

6. GLI ORECCHINI SQUARE-SHAPED PLACCATI IN ORO. Vistosi, squadrati, sfavillanti, gli orecchini “bling bling” della capsule conquistano all’ istante.

 

 

7. IL MINIABITO “FETISH” IN PELLE NERA. Fibbie molteplici, cerniere bene in vista e coppe rinforzate con il ferretto donano a questo fasciantissimo minidress in pelle un deciso tocco fetish.

 

8. GLI SCARPONCINI ULTRAVIOLET CON CATENA-LOGO. Il colore Pantone dell’ anno non perde un colpo, e tinge scarponcini che una catena ornata con pendenti-logo dota di accenti sofisticatamente urban.

 

9. LA BORSA-LUCCHETTO A TRACOLLA. Un trionfo di nero e oro esalta la stupefacente minibag a forma di lucchetto. In pelle opaca con sezioni metal, si porta a tracolla oppure a mano grazie al manico in metallo placcato oro. Le sue misure? 8x13x17 cm.

 

 

10. LA FAKE FUR FUCSIA DAL GUSTO PUNK. Tassativamente eco, questa pelliccia sconfigge ogni grigiore grazie al suo vibrante fucsia. Catene metalliche e numerose stringhe in pelle le conferiscono una allure punk di forte impatto.

 

 

Ode al glamour decadente: il backstage beauty & hair AI 2017/18 di Anna Sui

 

Chi l’ ha detto che, nel make up, il focus sullo sguardo va accompagnato a labbra nei toni del nude o quasi? Il beauty look della sfilata Autunno/Inverno 2017/18 di Anna Sui smentisce questa teoria rigorosamente: pennellate di azzurro puro scolpiscono, allungandola, la forma dell’ occhio e in quanto a impatto non hanno nulla da invidiare alla bocca tinta di burgundy. L’ ispirazione  attinge a un glamour decadente, il risultato è ad alto tasso di teatralità. La celeberrima make up artist Pat McGrath ha puntato sui pigmenti per ottenere un colore saturo, che riveste le palpebre con decisione ed intensifica l’ azzurro ad ampie dosi. Bagliori glitterati accendono la nuance di incanto, donandole una allure ancor più suggestiva; a completare il make up occhi, un velo di mascara e sopracciglia che incorniciano lo sguardo in versione “nature”, senza ritocchi.

Sulle labbra, Pat McGrath ha steso un lipstick in un burgundy carico iper coprente e dal finish mat: l’ effetto “drama” è assicurato e risalta con straordinaria raffinatezza.

L’ hairstyle, a cura di Garren per R+Co, è una contemporanea rilettura dello stile 40s che rimanda all’ ispirazione della collezione:  Elsa Schiaparelli e i suoi party esclusivi. Eccentricità, fascino e romanticismo sono i leitmotiv delle acconciature che Garren ha realizzato “su misura” per ogni modella, personalizzandole in base alla lunghezza della chioma e alla consistenza del capello. Il mood rétro impera, declinato sia negli hairstyle completamente pettinati “di lato” che nei caschetti corti di retaggio Jazz Age. Sui capelli lunghi Garren ha eseguito due mini chignon in stile Minnie utilizzando le ciocche anteriori laterali, mentre il resto della capigliatura è stata lasciata sciolta. Denominatori comuni delle creazioni dell’ hairstylist, spray firmati R+Co come Trophy, Sail e Outer Space Hairspray, a cui è spettato il compito di fissare ad hoc le pettinature.