Il focus

 

Diciamo la verità: quando arriva il fine settimana, il lockdown ci pesa in modo particolare. Durante il weekend, dal punto di vista del divertimento e del tempo libero, la differenza tra la nostra vita pre-Coronavirus e quella attuale si fa abissale; sembra quasi di essere sul set di un film di fantascienza. Ma è importante mantenere l’ottimismo, anche se è dura. Lascio le cronache, i dati e qualsiasi altro tipo di considerazione sulla pandemia a chi di dovere, limitandomi a rafforzare la vicinanza e a condividere un messaggio positivo con voi che seguite VALIUM. E’ per questo che oggi, in occasione del ritorno della rubrica “Il focus”, vi propongo un abito significativo e dall’ alto valore emblematico: inserito nella collezione di prèt-à-porter che Dior dedica alla Primavera/Estate 2020, è innanzitutto un’ esplosione di colori arcobaleno. E non sbagliate se pensate che l’ho scelto con un intento beneaugurante, associando le sue nuance cangianti a quell’ “Andrà tutto bene” diventato sì uno slogan, ma anche una sorta di mantra che auspica alla sconfitta del virus. E c’è di più. L’ abito incarna alla perfezione i temi a cui Maria Grazia Chiuri si ispira per questa collezione: il ripristino di un equilibrio tra uomo e natura, l’ instaurazione di una loro convivenza armonica, il valore inclusivo degli spazi verdi nelle aree urbane. La designer fa riferimento alla sorella di Christian Dior, Catherine, attivista e grande appassionata di giardinaggio, per poi incentrare la sua attenzione su Monte Verità, la comunità – fondata agli inizi nel ‘900 in Svizzera – che inneggiava a un nuovo tipo di esistenza vissuta a stretto contatto con la natura. Nascono quindi look che rievocano la vegetazione lussureggiante, a base di rafia naturale e ricchi di motivi ispirati al mondo botanico. Osservate bene questo abito: ha i colori di un paesaggio bucolico. Il giallo del sole che splende, l’azzurro dei ruscelli, il verde dei boschi, l’ocra della terra, l’arancio di un tramonto…Ribadire l’ importanza della tutela della natura, nel periodo buio in cui viviamo, è fondamentale. Uno degli insegnamenti scaturiti dalla crisi attuale è proprio l’ impellenza di ristabilire un rapporto idilliaco con il creato, e lo dobbiamo fare. Sia per rispetto nei confronti di noi stessi che del pianeta che ci ospita: la nostra meravigliosa casa.