Tendenze SS 2016: viva l’ Estate

Il pattern bicolor stile ombrellone di DOLCE & GABBANA

L’ Estate è al suo culmine, e con la calura ferragostana trionfano iconografia e simboli in puro stile Summertime. Ma è anche il momento ideale per un focus sulle rivisitazioni dei basic estivi o sui look che inneggiano al viaggio ed ai Paesi esotici, motivi più che mai associati alla pausa vacanziera. Siete pronte ad affrontare questo excursus a 40° all’ ombra?

La sexy surfista di DSQUARED2

Il prom dress in Summer Jamboree style di MOSCHINO

Il look sailor rivisitato e corretto da MARC JACOBS

Il beachwear crochet di TOMMY HILFIGER

I Capri pants versione 2016 di MSGM

L’ etnico-esotico firmato STELLA JEAN

Lo chic tribale di VALENTINO

Il gipsy dress in bicolor Rosa Quarzo/Serenity Pantone di CHLOE’

Tendenze SS 2016: l’ aerosa plasticità del micro-plissé

Emilio Pucci

 

Il plissè torna puntuale per la stagione calda, ma lo fa con una marcia in più: si declina in micropieghe scenograficamente moltiplicate, fitte, spesso talmente sottili da risultare impercettibili. Per la struttura dell’ outfit,  il new trend si rivela senza dubbio vincente. Dona movimento, valorizza i giochi di volume e contribuisce a definire un senso di eterea aerosità in un perfetto equilibrio tra il rigore plastico delle forme “scolpite” e la levità sfiziosa. Total black, colori vibranti o gradazioni sfumate mettono in risalto a pari merito il suo mood innovativo inneggiando a un comune leitmotiv: quello di una sottile, e al tempo stesso deliziosa, femminilità.

Gabriele Colangelo

Sonia Rykiel

Chloé

Carolina Herrera

Dior

Stella McCartney

Gucci

Altuzarra

Vionnet

Cristiano Burani: il Made in Italy incontra l’ “Electro Ghetto” look

Il Made in Italy adotta e rilancia lo stile Afro: è una miriade di treccine dal contemporaneo retrogusto tribale a definire uno degli hairstyle-leitmotiv della sfilata Primavera/Estate 2016 di Cristiano Burani, ricreando un look wild che apre il varco a un top trend delle prossime stagioni.  E se nei primissimi anni 80 l’ ispirazione si traduceva nell’ indimenticata pettinatura esibita da Bo Derek in 10, oggi sono le African-American girl dei ghetti metropolitani il punto di riferimento supremo. Non è un caso che l’ hairstylist Olivier Henry abbia battezzato Electro Ghetto questo look: tante ciocche “graficamente” suddivise ed intrecciate alla radice fino a prender forma in trecce sottili che ricadono sulle spalle. Per realizzarle, Henry si è avvalso di una dose massiccia di Fudge Matte Head Cream allo scopo di modellare il capello rendendolo “asciutto” e lucente in modo ottimale. Il risultato è uno straordinario mix di suggestioni etnico/urban che definisce una allure grintosa, ad alto tasso di estrosità, perfettamente in accordo con il mood scoppiettante e dégagé dell’ intera collezione.

 

I colori vibranti e le texture techno delle creazioni presentate in passerella sono stati enfatizzati da un beauty look ad hoc, che il make up artist Jabe ha ideato all’ insegna della luminosità: essenziale e nude, il trucco completa con raffinata eleganza ogni mise. Utilizzando prodotti Clinique, Jabe ha ricreato un incarnato etereo stendendo sul viso il fondotinta Even Better e amalgamandolo abilmente con il concealer Air Brush per donare al contorno occhi un delicato splendore. Lo sguardo è stato evidenziato con un impercettibile alone di All About Shadow Quad, eyeshadow dai toni evanescenti sfumato sino a sfiorare sopracciglia concepite come focus del look: folte e dalla linea naturale, sono state ispessite grazie al Just Browing Brush acquistando un tocco di marcata intensità. Sugli zigomi, Jabe ha steso un velo di Chubby Cheek blush in crema per ricreare un istantaneo effetto glowy in ton sur ton con le labbra addolcite dal Chubby Stick. La lucentezza è stata ulteriormente accentuata da “pennellate” di Smart Treatment Oil, olio levigante ed iper-idratante applicato sotto l’arcata sopraccigliare e sulla parte alta degli zigomi. A completare il look, una spolverata di cipria in polvere libera Blended Face Powder and Brush per fissare il make up e definire un prezioso effetto nature.

 

 

 

Tendenze Fw 2015/16: in a knitwear mood

Yohji Yamamoto

 

Da sempre un classico della stagione fredda, il knitwear torna prepotentemente alla ribalta interpretato in virtù di nuovi codici che ne valorizzano lo stile con contemporaneità. Le passerelle lo rilanciano declinandolo in maglioni, abiti e capispalla all’ insegna di un mood eclettico: sofisticato, minimal, anni ’60, sensuale, vagamente folk o decisamente avantgarde, dona invariabilmente ad ogni sua versione un tocco di avvolgente fluidità. Per tutte coloro che all’ effetto anti-freddo coniugano la ricercatezza nel look.

Ferragamo

Cristiano Burani

Max Mara

Marques Almeida

Calvin Klein

Stella McCartney

Sportmax

Ralph Lauren

Isabel Marant

Tendenze Fw 2015/16: bell bottom couture

Stella McCartney

 

Flares, pantaloni ampi, forme fluenti: l’ ispirazione Seventies delle collezioni dedicate alla stagione fredda rivive in pants che rivisitano a 360° la linea “a zampa”. E se non è presente la svasatura sul fondo, il modello avvolge la gamba con soave fluidità o scende dritto, netto, con rigore geometrico e accorciando l’ orlo. Il bell bottom versione 2015 adotta una ricercatezza disinvolta e chic, privilegia la vita alta e non rinuncia al suo mood ribelle: a quasi mezzo secolo dalla sua comparsa, sceglierlo equivale invariabilmente a distinguersi dal coro.

Masha Ma

Versace

Emanuel Ungaro

Marni

Chanel

Léa Peckre

Yohji Yamamoto

Véronique Leroy

Zimmermann

Tendenze Fw 2015/16: un fairy tale in pizzo

Alexander McQueen

 

Il pizzo, d’ inverno: un fairy tale incantato di arabeschi e leggerezza eterea. I designer ne esaltano la preziosità in creazioni ad alto tasso di genialità creativa, che abbraccia l’ eclettismo come input base. Non solo evening dress, dunque, bensì una variegata gamma di stili e declinazioni atta a valorizzare una sofisticatezza che ricami e trasparenze sottolineano con sensualità soave. Nella gallery, dieci look “in pizzo” all’ insegna di una ricercatezza sopraffina destinati all’ attuale stagione fredda.

Emilio Pucci

Gucci

Roberto Cavalli

Valentino

Salvatore Ferragamo

Balmain

Dolce & Gabbana

Alberta Ferretti

Erdem

Tendenze FW 2015/16: racconti di cappa e stile

Versace

 

Capo basic dell’ Autunno/Inverno dei tardi anni’60, la mantella si conferma anche per l’ attuale stagione fredda un assoluto must have: versatile, stilosa e non convenzionale, è la scelta ad hoc per il periodo in cui alle “foglie morte” si accompagnano i primi cali di temperature e rappresenta una valida alternativa al coat. Quest’ anno le Maison la propongono in reinterpretazioni molteplici che spaziano dal vibrante full colour a uno stile più prettamente rétro, senza venir meno al leitmotiv di un’ eleganza estrosa che incarna, da sempre, il suo maggiore atout. Eccone una selezione.

 

 

 

Valentino

 

 

 

Ferragamo

 

 

 

Roberto Cavalli

 

 

 

Marc Jacobs

 

 

 

Dolce & Gabbana

 

 

 

Dsquared2

 

 

 

Emporio Armani

 

 

 

Philosophy by Lorenzo Serafini

 

 

 

Saint Laurent

Tendenze FW 2015/16: variazioni sul tema leather

 

Trussardi

 

 Sarà un inverno all’ insegna del leather, l’ inverno 2015/16: le texture in pelle si preparano ad una massiccia invasione che le vedrà, spesso e volentieri, protagoniste in total look. Non solo “chiodo”, dunque, bensì abiti, gonne mini e midi, tailleur, jumpsuit, giacche e soprattutto skinny pants – il capo cult della prossima stagione fredda – tutti rigorosamente declinati in cuoio morbido e lucente. I fashion brand lo adottano in modo pressochè unanime: nella gallery di seguito, una selezione di look a tema.

Gucci

Marc Jacobs

Alexander McQueen

Philipp Plein

Saint Laurent

Alexander Wang

Louis Vuitton

Vionnet

Altuzarra

Trussardi

Lo sfizio

 

Aveva visto giusto, Dame Vivienne Westwood, quando in occasione della sfilata Primavera/Estate 2015 mandò in passerella mannequins le cui sopracciglia  – ridisegnate a colpi di matita – ricordavano ispidi cespugli arruffati. Un trend, quello delle thick eyebrows, che con Cara Delevingne aveva fatto il suo trionfale ritorno dopo anni di rigorosa depilazione a base di ceretta e pinze: l’ effetto “incolto”, poco curato, la linea che si distanziava dalla forma sottile o ad ala di gabbiano incarnavano uno stile ormai “ripudiato” e decisamente out. Ma chi, come la sottoscritta, ha iniziato ad affacciarsi al mondo del look nei “roboanti” anni ’80, non potrà mai dimenticare gli straordinari scatti che il grande Richard Avedon realizzò con protagonista Brooke Shields. La advertising campaign era quella di Gianni Versace, i lunghi capelli della neo-diva (allora, appena una teen) pettinati a boccoli e raccolti da un lato evidenziavano una allure sofisticata e misteriosa. E poi, quelle sopracciglia: nessun ritocco alla linea, forse un po’ di peluria di troppo alla base del naso. Fu un boom senza precedenti. Da allora, le sopracciglia si sfoggiarono “alla Brooke Shields“. Oggi, il look “folto” conosce una nuova gloria pur non privandosi di inediti dettami: “enfatizzare”, o meglio “esasperare”, è l’ input assoluto. Una definizione, boyish, è stata già coniata per definire la versione Fall Winter 2015/16 delle eyebrows più in voga. Ne sa qualcosa Marc Jacobs, che per il fashion show della sua collezione autunnale si è avvalso di un Re del make up come François Nars per ricreare un beauty look in cui lo sguardo viene sottolineato da sopracciglia spesse, compatte, che le modelle sembrano aver “rubato” al boyfriend. Uno stile che è bel lungi del sinonimo di “trascuratezza”: la donna di Marc Jacobs è elegante, raffinata fino a sfiorare il sublime, forte e decisa. Acconcia i capelli in un top knot, esibisce un incarnato luminoso e si ispira finemente allo stile rétro. Le icone di riferimento? Nomi del calibro di Diana Vreeland, Babe Paley e Jacqueline de Ribes. Si è ispirato a queste leggendarie muse, François Nars, per la creazione di un make up completamente giocato sui toni del silver, del melanzana e del “greige”. Carnagione matte, palpebre tinte di cangianti riflessi argentati e labbra di velluto all’ insegna di declinazioni del viola scuro sono i cardini di questo look: un mix in cui il leitmotiv delle sopracciglia “nette” e ben definite esalta la struttura del viso. A dar loro pienezza e corposità, ombretti come Pandora Duo Eyeshadow, Bali Single Eyeshadow, Coconut Grove Single EyeshadowBlondie Single Eyeshadow (tutti griffati Nars), che il make up artist ha applicato assecondando il colore base delle sopracciglia di ogni mannequin. Che sia naturalmente folto o ispessito grazie a “strumenti del mestiere”, ad ogni modo, è irrilevante: togliersi lo sfizio di un sopracciglio boyish – è garantito – sarà la principale beauty obsession di stagione.

Summer obsessions: l’ estate 2015 in 5 tendenze

I FLARES

Tom Ford

Ancora mood e ispirazione anni ’70 per l’ estate 2015, che rilancia definitivamente il pantalone a zampa di “woodstockiana” memoria. Nel Nuovo Millennio, però, il flare si veste di metal, argento e oro, fa sfoggio di una allure preziosa e si prepara, soprattutto, a diventare uno dei capi basic della stagione a venire.

LE WEDGES CON SUOLA PIATTA

Roberto Cavalli

Ad ogni stagione calda che si rispetti, le wedges (o zeppe) non possono mancare. Quest’ anno le più nuove riequilibrano i volumi, livellando tacco e platform per scongiurare eccessivi contrasti in altezza. Il risultato? Una suola pressochè piatta che accompagna una suola massiccia, ma mai vertiginosa. Jap style docet.

IL BOB

Saint Laurent

Il bob torna prepotentemente in auge, declinandosi in cortissimo caschetto senza strizzare necessariamente l’ occhio all’ hairstyle storico di Louise Brooks. Lunghezza all’ orecchio o poco più, punte sfilate e frangia di rigore, aggiunge grazia al viso mixando appeal avant-garde e stile senza tempo.

IL BIKINI STILE 70s

Dsquared2

La mutandina alta e il trend rétro reggono ancora bene in spiaggia, ma il gusto 70s profuso nell’ aria contagia anche il beachwear moltiplicando modelli che richiamano al look delle bionde californiane di Venice beach all’ epoca dei Doors: al bando sgambature e scollature à go-go, sì a una stilosa e disinvolta femminilità.

LA BORSA CON NAPPE

Rebecca Minkoff

Avete presente la “fringe obsession”? Le frange imperversanti ovunque hanno trovato delle degne rivali nelle nappe, altrettanto ornamentali e ricche di richiami d’ antan. Miratamente distribuite, sofisticate e bohemien, contrastano l’ effetto squaw privilegiando un look dal vago stile gipsy in versione chic.