Equinozio di Primavera

 

Vieni; usciamo. Tempo è di rifiorire.”
(Gabriele D’Annunzio)

 

La Primavera è entrata ufficialmente alle 4.06, un’ora a metà tra notte e alba: il cielo è ancora buio, ma il silenzio viene invaso dal cinguettio degli uccellini che annunciano l’imminente nascita di un nuovo giorno. Oggi inizia la stagione del risveglio, la natura si desta dal lungo torpore invernale. I fiori sbocciano, il paesaggio si tinge un tripudio di colori. La terra inaugura il suo periodo di fertilità, l’aria si impregna di frizzante leggerezza. C’è voglia di ricominciare a vivere, di godere appieno delle giornate sempre più lunghe, di trascorrere più tempo all’aperto. La Primavera irrompe come una folata di energia, porta con sè la gioia della rinascita. Ci si riapre al mondo, ai desideri del cuore, alla magia del nuovo inizio. E i fiori diventano l’emblema di questo stato d’animo, di questa atmosfera inebriante: i loro profumi e le loro tonalità ci invitano ad addentrarci nei sentieri della bella stagione e a riscoprirla in tutta la sua meraviglia.

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Bianco di Natale

Anteprima

Anche il bianco è un colore del Natale: rimanda alla luce, alla purezza interiore, alla rinascita, quindi al sacro e al divino. Bianchi sono i paramenti sacerdotali, ma dato che l’Inverno è ufficialmente iniziato non è difficile associare il bianco anche alla neve e ai ghiacci dei mesi gelidi. Con il Capodanno in vista, comunque, mi piace pensarlo come il colore del nuovo inizio: un foglio da riempire, una pagina della nostra vita tutta da scrivere. Sceglietelo per festeggiare l’arrivo del 2024, sarà un’opzione originale e piena di significato.

 

Annakiki

Philosophy di Lorenzo Serafini

Reveligion

Simorra

Habey Club

Comte

Buzina

Anel Yaos

Arndes

Laretta

Tokyo James

Cecilie Bahnsen

Proenza Schouler

Off-White

Vivetta

Menchen Thomas

Luis Carvalho

 

 

Tina

 

“Sono convinta che ciascuno di noi sia nato con una missione unica, uno scopo che solo noi possiamo realizzare. Siamo tutti legati da una responsabilità comune: aiutare la famiglia umana a diventare più gentile e più felice. Le prime lezioni sul funzionamento dell’ Universo le ho ricavate dalla mia esperienza quotidiana durante l’infanzia a Nutbush, un paese rurale del Tennessee. Mi piaceva passare il tempo all’ aperto, correre nei campi, alzare lo sguardo verso i corpi celesti nel cielo, stare con gli animali – domestici e selvatici – e ascoltare i suoni della natura. Già a quei tempi percepivo una forza universale invisibile quando camminavo in mezzo ai pascoli sconfinati, giorno dopo giorno. Essere in comunione con la natura mi ha aiutato a credere nel mio intuito, che sembrava conoscere sempre la strada di casa quando mi smarrivo, il ramo migliore a cui appendermi e dondolare, il punto in cui un ruscello celava un sasso pericoloso. Ho imparato ad ascoltare il mio cuore, ed esso mi ha insegnato che io e te siamo connessi, non solo tra noi, ma con ogni altra cosa sul pianeta. Siamo collegati dalla misteriosa natura della vita stessa, dall’ energia creativa fondamentale dell’ Universo. In questo nostro mondo complicato in cui le contraddizioni abbondano, si scopre una bellezza mozzafiato nei luoghi meno probabili. L’arcobaleno più luminoso appare dopo il più violento dei temporali. Magnifiche farfalle emergono da bozzoli scialbi. E i più splendidi fiori di loto nascono dal fango denso e profondo. Secondo te perchè la vita agisce così? Forse quegli arcobaleni, quelle farfalle e quei fiori di loto sono lì per ricordarci che il nostro mondo è un’opera d’arte mistica, una tela universale che tutti noi dipingiamo con le nostre storie, giorno dopo giorno, con le pennellate dei nostri pensieri, delle nostre parole e azioni. “

Tina Turner, da “Diventare felicità. Diario spirituale per una vita migliore.”

 

Fai buon viaggio, Tina. Non ti dico “riposa in pace”, perchè vulcanica come sei tu non riposerai mai. E non ti dico neanche “addio”, perchè la morte è solamente un nuovo inizio. Con questo post voglio omaggiarti, esprimere la stima che ho sempre avuto per te. Hai saputo superare le avversità dell’esistenza semplicemente guardandoti dentro, riannodando il contatto con la tua anima e la tua vita spirituale, e questo ti rende un modello per tutti noi. Quando ti ho conosciuta artisticamente, ero solo una bambina: “A fool in love” è stato uno dei primi album che hanno comprato i miei genitori. Allora eri in coppia con Ike, e mi hanno subito colpito la tua voce potente, la tua grinta inesauribile, il tuo saperti connettere con l’istinto. Continua a brillare, Regina. Sei immortale, un’icona destinata a rimanere perennemente impressa nell’ immaginario collettivo.

(Foto: Jay Bernstein Public Relation Los Angeles via Wikimedia Commons)

 

Settembre

 

” A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra. Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo.”
(Erri De Luca)

Buon 1 Settembre. L’estate sta volgendo al termine e il 23 di questo mese, con l’ Equinozio, l’ autunno farà il suo ingresso ufficiale. E’ il momento di voltare pagina, di affrontare grintosamente il cambio di stagione. Perchè Settembre, ormai è assodato, è un mese di buoni propositi, nuovi progetti e nuovi inizi: mai come ora siamo carichi, pieni di voglia di fare e di rivoluzionare la nostra vita. Le vacanze ci hanno rinvigorito, energizzato a dovere. Siamo pronti a ricominciare, ma con più sprint. L’autunno sta arrivando, e porterà con sè tutto il suo fascino decadente. La natura inaugura un nuovo ciclo, presto il fogliame si tingerà di nuance stupefacenti. Nei vigneti comincia la vendemmia, un’ esperienza conviviale e bellissima che tra eventi, pranzi, mostre e degustazioni, vale assolutamente la pena di vivere. La sera arriva prima, il buio inizia ad avanzare, ma le città si riempiono di un tripudio di luci e di colori. Con il suo sussurro, Settembre smorza all’ improvviso il chiasso dell’estate. Ci invita a riscoprire le meraviglie naturali, l’intimità familiare, le bontà di una cucina a base di funghi, zucche, castagne, frutta secca e frutti di bosco. Ma quali sono le caratteristiche storiche di Settembre? Questo mese, innanzitutto, è il nono dell’anno nel calendario gregoriano e conta solo 30 giorni. Nel corso dei secoli il suo nome ha subito molteplici cambiamenti: in latino era “september”, derivante da “septem” poichè per il calendario romano, che iniziava a Marzo, era il settimo mese dell’anno. Nel 37 Caligola lo ribattezzò “Germanico” come suo padre, un nome che rimase in vigore fino alla morte dell’ imperatore. Tuttavia, tornò a chiamarsi “Germanico” quando Domiziano sconfisse i Catti (un popolo germanico, appunto) nell’ 89. Dopo l’assassinio di Domiziano, Settembre riprese la sua denominazione originaria, che mutò nuovamente con la riforma del calendario attuata da Commodo: all’ epoca divenne “Amazonius”, ma in seguito alla morte dell’ imperatore (che era il figlio di Marco Aurelio) l’antico nome del mese venne ripristinato. Merita di essere citata anche la sorte che toccò a Settembre nel Calendario Rivoluzionario Francese. Il Capodanno dell’ anno I fu fissato al 22 Settembre 1792, data in cui la Francia diventò Repubblica. Il mese di Settembre, inoltre, venne suddiviso in tre tranche: fino al 16-17 era “Fruttidoro”, seguivano cinque giorni chiamati “Sanculottidi” e dal 22 si passava a “Vendemmiaio”, il primo mese del Calendario della Rivoluzione.

 

“Vendemmiaio” in un’immagine di Louis Lafitte

Passiamo ora al look che ho scelto per questo mese (vedi foto di copertina). Rosso e rosa: sono due colori insoliti da dedicare a Settembre, eppure formano un connubio più che vincente. Abbinano la grinta e l’entusiasmo a una profonda femminilità, esaltano un twist sensuale e rappresentano il duo ideale per affrontare la nuova stagione con audacia ed energia. A firmare l’ensemble, appartenente alla collezione Pre-Fall 2022 di Blumarine, è Nicola Brognano. Il nuovo direttore creativo ha mantenuto i codici distintivi del brand arricchendoli di una potente carica seduttiva. 

 

 

L’ accessorio del mese è compreso nello stesso look: sono gli stivali rossi, in vernice, che si accompagnano all’ outfit di cui sopra. Leitmotiv della collezione Pre-Fall 2022 di Blumarine, oltre al rosso si declinano in colori come il rosa baby, l’oro e il nero. Esprimono sensualità, dinamismo, raffinatezza. Sceglieteli nella nuance che meglio esprime il vostro stato d’animo del momento, per affrontare l’Autunno a passi decisi ma anche con estrema eleganza.

 

Equinozio di Primavera: un’ode alla rinascita

 

” È una gioia vedere tanti rami
verdissimi nel vento e tanti fiori
prepotenti, sboccianti, è una gran gioia
perché nel sangue pure è primavera. “
(Cesare Pavese)

 

Benvenuta alla Primavera, che oggi fa il suo ingresso ufficiale. Per l’esattezza, alle 16,33. Ma perchè il 20 Marzo anzichè il 21, come si crede comunemente? In realtà, l’ Equinozio non cade sempre il 21 Marzo: tutto dipende dalla rivoluzione della Terra intorno al Sole, che compie in 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi. L’ anno del calendario gregoriano, invece, conta solo 365 giorni e dunque non collima con il moto di rivoluzione terrestre. Si è cercato di colmare quel divario introducendo gli anni bisestili, ma ciò ha creato ulteriori squilibri. Di conseguenza, l’ Equinozio di Primavera non corrisponde a un giorno ben preciso ma può verificarsi in un periodo compreso tra il 19 e il 21 Marzo. Prova ne è il fatto che dal 2007 non cade più il 21 Marzo e tornerà ad “appropriarsi” della sua data classica soltanto nel 2102. Lasciamo ai posteri il piacere di constatarlo, e godiamoci intanto questa magica giornata in cui buio e luce raggiungono un equilibrio perfetto. La natura rinasce, le gemme sui rami degli alberi si sono già tramutate in fiori. Il Sole e la Luna, il maschile e il femminile, costituiscono una simmetrica armonia come il giorno e la notte. Le ore di luce aumenteranno a poco a poco, raggiungendo il loro culmine con il Solstizio d’Estate. La terra si risveglia, diventa ogni giorno più fertile; si ricopre di tappeti di fiori variopinti e di distese di verde. Gli animali selvatici escono dal letargo, le api danno il via al processo di impollinazione. Il clima, grazie al sole splendente, diventa tiepido e abbandona i rigori invernali. Ci troviamo davanti a una stagione ricca di possibillità, a una rinascita a nostra volta; la meraviglia del risveglio ci infonde una potente energia. Se l’ Inverno è intimità, meditazione, raccoglimento, la Primavera è una scoperta continua: ci invita ad aprirci al mondo e a ributtarci nella mischia. Possiede l’ entusiasmo della fanciullezza, la gioia che si associa all’ avventura e all’ esplorazione. Quando arriva, la Primavera danza. Scuote la bacchetta magica e lancia l’ incantesimo dell’ innamoramento: il batticuore, le emozioni, l’ alchimia dell’amore…fanno parte di questa portentosa ode alla vita che sboccia, a un nuovo inizio che ci coinvolge in ogni suo aspetto.  

 

Bianco

Secondo focus sul colore del mese, il bianco. Che oltre ad essere la tonalità della neve e dell’ inverno in generale, simbolizza un nuovo inizio:  è come un foglio immacolato su cui scrivere un capitolo inedito della nostra vita. Luce, purezza, disciplina, pace, chiarezza, levità; il bene contrapposto al male, la positività contrapposta alla negatività, la luminosità del giorno contrapposta alla notte buia…Il bianco rappresenta tutto questo e molto altro ancora. Non a caso, è sempre stato associato a creature leggendarie o ai confini della fantasia. L’ unicorno, ad esempio, ma non solo. Anche Pegaso, il celebre cavallo alato della mitologia greca, è completamente candido. Nel balletto “Il lago dei cigni”, basato su un’ antica fiaba tedesca, le personalità del cigno bianco (Odette) e del cigno nero (Odile) vengono messe a confronto: Odette è la fanciulla aggraziata e virtuosa, vittima di un incantesimo del mago Rothbart; Odile la furba figlia di costui, ambiziosa e ingannatrice. Ne “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” compare il Bianconiglio, in inglese White Rabbit, che vive in una casetta nei paraggi di Wonderland. Parlando sempre di fiabe, per descrivere Biancaneve i fratelli Grimm adoperano la frase “bianca come la neve”; un candore che rimanda al suo pallore, ma soprattutto alla sua purezza. E il bianco delle collezioni Autunno Inverno 2021/22? Potremmo definirlo un mix delle caratteristiche citate finora. E’ fiabesco e concreto, fantasioso ed essenziale, teatrale e minimal al tempo stesso. Trionfa perchè abbaglia con la sua raffinatezza e con il suo potente splendore.

 

Ermanno Scervino

JW Anderson

Fendi

Philosophy di Lorenzo Serafini

Simone Rocha

Ferragamo

Genny

Givenchy

Valentino

Bottega Veneta

 

Le Frasi

 

L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. “

(Cesare Pavese)

Felice Anno Nuovo

 

 

” Anche la neve contribuisce all’idea

che ci si debba decidere.

Ma appena entrati nell’aria di gennaio,

che è come sempre forzare una porta

o sospingere un vetro con delicatezza,

non è più imbarazzante enumerare i sintomi

di quelle forme bianche rigorosamente

irregolari, contingenti, malgrado

la straordinaria chiarezza della luce, sul fondo,

che ci vediamo costretti a interpretare.

In questo senso la neve ci identifica: segno

del movimento, incessante, compiuto

cominciamento. “

 

“Aria”, poesia di Roberto Sanesi

Buona Pasqua

 

” Il giorno di Pasqua, il velo tra il tempo e l’eternità si assottiglia in modo quasi impercettibile. “

(Douglas Horton)

Una gallery per celebrare la Pasqua insieme a voi: sono scatti che catturano dettagli, colori, emblemi ed atmosfere tipici dell’ iconografia del giorno della resurrezione. Le uova predominano, e non potrebbe essere altrimenti dato il loro significato simbolico (rileggi qui l’articolo che lo approfondisce); risaltano le tonalità pastello, indissolubilmente associate alla Primavera; i fiori inneggiano alla rinascita della natura e i cieli sono azzurri, tersi, come vuole la bella stagione. Poi ci sono dolci tipici, cupcakes dalle nuance pop, animali tradizionalmente legati alla Pasqua quali il pulcino, il coniglio, l’ agnello…che, fedele al mio credo animalista, spero non faccia parte del vostro menu odierno. In un tripudio idilliaco e pieno di stupore, insomma, le immagini che accompagnano questo post sono un’ autentica ode alla resurrezione interiore. Perchè nella vita si muore e si rinasce infinite volte, e persino i periodi più duri possono tramutarsi in occasioni per un nuovo inizio. Tanti Auguri di Buona Pasqua a tutti!

 

 

 

 

Il focus

 

Bianco, come la rinascita. Come un foglio su cui scrivere un capitolo tutto nuovo. Una silhouette gentile e aggraziata, ma non leziosa: l’abito si restringe in vita grazie a un’ alta fascia, delinea un profondo scollo a V mentre le maniche, a tre quarti, acquistano volume appena sopra la spalla. La gonna si svasa senza eccedere e il suo orlo sfiora le caviglie. Il resto, è un’ esplosione di fiori squisitamente primaverile. Questo tripudio, però, non ha niente a che vedere con le stampe, le fantasie o con sofisticate applicazioni: un pattern floreale intagliato invade completamente l’ abito e lo adorna come un pregiato ricamo; bordure a forgia di petali impreziosiscono le maniche, lo scollo, l’ orlo della gonna. L’ impatto visivo del look è potente. L’ essenzialità delle linee si coniuga con una silhouette elegante e una raffinatezza mozzafiato. Il colore bianco, oltre a sprigionare luminosità, riflette mirabilmente il mood ispiratore della Primavera Estate 2021 di Elie Saab. Non è un caso che a questa collezione il designer libanese abbia dato il titolo di “A new dawn”: una nuova alba che è anche un nuovo inizio.