Pitti Uomo 94: perchè è imperdibile in 10+1 punti

 

Coundown a Pitti Uomo 94: la celebre kermesse fiorentina dedicata alla moda maschile aprirà i battenti il 12 Giugno e, fino al 15 dello stesso mese, si snoderà in un susseguirsi di eventi e di progetti speciali. Ad ospitarla, come sempre, gli spazi della Fortezza da Basso, che si affolleranno di oltre 1240 espositori (di cui il 45% internazionali) e attireranno circa 19.500 buyer, inclusi 8500 provenienti dall’ estero. Ma la 94ma edizione della rassegna emana un appeal che va ben al di là dei dati numerici. Miriadi di righe in movimento la percorrono, ondeggiando per poi intersecarsi in un ipnotico gioco di illusione ottica: P.O.P. Pitti Optical Power, questo il suo tema, celebra infatti l’ optical art e la tramuterà in un’ autentica festa virtual-visuale che, con la moda al centro, si prefigge di esplorare orizzonti della percezione inediti, di ricercare prospettive innovative e trasversali. Il bianco e nero, però, è bandito. I magnetici pattern che esprimono la vision sono un caleidoscopio in full color che ammanta di giocosità gli interni della Fortezza da Basso, grafismi e cromatismi che ridefiniscono gli spazi dando vita a dei continui cortocircuiti visivi. Per illustrare il motivo trainante, regia e motion graphics si fondono in un esplosivo mix  scandito dal ritmo dell’ elettropop: ideato e prodotto da Lateral Creative Hub, il digital art project di Pitti Uomo 94 si avvale della motion graphics di Ditroit, della regia di Diego Diaz e la sua “soundtrack” porta la firma di Alessandro Branca per Human Touch Music. Accanto all’ effervescente leitmotiv P.O.P., sono innumerevoli gli appuntamenti, le chicche e le iniziative che renderanno questa edizione un assoluto must. Quali? Proviamo a sintetizzarli in 10 punti:

1. LA POP ARENA. Concepita dal life-styler Sergio Colantuoni, è un’ area lounge in optical technicolor che ospiterà (tra l’ altro) le talk a tema del magazine Scandinavian Man, il  “fioritissimo” evento per il 40mo di Lardini e il #Leathersolerock party, un tributo al prestigio di  Cuoio di Toscana.

2. GUEST NATION GEORGIA. La Giorgia, affacciata sul Mar Nero, è l’ antichissima terra di mezzo che sancisce il confine tra Europa e AsiaPitti Uomo la celebra ospitando i suoi fashion designer più promettenti – Aznauri, Anuka Keburia, Gola Damian, Situationist, Tatuna Nikolaishvili, Vaska – e presentando le collezioni che hanno appositamente dedicato a questo progetto.

3. I GO OUT. All’ insegna dello slogan “Outdoor Meets Fashion, Fashion Meets Outdoor”, 30 brand internazionali reinterpretano l’ outdoor style in collezioni trasversali:  clothing, accessori e oggetti coniugano la ricerca stilistica al concetto di “aria aperta”  e instaurano un nuovo punto di contatto tra natura e uomo. Saranno presenti marchi come Diemme, Griffin, Goldwin Inc., Mountain Research, Roa, Sease, Woolrich Outdoor e Reda Active, per citarne solo alcuni.

4. SECRET FLORENCE. Riscoprire gli angoli più magici di Firenze in occasione di Pitti Uomo è una chance non da poco: dal 9 al 16 Giugno un’ alternanza di performance, concerti, eventi e proiezioni organizzati nei luoghi meno esplorati della “città del Giglio” la renderà possibile. L’ iniziativa è sostenuta dal Comune di Firenze e Pitti Immagine in connubio con 5 partner (Fondazione Fabbrica Europa, Lo Schermo dell’Arte Film Festival, Musicus Concentus, Tempo Reale/Centro di ricerca, produzione e didattica museale, Virgilio Sieni/Centro nazionale di produzione) culturalmente attivi sul territorio.

 

 

5. SCANDINAVIAN MANIFESTO. Nella Fortezza da Basso si parla scandinavo: Scandinavian Manifesto è uno spazio apposito tramite il quale Revolver Copenaghen Int. Fashion Trade Show ci introduce al panorama fashion della penisola nordeuropea ed ai suoi brand menswear più interessanti. Tra nomi noti ed emergenti, 15 marchi sfileranno all’ Arena Strozzi affiancati da icone del design, del decor, dell’ arte e della scena gourmet “Made in Scandinavia”.

6. IL GUCCI GARDEN INAUGURA DUE NUOVE SALE. Il suggestivo spazio ideato da Alessandro Michele e con sede a Palazzo della Mercanzia si arricchisce di due nuove sale. Per celebrare l’ evento, nella Gucci Garden Boutique verrà lanciata una serie di prodotti illlustrata da un artista alla sua prima collaborazione con il marchio.

7. L’ OMAGGIO A BASQUIAT. A 30 anni dalla scomparsa del celebre pittore e graffitista newyorchese, Lo Schermo dell’ Arte Film Festival lo omaggia con due film inclusi nel progetto Secret Florence: appuntamento il 12 Giugno, presso i locali del Cinema della Compagnia, con “Downtown 81” di Edo Bertoglio e con l’ anteprima del documentario “Boom For Real: the Late Teenage Years of Jean-Michel Basquiat”, una serie di interviste e di testimonianze tramite cui la regista Sara Driver racconta gli esordi di uno dei più geniali artisti dell’ era contemporanea.

8. FUMITU GANRYU_DESIGNER PROJECT. Pitti Uomo sceglie il neo-brand Fumitu Ganryu, dello stilista giapponese omonimo, come Designer Project della 94ma edizione. Classe 1976, un importante background in Comme des Garçons, Ganryu esplora il rapporto tra corpo e abito con un’ impronta modernamente concettuale. Il debutto della sua label indipendente è previsto per il 13 Giugno.

9. ROBERTO CAVALLI_SPECIAL.GUEST. Mercoledì 13 Giugno coinciderà con un ulteriore, del tutto speciale “save the date”. In quella data, infatti, il Gruppo Roberto Cavalli lancerà a Pitti la prima collezione menswear firmata da Paul Surridge. Il legame tra Firenze e una delle sue Maison storiche si rinsalda e sancisce ufficialmente un nuovo corso che affida all’ Uomo Cavalli un ruolo da protagonista assoluto.

10. CRAIG GREEN, GUEST MENSWEAR DESIGNER. Craig Green è il Menswear Guest Designer di Pitti Uomo 94. Una ricerca che mixa i dettami del workwear a forme futuristico-scultoree e défilé di culto grazie alla loro potenza impattante rientrano tra i principali atout del designer londinese, che vanta nel suo CV un Fashion Masters alla Central Saint Martins. Pluripremiato, non solo stilista bensì creativo e artista a 360°, Craig Green presenterà la sua collezione PE 2019 attraverso un’ esclusiva sfilata in programma il 14 Giugno.

11. I GUNS N’ ROSES IN CONCERTO. Pitti Uomo 94 si conclude con un evento collaterale a tutto rock: alle 21 del 15 Giugno, i Guns N’ Roses saliranno sul palco della Visarno Area per un attesissimo live. Ma la megaband americana non sarà l’unica a ravvivare a suon di musica la nightlife fiorentina. Dal 14 al 17 Giugno, infatti, Firenze Rocks (il festival organizzato da Live Nation in sinergia con Virgin Radio ed altri partner) si srotolerà in una serie di concerti che alternerà leggende come gli Iron Maiden, Ozzy Osbourne e i Foo Fighters a nuove leve DOC.

Per ulteriori e info e per il calendario completo di Pitti Immagine Uomo:

http://www.pittimmagine.com/corporate/fairs/uomo.html

 

Photo

Copertina: dal Digital Art Project Pitti Uomo 94 by Lateral Creative Hub

Panorama fiorentino by Jörg Bittner (Unna) [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], from Wikimedia Commons

 

L’accessorio che ci piace

 

Una collezione dal sapore Op art e focalizzata in special modo sul Damier, quella di Marc Jacobs per la Primavera/Estate 2013 di Louis Vuitton. Gli outfit ‘a scacchi’ hanno infatti catalizzato l’attenzione del pubblico a 360°, concentrando i loro motivi anni ’60 in un look fortemente d’impatto che unisce minimalismo e una costante alternanza del bianco e del colore. Uno stile così altamente caratterizzato non poteva che accompagnarsi ad acconciature di decisa ispirazione Sixties, accurate nella sofisticatezza e nelle geometrie: i capelli sono corti – richiamando vagamente tagli d’epoca come il bob di Vidal Sassoon ed il caschetto di Vergottini – e cotonati, molto bon ton. Ed è qui che si gioca l’atout fondamentale del nostro accessorio di questa settimana: il cerchietto per capelli che Marc Jacobs usa imprescindibilmente sulla chioma di ogni modella per definire al meglio la cotonatura, donare una allure ‘ordinata’ e quel tocco di eleganza che fa la differenza. Il cerchietto, tipico accessorio anni ’60, acquista un valore aggiunto grazie al fiocco piatto che lo decora a un lato, ed è preferibilmente in stoffa (velluto o raso).  Il fiocco accentua incredibilmente il mood bon ton ed è un dettaglio sfizioso e perfetto per adornare capigliature d’antan. I colori del cerchietto sono molteplici, tutti in pendant con la palette cromatica della collezione, ed includono quindi il bianco, il verde, l’arancio e il nero, tra gli altri. L’ estate segna il trionfo di questo accessorio che nella libertà dal cappello trova la possibilità di esprimersi al meglio, declinando alla perfezione la sua funzione decorativa ma anche di idoneo complemento ad un look rétro che non può dirsi del tutto valorizzato senza la sua preziosa collaborazione.