279 Denim, la palette “in jeans” delle nuovissime Dior 5 Couleurs Couture

 

Oggi mi ricollego all’ articolo sulla “tendenza denim” pubblicato il 14 Settembre scorso. Ricordate quando vi ho accennato a uno spin-off di quel post? Bene, eccolo qui. Il focus è sempre il denim, ma declinato in versione make up. L’ occasione per parlarvene me la fornisce una palette di ombretti, 5 Couleurs Couture, appena lanciata da Dior: l’ iconica 5 Couleurs abbraccia la Couture e si suddivide in quattro diverse armonie cromatiche, ognuna corrispondente a un capo cult della Maison. Accanto a 279 Denim, che celebra l’ appeal intramontabile del jeans e della sua allure chic ma disinvolta, troviamo 079 Black Bow, dedicata allo charme francese, al maliardo smoky eye e alle illustrazioni raffinate di René Gruau, 689 Mitzah, dal nome di una delle muse che ispirarono il New Look, e 879 Rouge Trafalgar, che rimanda al rosso signature di Christian Dior. 279 Denim conquista all’ istante perchè si sposa mirabilmente con il nuovo stile “in jeans” incluso nelle collezioni di Maria Grazia Chiuri. Le creazioni per l’ Autunno/Inverno 2020/21, ad esempio, lo sfoggiano copiosamente, ma anche la linea Cruise 2021 è ricca di capi in denim: un’ autentica consacrazione per un tessuto senza tempo e non più relegato esclusivamente al casual.

 

 

I cinque colori di 279 Denim sprigionano tutto il fascino del jeans e delle sue sfumature potenziandolo grazie alle caratteristiche di ogni palette 5 Couleurs Couture. Innanzitutto, la texture: cremosa, impalpabile, perfettamente fondibile con la pelle. E poi, le tonalità decise e intense, a lunghissima durata. Infine il finish variegato, eterogeneo, adatto a molteplici interpretazioni del look Dior a cui rimanda la palette scelta. 5 Couleurs Couture propone finiture in versione mat, satinata, metal, madreperlata, glitterata, ma con un unico leitmotiv: la luminosità. Per applicare l’ ombretto sono disponibili due applicatori a doppia estremità, con spugnetta oppure con pennello. Analizzando gli ingredienti, notiamo che includono l’ olio di pino e l’aloe vera, entrambi estremamente leviganti e soprattutto ricchi di proprietà nutrienti; non è un caso che il prodotto risulti morbidissimo al tatto, evidenziando la sua polvere finissima e un colore ultra intenso.

 

 

Veniamo ora a 279 Denim nello specifico. Le nuance che la compongono sono quattro diversi toni di blu denim più un color oro: accostandole alle tonalità classiche potremmo dire che la palette alterna il celeste intenso all’ azzurro polvere, il blu notte al blu navy, aggiungendo poi uno spot di luminosità tramite una shade dorata. Peter Philips, Direttore Creativo e dell’ Immagine del Make Up Dior, consiglia di abbondare con le nuance di blu sulla palpebra mobile e lungo la palpebra inferiore prima di illuminare con l’oro la zona sottostante all’ arcata sopraccigliare. L’ effetto è strepitoso, un blue look dal potente impatto visivo. Non c’è che dire, il denim di Dior è cool a 360 gradi: coinvolge la moda e la esalta a tutto tondo con il make up.

 

 

 

 

Good Vibes Only: arriva Stoned Vibes, la scintillante palette di Urban Decay

 

Lo stratagemma di truccare bene gli occhi è sempre valido, in tempi di mascherina obbligatoria o quasi. Ancora una volta, quindi, VALIUM si focalizza su una palette di ombretti: una palette che permetterà al vostro sguardo di “brillare” letteralmente. Il suo nome è Stoned Vibes e a lanciarla è Urban Decay, brand californiano di cosmetici nato 18 anni orsono. Se fosse associata a uno slogan sarebbe “good vibes only”, le celebri “vibrazioni positive” di cui parlavano i figli dei fiori, e non sorprende che coniughi un tripudio di pietre preziose con valori al 100% cruelty free. I dodici colori che la compongono risplendono grazie a gemme reali e scintillanti. Una su tutte? La tormalina, un minerale policromatico che ha il potere di respingere l’ energia negativa. Gli ingredienti inclusi negli ombretti di Stoned Vibes, inoltre, sono completamente privi di derivati animali: potremmo definirla una palette vegana. Ma la caratteristica principale del nuovo must have di Urban Decay è lo sfavillio che sprigionano le pietre preziose, un concentrato di positività potenziato dalle screziature dei loro colori. Per esaltare ulteriormente la brillantezza dei minerali, Urban Decay ha affiancato otto ombretti dalla texture ultra cremosa e dal finish iridescente a quattro basi matte.

 

 

La base contribuisce a donare profondità allo sguardo, mentre l’ ombretto lo illumina e lo arricchisce di riflessi; potrete sbizzarrirvi a sovrapporli abbinando differenti cromie o creando un blocco unico di colore. A proposito di colori, Stoned Vibes sfoggia una tavolozza davvero stupenda. Queste le dodici tonalità complessive della palette:

Da sinistra a destra, ecco Good Karma (un avorio matte luminoso), Jade (un verde metal con microglitter), Opal Aura (un incrocio tra il grigio perla e il celeste chiarissimo, shimmer e iridescente), Tiger’s Eye (un rame metal con accenti di rosa), Vibes (un rosa metal con microglitter), Antidote (un pesca matte), Hexed (un marrone matte che vira al rossiccio), Bloodstone (un verde profondo con accenti di rosso metal), Ojo (un Royal Blue metal con microglitter), Raw Energy (un violetto sheer brillante), Meditate (un bronzo metal con microglitter) e Third Eye (un melanzana luminoso). Come vedete, anche i nomi degli ombretti rimandano a una simbologia “mistico-spirituale”: se con il mese di Settembre si volta pagina, è bello farlo all’ insegna dell’ energia positiva.

 

La popstar Normani, Urban Decay Global Citizen