Dicembre, il look del mese

 

Un look che coniuga il mood festivo di Dicembre con gli indizi tipicamente invernali del mese: lo firma AZ Factory, la label fondata nel 2021 dal compianto Alber Elbaz, ed esprime questa ambivalenza alla perfezione. L’abito, drappeggiato e fasciante, potrebbe essere un inno (rigorosamente privo di ridondanze) alla sacralità del Natale. E’ in velluto, a mezze maniche e con uno spacco laterale; il tessuto, considerato da sempre uno dei più pregiati, ricchi e avvolgenti, si tinge di rosso carminio accentuando la preziosità del capo. Non dimentichiamo, poi, che il rosso è il colore del Natale per antonomasia: il connubio tra il velluto e la nuance profonda in cui viene declinato sembra evocare l’aspetto più divino e spirituale della festa della natività. I grandi orecchini dorati amplificano l’allure quiet luxury che contraddistingue la mise.

 

 

L’abito viene abbinato a un paio di drappeggiatissimi Opera glove e a pantaloni dal taglio classico, ampi e con riga frontale, che lo calano in una dimensione quotidiana pur senza scalfirne la raffinatezza. I guanti e i pantaloni sfoggiano un’elegante nuance panna, colore di tendenza ma non solo: rimanda ai toni candidi tipicamente invernali, al chiarore etereo della prima neve, alle atmosfere ovattate che imperano nei mesi freddi. E’ un look d’impatto, quello di AZ Factory, in grado di fondere un minimalismo apparente con una ricercatezza squisita e disinvolta al tempo stesso.

 

Tendenze PE 2023 – A vita bassa

Dolce & Gabbana

La moda guarda agli anni ’90 e ripristina uno dei trend più identificativi dell’ epoca: la vita bassa. Che coinvolge non solo i pantaloni, ma anche le gonne, gli abiti, gli shorts…L’ombelico è in bella vista, le mani si infilano nelle tasche come a sottolineare l’esiguo spazio che intercorre tra il cavallo e la cintola; l’allure diventa immediatamente audace. Spesso e volentieri dal capo a vita bassa spunta, ben visibile, la lingerie. Sapete da dove nasce questo stile? Precisamente nelle prigioni degli Stati Uniti d’America. Ai detenuti, infatti, era vietato indossare la cintura e non di rado i pantaloni che avevano addosso scendevano lungo i loro fianchi mostrando le mutande. Furono i rapper, intenzionati a solidarizzare con il popolo dei ristretti, ad imitare per primi quel modo di vestire. Oggi è diventato tendenza: le collezioni Primavera Estate 2023 inneggiano quasi unanimemente alla vita bassa. Proprio come avveniva nel decennio dei ’90, sebbene ai look grunge del periodo sia subentrata un’ indiscussa raffinatezza.

 

Valentino

Zimmermann

Versace

Miu Miu

Givenchy

Stella McCartney

Jacquemus

Marni

Isabel Marant

Blumarine

Trussardi

Ac9

Bally

 

 

Il Focus

 

Un look che si addice alla magia dei tramonti primaverili: le paillettes catturano i bagliori iridescenti del calar del sole, li riflettono emanando un alone di luce irresistibile. Questo post è il sequel della photostory pubblicata ieri su VALIUM, “Tramonti di Primavera”. Le giornate si allungano e il rito dell’ happy hour si svolge rigorosamente all’aperto, torna il gusto di agghindarsi per onorare l’ effervescenza della nuova stagione. Non è un caso che Philosophy di Lorenzo Serafini, nella sua collezione Primavera Estate 2022, inserisca svariati look “paillettati”. Tra le tante proposte, mi ha colpito il capo che vedete qui sopra: dei pantaloni oversize completamente ricoperti di lustrini. Il colore? Un verde brillante, tempestato da decori floreali molto simili a una stampa maculata. L’orlo è rasoterra, la vita alta, la svasatura parte dall’ inizio della gamba. La tonalità, luminosa e intensa, conferisce al capo un’ eccentricità raffinata. Per creare un look perfetto, Philosophy abbina i pantaloni a una camicia di satin increspato color cipria e a un’ampia giacca doppiopetto nera. Ma sono gli accessori a fare la differenza: un choker in camoscio impreziosito da un fiore con tre frange e un cappello con veletta. Il romanticismo si fonde con la seduttività, la femminilità si ammanta di mistero. Sullo sfondo di un tramonto di Primavera, risalta un look che rivaleggia per fascino, magnetismo e sfavillio con quell’ incantevole scenario.  

 

Philosophy di Lorenzo Serafini, 8 look “in pantaloni” che sprigionano femminilità e poesia

 

Avete mai pensato che i pantaloni possono essere femminili quanto una gonna o un abito da sera, se non di più? Philosophy di Lorenzo Serafini ce lo dimostra con la sua collezione Autunno Inverno 2020/21, in particolare attraverso una serie di look ad alto tasso di charme. Pantaloni a vita bassa e dalla linea dritta, rigorosamente corti alla caviglia, sono un capo leitmotiv che appare in svariate versioni: di forte impatto quella metal, declinata in ipnotiche tonalità pastello e in un argento ultraglamour, e quella in pelle lucida tinta di colori strong, ma anche la variante classica, con piega centrale, ha un fascino irresistibile. Tutti i modelli accarezzano le gambe e i fianchi, scendono morbidi sulla vita e accompagnano fluidamente ogni passo. Si abbinano a preziosi colletti in stile vittoriano, lunghi nastri annodati al collo e ornati da un tripudio di rose, sensuali bluse plissé esaltate dalla lucidità del raso, voluminosi e soffici giacchini in fake fur dando vita a mise contemporanee e deliziosamente rétro al tempo stesso. Seduttività e romanticismo si fondono di continuo, aggiungendo accenti bohémien quando a completare l’outfit sono giacche shabby chic in dégradé cromatico, frange che scendono a cascata da uno scollo o giacconi over con revers in simil-shearling. Ma il connubio tra passato e presente non cessa mai di fare da denominatore comune: il riferimento al glam anni ’70 viene citato di frequente, sebbene i sandali con alto plateau e l’hairstyle a lunghe onde laterali visti in passerella a me ricordino una femminilità che guarda ai 40s, allo stile di Lana Turner e di Veronica Lake aggiornato al Terzo Millennio. Le lavorazioni molteplici, accuratissime,  che Lorenzo Serafini ha dedicato a ogni indumento stanno alla base di questo effetto vintage. Un esempio su tutti? La tecnica della tintura ad immersione fa sì che nessun capo risulti identico all’ altro. Un’ artigianalità squisita, il desiderio di sperimentare tramite gli abiti e un mood ispirativo che spazia ad ampio spettro tra le epoche rappresentano i cardini della collezione Autunno Inverno di Philosophy: ecco quindi come anche un look in pantaloni può sprigionare una allure di pura poesia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il focus

 

L’ inaugurazione della Moody Terrace Blue Moon, fatato regno estivo del Principe Maurice, ha evidenziato come l’estate non sia soltanto sole e luce abbagliante: quando cala il crepuscolo, l’ aria si intride di magia. Avete presente il cielo indaco della sera, dove la luna sfuma in un alone che sembra galleggiare nell’ afa? In quei momenti, il fascino notturno germoglia e ci accompagna finchè non spunta il sole. La luna, d’estate, splende nel buio accentuando la sua luminosità e i suoi colori. Sarà che la circondano miriadi di stelle, o che è la fedele alleata dei nostri flirt vacanzieri, ma è pressochè impossibile che qualcuno non resti ammaliato dal pallido incanto che sprigiona. Non è un caso che la nuance a cui si associa sia l’argento: il suo chiarore magnetico, nel simbolismo alchemico, lo decreta cromia del “femminile” per eccellenza. La pensa così anche Re Giorgio, evidentemente, che per la collezione Primavera Estate 2020 di Emporio Armani (intitolata “Aria”) ha creato una serie di look notturni tutti all’ insegna dell’ argento e del grigio perla. Tra i tanti, ho scelto quello che vedete qui sopra: una mise lineare, in apparenza semplicissima, eppure estremamente scenografica e ricca di bagliori. Il top è una tunichetta “liquida” e senza maniche, che oltrepassa di poco i fianchi. Ma non lasciatevi ingannare dal suo aspetto minimal. Il tessuto di cui è composta, impalpabile e see-through, è rivestito di paillettes argentate che si ingrandiscono progressivamente fino a diventare maxi sul fondo. I pantaloni di chiffon sono ampi, dritti e si fermano alla caviglia. Li impreziosiscono costine argentate che luccicano a ogni passo, sebbene non tanto quanto le paillettes: l’ensemble è fluttuante e sprigiona pura luce lunare. Per completare il look, Armani sceglie accessori ad hoc. Lo scollo viene ornato da una collana a più giri che alterna cerchi d’argento e boules trasparenti, uno stile ripreso dai vistosi orecchini hoop. La borsa è una mini handbag trapezoidale in plexiglass (provate a indovinare il suo colore!), mentre i sandali si discostano leggermente dai toni silver: in linea con lo chic ben calibrato che è ormai un trademark di Emporio Armani, sfoggiano una suola rasoterra e due listini immacolati. Morale? Se pensavate che fosse necessario un nuovo allunaggio per catturare un po’ di magia lunare, dovrete ricredervi.

 

 

 

La Pink Obsession di Dolce & Gabbana

 

Puntano sul rosa Dolce & Gabbana, e lanciano una Christmas Collection che si discosta dalle tipiche nuance del periodo per dedicarsi a una pink obsession. Il rosa confetto e il rosa ghiaccio predominano, non tralasciando il fucsia e sconfinando spesso nel burgundy: a tingersi di questa affascinante palette è un tripudio di ruche, volant e drappeggi che adornano look in cui risaltano abiti dallo chic rétro, hot pants scintillanti e pantaloni in stile bon ton. Gli accessori? Gioielli barocchi, slingback, occhiali cat eye, sandali tempestati di strass, Sicily e Devotion bag preferibilmente in versione mini…Per esibire la raffinatezza eterea di una rosa che spunta da una coltre di neve.