Il Duo Bellavista-Soglia e il fascino della Romagna: una miriade di nuovi, suggestivi progetti

Raffaello Bellavista e Michele Soglia (foto di Leandro Martino)

Chi segue VALIUM ricorderà di certo la prima intervista (potete rileggerla qui) del Duo Bellavista-Soglia apparsa su questo blog: eravamo a due giorni da Ferragosto, ed addentrarci nel suo mondo è stato come lasciarci incantare dalla magia di un cielo stellato in piena Estate. Raffaello Bellavista al pianoforte, Michele Soglia alla marimba, hanno dato vita ad un ensemble cameristico – il Duo Bellavista-Soglia, appunto –  che, dal 2017, prosegue ininterrotto in un cammino di sempre nuove iniziative ed eclatanti successi. I suoi punti di forza? Una solida preparazione accademica, un talento musicale innato ma anche ampie dosi di eclettismo: il Duo (come avete già avuto modo di apprendere) adora mettersi in gioco, sperimentare, coniugare le più disparate forme di espressione artistica. Il risultato è sorprendente, immancabilmente avvolto nella suggestività che pervade ogni sua performance. Non è un caso che sia anche esibito nel rarefatto scenario dell’ alba o in location mozzafiato come possono esserlo – per fare solo un paio di esempi – l’ Arena delle balle di paglia di Cotignola e la Cava Marana di Brisighella. Otto mesi dopo il nostro primo incontro, Raffaello e Michele sono lanciatissimi. Entusiasti come non mai, hanno in serbo una raffica di progetti: di alto profilo, originali, sbalorditivi. E me ne parlano di persona travolgendomi con una ventata di euforia elettrizzante.

Nella nostra precedente conversazione abbiamo citato Mozart e, casualmente, vi incontro al vostro ritorno dall’ Austria…Che impressioni vi ha lasciato, la patria del grande Amadeus?

Siamo andati in Austria per un concerto in forma privata e per incontrare dal vivo uno dei più grandi marimbisti viventi: Bogdan Bacanu. L’esperienza è stata molto gratificante ed abbiamo avuto modo di toccare con mano la grande sensibilità ed attenzione che questo stato ripone nell’arte. In particolare, il nostro repertorio sta trovando grande attenzione verso il pubblico teutonico, in quanto le sonorità della musica colta occidentale si uniscono con atmosfere latino-americane creando un connubio che risulta molto coinvolgente sia per i neofiti che per gli addetti ai lavori.  Concludiamo affermando che il tema del viaggio è sempre stato un elemento di fondamentale importanza per la crescita di un artista, non a caso un grande compositore come Mozart fu indissolubilmente legato all’Italia.

 

Il Duo in Austria insieme al marimbista Bodgan Bacanu

Musicalmente parlando, trovereste stimolante “emigrare” all’estero o siete più propensi a rimanere in Italia, nota d’altronde come culla del belcanto e di celebri compositori?

 L’Italia è una meta obbligata per chi si voglia approcciare alla musica ed alla cultura in generale. Qui è nato il pianoforte con Bartolomeo Cristofori, è nato il Belcanto e moltissimi sono gli artisti di spicco che, dal passato fino ad oggi, hanno attraversato il nostro territorio. Mi viene in mente Mozart, che studiò con Padre Martini a Bologna, oppure il compositore ungherese Liszt che addirittura compose una raccolta di composizioni dedicate all’Italia. Nonostante quindi vi sia una situazione non sempre semplice, è innegabile che nel Belpaese vi siano delle realtà di eccellenza che continueranno a brillare contando anche su un pubblico che sta diventando sempre più sensibile verso l’arte. Tornando alla tua domanda siamo convinti di restare, consolidando la nostra presenza anche attraverso l’imminente costituzione di un’Accademia di alta cultura. Questo progetto non esclude la possibilità di effettuare tournée in vari periodi dell’anno, al fine di portare la nostra musica a un pubblico diverso e al contempo arricchirci di nuove sensibilità e atmosfere.

Come procede la carriera di baritono di Raffaello? E Michele ha novità da raccontarci riguardo i Mourn in Silence, la band di symphonic metal di cui è il batterista?

Raffaello: E’ stato un anno molto importante dal punto di vista della mia crescita artistica, in quanto ho completato il mio percorso accademico di pianoforte con un prestigioso diploma specialistico post-laurea conseguito con il maestro Roberto Cappello. Per quanto concerne il canto, ho in programma di completare la mia formazione accademica e sto preparando diversi concerti in qualità di baritono che mi vedranno ospite in diversi teatri e festival.

Michele: Per quanto riguarda i Mourn in Silence stiamo lavorando per l’imminente uscita del prossimo cd che sarà presentato a breve.

 

Raffaello nel giorno del diploma

Il Duo “live”

Torniamo ai vostri progetti in “Duo”. Il 1 Maggio coinciderà con una data molto importante, per il Duo Bellavista-Soglia: parteciperete infatti alle celebrazioni per l’Ayrton Day all’ autodromo di Imola, commemorazione del leggendario pilota del quale quest’ anno ricorre il 25mo dalla scomparsa. Cosa potete anticipare della vostra esibizione?

Il 1 maggio sarà per il Duo Bellavista-Soglia un appuntamento cruciale, in quanto siamo stati scelti per un evento di estrema importanza che avrà una ricaduta internazionale. Inoltre, per noi è un onore immenso poter fare un concerto per uno dei più grandi campioni che il mondo abbia mai conosciuto: Ayrton Senna. L’ evento, che si svolgerà nel circuito di Imola, dove il pilota perse la vita in un tragico incidente il 1 maggio di 25 anni fa, vedrà la partecipazione di diverse migliaia di persone e si estenderà per l’intero arco della giornata. La parte musicale sarà interamente affidata a noi e vi saranno due interventi: il primo, attorno alle 10:00, aprirà la conferenza stampa degli ex-piloti portando in sala un’atmosfera carica di suggestioni, mentre il secondo sarà il concerto di chiusura della giornata, intorno alle 18:30, e verrà amplificato per tutto l’autodromo. I brani scelti vedranno una perfetta unione tra aspetti della musica occidentale colta e stilemi della musica latino americana. Inoltre, all’interno del concerto abbiamo scelto di inserire alcuni brani cari al pilota ed ai suoi fan, uno tra tutti il tema “Da Victòria” di Novo ed “Heroes” di David Bowie, che rielaboreremo per il Duo.La scaletta della nostra esibizione sarà ricca di sorprese e di brani legati in maniera sia diretta che simbolica al grande Ayrton Senna.

 

Il Museo Multimediale Checco Costa dell’ Autodromo di Imola

Nel mondo della Formula 1, la componente adrenalinica è fondamentale. Voi come la vivete? Quali emozioni vi animano, mentre siete sul palco?

Le emozioni che proviamo sul palco sono tantissime, la musica scorre veloce nelle vene come un’auto lanciata in pista alla massima velocità. Possiamo dire che è una sensazione quasi indescrivibile, perché racchiude in sé stati sublimi uniti a momenti estatici, sui quali però bisogna mantenere un ferreo controllo emotivo.

 

Raffaello nelle vesti di baritono

Sempre a Maggio – a partire dal 19 – prenderete parte a un altro evento-tributo prestigioso dedicato, stavolta, allo scrittore Alfredo Oriani. Il Festival del Cardello, di cui siete organizzatori e direttori artistici, vi vedrà protagonisti a più riprese. Che ci raccontate, al riguardo?

Dopo il grande successo del festival che si è svolto lo scorso agosto all’interno della Cava Marana, abbiamo scelto di valorizzare un’altra realtà artistica di grande importanza quale la Villa Il Cardello di Alfredo Oriani, creando un festival intitolato: “Oriani, il Cardello, il fascino della Romagna”. La manifestazione sarà composta da quattro simposi ispirati a vari aspetti della Romagna: uno, in particolare, focalizzato sul tema della bicicletta, con un riferimento diretto allo scrittore considerato uno dei primi estimatori del mezzo a due ruote. Riassumendo brevemente, il primo appuntamento si terrà nell’anfiteatro del Giardino delle Erbe gestito in maniera encomiabile dal direttore Sauro Biffi e vedrà una sorta di disputa culinaria moderata dal giornalista Pietro Caruso tra la scienza in cucina di Pellegrino Artusi rappresentato dal Presidente di Casa Artusi Giordano Conti e la cucina futurista di Marinetti decantata dal Principe Maurizio Agosti, grande Maestro delle cerimonie del Carnevale di Venezia. Il secondo appuntamento, che si svolgerà nel suggestivo parco della Villa il Cardello, un luogo di  straordinaria bellezza aperto raramente al pubblico,  vedrà un dialogo sulla Romagna tra il celebre attore Ivano Marescotti ed il poeta Franco Costantini. Al terzo appuntamento, che si svolgerà nella sala Pifferi del Cardello, parteciperà il celebre giornalista sportivo Marino Bartoletti intervistato da Pietro Caruso (uno dei fondatori de Il Corriere di Romagna). Anche qui saranno molto interessanti i temi trattati che verteranno sulla passione per la bicicletta dei Romagnoli, da Alfredo Oriani a Marco Pantani passando per il salace Lorenzo Stecchetti.Il festival si concluderà con una serata incentrata sull’intervista ad Antonio Patuelli, a cura di Pietro Caruso, sul Risorgimento in Romagna. Ovviamente, per ogni appuntamento il Duo Bellavista-Soglia preparerà programmi diversi in relazione ai temi trattati, dando vita a serate estremamente raffinate e coinvolgenti.

 

La Villa Il Cardello

Il Giardino delle Erbe

Il Festival esordirà con una disputa culinaria-avanguardista condotta, tra gli altri, dal Principe Maurice: una nuova tappa nel vostro percorso di collaborazione. Cosa pensate del suo intervento e del contributo che apporterà alla kermesse?

La serata di apertura si terrà nel suggestivo anfiteatro del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio. Il titolo sarà proprio “Dalla scienza in cucina di Pellegrino Artusi alle avanguardie della cucina Futurista”.Avremo il Presidente di casa Artusi Giordano Conti e la partecipazione straordinaria del Principe Maurizio Agosti.Sarà una serata estremamente interessante, dal climax crescente, che culminerà nella visione della cucina Futurista di Marinetti lasciata al provocatorio Maurizio Agosti. Anche la musica svolgerà un ruolo di primaria importanza, dall’opera lirica legata al periodo storico di Pellegrino Artusi alla musica del Novecento di ispirazione futurista. Sicuramente assisteremo a uno spettacolo che stravolgerà il nostro concetto di show cooking.

 

Il Duo insieme al Principe Maurice

La vostra “partnership” con il Principe ci riserverà ulteriori sorprese?

Con il Principe Maurizio Agosti c’è un rapporto di reciproca stima e di comune visione dell’arte considerata nella sua ecletticità. Proprio partendo da questi presupposti, la serata dedicata alla cucina futurista, sottolineo futurista nel senso della grande avanguardia fondata da Filippo Tommaso Marinetti, sarà solo l’inizio di una serie di eventi di alta cultura che ci vedranno in stretta collaborazione. Giusto per dare qualche anticipazione, per il festival della Cava Marana in programma la prossima estate stiamo allestendo un suggestivo simposio che vedrà Maurice nei panni di Goldoni, il celebre commediografo veneziano che fu molto legato al territorio faentino ed alla famiglia Spada, in particolare al Marchese Spada.

 

 

Michele alla marimba

Il Festival, come mi accennavate, avrà per titolo “Oriani, il Cardello, il fascino della Romagna”, che è poi anche la terra di origine del Duo Bellavista-Soglia. Che rapporto avete con i luoghi nativi, con il territorio in cui a tutt’oggi vivete? L’ impressione che ho è quella di un legame profondo. Come descrivereste la “vostra” Romagna?

Si tratta di un rapporto estremamente profondo, quando sei in Romagna puoi respirare aria di casa! Per tante ragioni: il cibo, la cultura, la natura, la vita notturna e…Ovviamente, anche le belle donne! Il legame, quindi, è fondamentale, anche perché nel tempo abbiamo avuto modo di conoscere e di comprendere le eccellenze del nostro territorio. Io e Michele siamo nati in due comuni racchiusi nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e siamo testimoni della lungimiranza di chi gestisce il parco o di chi amministra “ridenti paesini” come Casola Valsenio, che vede Maurizio Nati come assessore alla cultura e Nicola Iseppi come Sindaco.Tra i grandi innamorati della Romagna figura sicuramente IF Tourism Company, impegnata in prima linea per la promozione del territorio imolese-faentino. Senza poi dimenticare l’attivissima Pro Loco di Casola presieduta da Boni Bruno. La Romagna è un luogo meraviglioso dove ci piace “rifugiarci” dopo le nostre mille avventure in giro per il mondo.

 

Un’ altra foto live del Duo

Dopo il Cardello sarà tempo di vacanze. Mare o montagna? E con quale progetto il Duo tornerà a Settembre?

Dopo il Cardello “dovrebbe” essere tempo di vacanze……..No! Stiamo organizzando concerti che vedranno il Duo Bellavista-Soglia impegnato in un fitto calendario fino al 2020.Tra tutte queste date spiccano alcune situazioni molto particolari, tra cui, il 7 luglio, un concerto che si terrà in un incantevole borgo abbandonato sulle colline Imolesi denominato Brento Sanico. Il 20 luglio Raffaello Bellavista sarà ospite di un prestigioso galà lirico intitolato “Le Voci della Sera” che si terrà in piazza Machiavelli nella suggestiva Castrocaro Terme; da non perdere, il 16 agosto, nella piccola bomboniera medioevale di Palazzuolo Sul Senio, una serata a lume di candela sul letto del fiume Senio, con degustazione di vini accompagnata dalla magia del pianoforte e della marimba. Senza poi dimenticare il festival che si svolgerà, nel mese di agosto, nella suggestiva Cava Marana.

 

Photo courtesy of Duo Bellavista-Soglia

Photo credits: Leandro Martino