Sposa d’Inverno

 

Sposarsi in Inverno: un periodo insolito, ma non meno meraviglioso. Il candore dell’abito e degli accessori, perfettamente in linea con quello dei paesaggi imbiancati, permette di sfoggiare look da autentica “regina delle nevi”. La preziosità fa da leitmotiv, l’Inverno non favorisce connubi armonici con il minimalismo. Il bianco si declina in tutte le sue sfumature – neve, ghiaccio, avorio, madreperla, panna – per dar vita a giochi cromatici ton sur ton con l’ambiente circostante. Pizzo, tulle e chiffon sono i tessuti ricorrenti, eterei e impalpabili al punto giusto; il luccichio argentato o perlescente è una costante: un rimando a suggestioni lunari, ai bagliori del ghiaccio, alla neve e ai suoi cristalli. Dedico la nuova photostory di VALIUM alla sposa d’Inverno, una stagione che impregna qualunque cosa di magia.

 

 

Foto via Pexels, Pixabay e Unsplash

 

Una Primavera Estate in stile Cottagecore

Little Women Atelier

Dopo l’articolo dedicato alle Cotswolds, un’occhiata alle tendenze Cottagecore della Primavera Estate 2022 mi sembrava d’obbligo. In questa gallery trovate una selezione di look dei brand che inneggiano a un’estetica sognante e rurale. Talmente sognante da annoverare, tra le loro fila, marchi leader dello sleepwear: è il caso di Campo Collection, le cui camicie da notte sono preziose al punto tale da poter essere indossate anche di giorno o come abiti da sera. Tra i trends di stagione risaltano il pizzo declinato in molteplici versioni, le maniche a sbuffo (lunghe o corte) e una palette di tonalità pastello, soprattutto il rosa, alternate a nuance che si ispirano ai colori della terra. Il capo clou dei mesi caldi? Senza dubbio il crop top, naturalmente rivisitato in puro Cottagecore style.

For Love and Lemons

Lirika Matoshi

Sea New York

Linennaive

For Love and Lemons

Doen

Linennaive

Campo Collection

Little Women Atelier

Ciao Lucia

Loveshackfancy

Daily Sleeper

Loveshackfancy

For Love and Lemons

Loveshackfancy

Doen

Il focus

 

Quale abito migliore di quello che vedete nella foto, per iniziare la settimana di Ferragosto? Tratto dalla collezione Primavera Estate 2021 di Alberta Ferretti, conquista innanzitutto per il colore: un vibrante giallo oro che fa pensare al sole rovente di questi giorni, sprigiona un mood vitaminico e una luminosità radiosa. Poi per il suo stile, tra il romantico e l’hippie: ovvero, un perfetto connubio inneggiante alla poesia e alla libertà caratteristiche delle estati pre-emergenza pandemica. Il modello rimanda all’ abito sottoveste, sfoggia un corpino con scollo a V orlato di ricami in pizzo e due spalline sottili, mentre la gonna, fluttuante e leggera, è a vita alta in linea con il taglio impero del capo. Il materiale scelto da Alberta Ferretti è lo chiffon, il che dà subito l’idea dell’ impalpabile fluidità di questo look: il tessuto danza con la brezza marina, l’ ampia gonna ondeggia vaporosa. Ruches mignon circondano l’ abito come a suddividerlo in tre balze, di cui la prima coincide con il punto vita.

 

 

Il risultato è un long dress prezioso ma disinvolto, sognante, intriso di un’ allure bohémienne che cattura le sgargianti nuance dei raggi di sole.

 

 

 

 

“Haute Fantaisie”, la Rave Couture di Viktor & Rolf

 

La pandemia di Covid, e tutto quel che ne consegue, è uno dei motivi ispiratori predominanti nelle collezioni Primavera Estate 2021 di Haute Couture. Viktor & Rolf, per esempio, hanno preso spunto dall’ “assembramento” che ci manca di più: buttarci nella mischia e ballare, sfrenatamente, travolti dal ritmo di un sound martellante. “Haute Fantaisie”, la collezione del duo olandese, rievoca il mondo delle feste e in particolare dei Rave party, senza eguali in quanto a euforia collettiva. Il mood underground dei look, però, anzichè coincidere con la trasgressione, incarna una fuga nella fantasia all’ insegna della libertà più totale. La “Rave Couture” di Viktor & Rolf fonde l’audacia, l’ ebbrezza, l’ impetuosità di un Rave con la bellezza e con i fasti della Haute Couture. L’ irriverenza incontra l’ eleganza, la crudezza si combina con la meraviglia pura: viene esaltata l’ importanza della festa, del librarsi collettivamente sulle ali della musica, per dimenticare la cupezza dell’ era del Covid e l’attitudine al “doom scrolling” (l’ addiction alle brutte notizie riportate dallo smartphone). Il fil rouge delle creazioni di “Haute Fantaisie”, non a caso, è un incredibile mix and match di epoche e materiali. Frammenti di capi, tessuti e dettagli attingono all’ archivio di Viktor & Rolf con un duplice intento: omaggiare la filosofia sostenibile abbracciata dal duo e rievocare i “vecchi tempi”, quando scatenarsi sulla pista era un’attività liberatoria, sognando i party del futuro al tempo stesso.

 

 

La mescolanza di stili e materiali rimanda proprio alla voglia di far festa. Sembra che le modelle abbiano amalgamato più capi alla rinfusa prima di dirigersi, in tutta fretta, a un rave immaginario. Il patchwork della collezione Couture Primavera Estate 2020 del brand riappare sotto un’ altra forma, con un significato differente. “Haute Fantaisie” decreta il predominio del tulle, maestoso e in grandi balze: lo ritroviamo sui bolerini con gorgiera che amplificano le maniche e lasciano la pancia scoperta, sulle vaporose gonne da ballo, sulle maniche a sbuffo adornate di fitte ruches. Per contrasto, viene abbinato a calze che mixano pizzo e rete, top patchwork monospalla o reggiseni composti da un groviglio di fili dorati, perline in vetro e fiori tagliati al laser. Vige una regola su tutte: se un look è voluminoso dalla vita in su, diventa lineare dalla vita in giù e viceversa. Questo diktat riguarda esclusivamente la silhouette, non intacca la preziosità dell’ outfit. Perchè gli abiti sfoggiano una ricercatezza indescrivibile. Fiocchi argentati sulle spalline e sulle cinture, ricami in pizzo a profusione, tessuti floreali matelassè, applicazioni finto-casuali di fiori e ruches costituiscono solo alcuni dei tasselli che Viktor & Rolf includono nel loro puzzle “festaiolo”. Le gonne sono longuette o rasoterra, oppure sfiorano il ginocchio in un tripudio di balze. Non esistono lunghezze mini: vengono sostituite da slip riccamente ornati indossati con calze a rete punkeggianti. Gli stessi slip insieme a un top, una sorta di lingerie versione rave, risaltano in un look che li affianca ad una lunga mantella cosparsa di fiocchi. A rivestire un ruolo chiave sono anche gli accessori, come l’ opera glove spaiato e le fasce in crochet dorato che cingono la fronte, tempestate di fiori metallici o miriadi di perle. Le scarpe meritano una menzione a parte: in plastica riciclata, declinate in golosi colori bonbon, rappresentano un inno all’ eco-friendly e al buonumore al tempo stesso. Perchè le vibrazioni positive sono un indizio di rinascita; rinvigoriscono il nostro presente mentre fantastichiamo sulle feste del futuro.

 

 

Visita il sito di Viktor & Rolf per ammirare la collezione completa

 

 

Bianco come la neve

Volant Flower A-Line

E’ il bianco puro, assoluto, il bianco del ghiaccio e della neve il protagonista principale della collezione Mariage Autunno Inverno 2020/21 di Viktor & Rolf. Un bianco smagliante e netto, che non lascia spazio a contaminazioni cromatiche: nascono così abiti da sposa sontuosi e teatrali ma “grafici”, mai barocchi, come se quel bianco trasmettesse loro l’ essenzialità del suo candore. Eppure, gli ornamenti preziosi e una sartorialità squisita fanno da leitmotiv all’ intera linea. Cascate di fiori in organza, miriadi di ruches e di volants, finissime lavorazioni in pizzo, ricami argentati e gioielli applicati sui corpetti si alternano a uno scultoreo taffetà e a fiocchi “grafici” che adornano sofisticatamente gli abiti. Il tulle fa la sua apparizione forgiando lunghe e voluminose gonne a corolla, i bustini esibiscono scollature a cuore o con un taglio orizzontale. Le gonne sono ampie come quelle dei vestiti da ballo di altri tempi, ma non mancano le linee ad A e le svasature fluttuanti. A proposito di linee ad A: colpisce un abitino a trapezio, senza maniche e con il collo alto, orlato di sfiziosi volants plissettati. E’ una creazione che mixa suggestioni anni ’60 e anni ’20, distanziandosi dal classico wedding dress ed esaltando un mood unconventional che rievoca il profondo fermento delle due epoche a cui si ispira. Neppure questo look, tuttavia, è privo della preziosità che pervade la collezione Mariage: un decoro di perle in varie dimensioni gli conferisce una allure sublimemente regale. (clicca nel sito di Viktor & Rolf per ammirare la collezione completa )

 

Blooming Lace Tiered Gown

Volant Flower High-Low

Plissé Chiffon Dream

Volant Flower Mermaid

Taffeta Volant Dream

Royal Jewel Shift Dress

Draped Bow A-Line

Marguerite Sparkle Tea Length

Graphic Draped Gown

Royal Bow Taffeta Gown

Marguerite Sparkle Sweetheart

Floral Off-Shoulder Gown

Graphic Sash Ballgown

 

 

 

15 + 1 must tratti dalle collezioni Autunno Inverno 2019/20

Un total red esplosivo e iper magnetico, ma immancabilmente di classe: EMPORIO ARMANI

Logomania ovunque (sugli abiti, sugli accessori, persino sui gioielli), tanto rosso, pizzo fluo, matelassé in innumerevoli declinazioni, collant colorati ed audacissimi cuissard: sono solo alcune delle tendenze evidenziate dalle collezioni Autunno/Inverno 2019/20, che VALIUM approfondirà a breve. Intanto, a prescindere dai trend, vale la pena di concentrarsi su alcune intriganti anticipazioni. In questo post trovate una selezione di 15 + 1 must che mi hanno immediatamente conquistata. Sono look ed accessori che catturano, iconici e traboccanti di stile: un delizioso connubio di eleganza ed eccentricità.

 

Ispirazione sofà trapuntato per il piumino più oniricamente chic: VIVETTA

 

Un piccolo gioiello che fonde design e femminilità: la Mini Bow Bag di DELPOZO

 

L’ hair accessory a maggior tasso di estro oltre che di preziosità: DOLCE & GABBANA

 

Scollatura iper seduttiva per un abito che è già un cult: MARC JACOBS

 

Le francesine abbandonano l’allure classica declinandosi in un fucsia potentemente vinilico: SIES MARJAN

 

Il cappotto più cool ha un soffice collo in faux fur rosa fluo: VERSACE

 

Volumi baloon, linee arrotondate e un tocco di rosso per un abito decisamente è la page: SIMONE ROCHA

 

Dona un twist da amazzone glam il cappello a tesa larga in velour color avorio: ALBERTA FERRETTI

 

Il suit pantalone si fa avantgarde adottando il matelassé ed abbinandosi a vistosi gioielli dorati: GUCCI

 

Le ballerine dell’ Autunno/Inverno 2019/20 sono eteree, chic e completamente in velluto: MAX MARA

 

Si tinge di un incantevole verde acqua la gonna in vinile plissettata e sorprendentemente asimmetrica: FENDI

 

Un design vagamente rétro per le sofisticatissime décolleté a punta e con tacco kitten: Teddy-D di DIOR

 

La mini glitterata ha un orlo lingerie e si indossa, per contrasto, con un comodo e morbido maglione: PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI

 

Essenziale, capiente, geometrica, la Box Bag coniuga una sfiziosa forma cubica ad avvolgenti colori: ROKSANDA

 

Una chioma cotonata, platinata, importante….da vera diva anni ’60: MOSCHINO

 

 

 

 

 

 

Giambattista Valli x H & M: 10 capi selezionati dalla pre-collezione (già sold out) della co-lab 2019

 

H&M ha svelato la design co-lab 2019: lo stilista che firma la nuova limited edition “couture” del colosso low cost svedese è l’ italianissimo Giambattista Valli. La notizia è stata ufficializzata il 24 Maggio, durante il charity gala dell’ amfAR; a fare da cornice all’ evento, un Festival di Cannes glam e sfavillante al pari delle testimonial scelte per il lancio del sodalizio: Bianca Brandolini D’Adda, Chiara Ferragni, Kendall Jenner, H.E.R., Chris Lee (Li Yuchun) e Ross Lynch hanno indossato proprio all’ amfAR i capi disponibili in pre-drop, un anticipo della collezione che uscirà il 7 Novembre 2019 in versione completa. Le fan dell’ attesissima co-lab di H&M hanno potuto usufruire quindi di una “prèmiere” (tanto per rimanere in ambito cinematografico, data la location Cannois) del tutto speciale, ossia l’ acquisto di pezzi in anteprima a 24 ore di distanza dall’ annuncio diffuso all’ amfAr e poi sui social. L’ inizio delle vendite era fissato per il 25 Maggio, alle 10 del mattino, presso lo store milanese H&M di Piazza del Duomo e l’ official website del marchio, ma – udite udite – poche ore dopo la pre-collezione era già sold out. Sì, avete capito bene: ha registrato immediatamente il tutto esaurito! Non c’ è da meravigliarsi, considerata la sofisticata preziosità degli abiti che Valli, esaltando il suo stile signature, rende superbamente iconici grazie a un tripudio di tulle, pizzo, eteree ruche e lunghi strascichi. Chi non ha fatto in tempo ad accaparrarsi queste creazioni mozzafiato, però, non disperi. Non resta che attendere l’ Autunno per ammirare la limited edition nella sua interezza, evitando di lasciarsi sfuggire dei capi già divenuti must-have. “Stay tuned”, insomma, come afferma Giambattista Valli in un recente video! La co-lab, intanto, è stata salutata con parole entusiaste sia dal designer romano che da Ann Sofie Johansson, Creative Advisor di H&M: “Sono davvero felice di questa collaborazione: H&M mi ha permesso di trasmettere la mia visione dello stile e di celebrare la bellezza con un pubblico più ampio. L’ obiettivo è condividere la mia passione per la bellezza, così come far parte dei più bei ricordi di coloro che indosseranno i miei capi e contribuire a creare storie d’amore in tutto il mondo. “, ha dichiarato lo stilista. Ann Sofie Johansson, da parte sua, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di aver collaborato con Giambattista Valli. E’ il maestro dell’ alta moda con un talento indiscusso per le silhouette. Poter offrire ai nostri clienti i suoi esclusivi modelli è un sogno che si avvera. Non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la loro reazione dopo l’ annuncio di questa fantastica collezione.” Ho cercato di dar corpo al fervore espresso dalle frasi citate selezionando per voi 10 capi (tra outfit, lingerie e accessori) dai 25 che compongono la pre-collezione. Avete già iniziato il countdown al prossimo 7 Novembre? (cliccate qui per visionare tutti i pezzi lanciati in pre-drop)

 

E’ ricco di fascino l’abito in tulle plissettato color fucsia, vaporoso come una nuvola e stretto in vita da una cintura con fiocco.

Rievoca le spettacolari creazioni di alta moda griffate Valli l’ evanescente abito pesca tinto di un pesca pastello e corredato di strascico.

Un delizioso collier in strass con pendente a fiocco: lo stesso motivo ritorna anche in una coroncina con fascetta posteriore in grosgrain e in una cintura che agli strass affianca perle ornamentali trasparenti.

Un’ altra meraviglia con strascico per accentuare l’allure da fiaba: l’abito, interamente in pizzo, si avvale di multistrati di tulle per esaltare il volume della gonna e una fibbia a forma di cuore (tempestata di strass) riprende il logo associato al #project della co-lab.

I mocassini in pelle nera cosparsi di perle sono una vera chicca…

…e deliziosi a dir poco risultano i sandali impreziositi da cuori-glitter decorativi.

Questo paio di pantaloni in lana, grigi e a sigaretta, ha una linea vagamente Sixties. Viene abbinato a una giacca dall’ identico pattern e può essere sdrammatizzato con un reggiseno “corazzato” da portare a vista (vedi foto successiva).

Il reggiseno (lo trovate anche in nero) diventa un vero e proprio top: privo di ferretto, ha coppe preformate e stecche laterali di sostegno. Non c’è bisogno di dire che il suo punto di forza sia l’ alto tasso di seduttività rétro.

Sporty e chic al tempo stesso, la maglietta in felpa di cotone ha maniche ad aletta tagliate a raglan e il collo adornato da perle come a formare un’ elegante collana.

Pur annoverando sciccosissimi minidress, nella pre-collezione predominano abiti lunghi, scenografici. E quando si parla di Giambattista Valli, “teatralità e femminilità” sono un binomio d’eccezione: non posso tralasciare l’ abito in total white, con una vaporosa gonna in tulle e il corpetto costellato di applicazioni floral in pizzo. Scollato a cuore, il bustier è sostenuto da due sottili bretelle scintillanti di strass.

 

 

 

 

Il focus

 

“Ocean Breeze”, brezza dell’ oceano: il nome di un vero e proprio mood. Ispirandosi alla sua collezione Primavera Estate 2019, Alberta Ferretti lo associa ad abiti impalbabili, fluttuanti, che sono la quintessenza della femminilità. Chiffon, macramè, pizzo e ricami Sangallo predominano, così come un tripudio di trasparenze declinate in lunghezze senza mezze misure: o rasoterra o mini, delineando in entrambi i casi la silhouette di una Nereide che si materializza, all’ improvviso, in riva al mare. Proprio questa immagine mi ha indotto a scegliere l’abito forse più etereo, più deliziosamente onirico incluso in questo mood tematico. E’ un long dress in multicolor pastello che sembra riflettere le nuance di un’alba sull’ oceano: il rosa, il giallo, il verde e il celeste, tutti in gradazioni iper tenui, paiono quasi catturare i bagliori acquatici del sole che sorge. Una tale poesia cromatica non poteva che essere esaltata dallo chiffon, ulteriormente impreziosito da rifiniture in macramé; la silhouette, affusolata sul corpetto con vertiginosa scollatura a V, si svasa in un’ ampia gonna a cannolé che ondeggia accarezzata dalla brezza. Senza maniche, sostenuto unicamente da due bretelle ricamate che si intrecciano sulla schiena nuda, l’ abito di Alberta Ferretti si differenza, per soavità e colore, da un gran numero di look all’ insegna dell’ “Ocean Breeze” tinti di nero come le spiagge vulcaniche: il suo è un fascino sognante, incorporeo, policromo. Un fascino che rievoca quello di una diafana ninfa dei mari.

 

 

 

 

 

Ricordando Audrey: le preziose suggestioni rétro degli abiti da sposa di Dolce & Gabbana

 

Un candido sogno in pizzo e tulle. Meraviglioso, impalpabile, moltiplicato per cinque: sono gli spettacolari abiti da sposa che Dolce & Gabbana hanno mandato in passerella con la loro collezione Autunno/Inverno 2019/20 (riammirala qui). Una collezione battezzata “Eleganza”, e mai nome avrebbe potuto essere più appropriato. Il fil rouge di un mood squisitamente rétro si snoda attraverso tutte le creazioni, spaziando dalle reminiscenze “mannish” anni ’30 in stile Marlene Dietrich ad uno chic che rievoca il cinema “dei telefoni bianchi”(con tanto di outfit-lingerie bordati di pelliccia), per poi approdare a look dal sapore “Fifties”, ma invasi da stampe floral e animalier di puro imprinting Dolce & Gabbana. I cinque abiti da sposa seguono la stessa ispirazione d’antan: omaggiano la Audrey Hepburn di “Cenerentola a Parigi” (“Funny Face”, 1957), magnificano lo sfarzo del tipico abbigliamento nuziale siciliano, inneggiano all’ opulenza del tulle e, al tempo stesso, ad orli corti dalla contemporanea allure. Capolavoro di raffinatezza, il bridal di Dolce & Gabbana fa di una femminilità ricercatissima il suo leitmotiv. Ad adornare il capo sono grandi fiori bianchi abbinati al tradizionale velo, impreziosito da bordature di pizzo, o ad un etereo fiocco. Il total white predomina, dando vita a look paragonabili a romantiche, evanescenti visioni che grazie a sontuose balze merlettate e ad inedite linee a palloncino incarnano uno splendore senza pari. E se il damascato trionfa in un delizioso abito a trapezio con le bretelle interamente guarnite di fiori, la linea tutù del wedding dress ispirato a quello indossato da Audrey Hepburn in “Cenerentola a Parigi” ammalia con la sua sofisticata teatralità: la gonna in tulle si svasa evidenziando un’ ampiezza vaporosa e si accompagna ad un bustier con scollatura a cuore. Risaltano i lunghi guanti in raso ed un velo che sfiora il gomito, ma è la lunghezza a metà polpaccio ad accrescere la preziosità dell’abito, esaltando le suggestioni rétro che pervadono una collezione intrisa di “Eleganza” pura.

 

 

 

 

 

 

 

 

Bianca Neve

VALENTIN YUDASHKIN

Un total white sognante, rarefatto, etereo. Soave come la neve che scende, candida, nel cuore dell’ Inverno. Il bianco si declina in preziosi look dove la minuziosa ricercatezza del pizzo e l’impalpabile tulle la fanno da padrone e donano l’ allure di una Regina delle Nevi. Nessuna nuance vibrante, dunque, nessun cromatismo: perchè  “Il colore della Primavera è nei fiori; il colore dell’ Inverno nella fantasia”, citando Terri Guillemets.

 

SIMONE ROCHA

JONATHAN SIMKHAI

PREEN BY THORNTON BREGAZZI

VIVETTA