Tendenze AI 2022/23 – Paillettes h24

The Attico

In attesa di inaugurare i focus sulle Fashion Week di New York, Londra, Milano e Parigi, voglio dedicarmi al consueto appuntamento con le tendenze stagionali. Le collezioni Pre Fall 2022 lo avevano anticipato, ora è arrivata la conferma: i look dei mesi freddi brillano da mattina a sera. E cosa c’è di meglio delle paillettes e dei lustrini, per ravvivare la moda dell’ Autunno Inverno? I glitter non sono più esclusivo appannaggio dell’ evening wear, si indossano anche di giorno. Magari sotto un capospalla, o profusi sul capospalla stesso. Gli stili che scintillano si moltiplicano, spaziano dall’ athleisure allo chic, dal girly al disco. L’ obiettivo, però, è uno solo: donare un tocco di glam all’ outfit, sempre e comunque. Per accendere il grigiore dell’ Autunno di uno sfavillio costante.

 

Carolina Herrera

Blumarine

Philosophy di Lorenzo Serafini

Zara

LaQuan Smith

Michael Kors

Genny

Paco Rabanne

Christian Cowan

 

 

 

Good Vibes Only: arriva Stoned Vibes, la scintillante palette di Urban Decay

 

Lo stratagemma di truccare bene gli occhi è sempre valido, in tempi di mascherina obbligatoria o quasi. Ancora una volta, quindi, VALIUM si focalizza su una palette di ombretti: una palette che permetterà al vostro sguardo di “brillare” letteralmente. Il suo nome è Stoned Vibes e a lanciarla è Urban Decay, brand californiano di cosmetici nato 18 anni orsono. Se fosse associata a uno slogan sarebbe “good vibes only”, le celebri “vibrazioni positive” di cui parlavano i figli dei fiori, e non sorprende che coniughi un tripudio di pietre preziose con valori al 100% cruelty free. I dodici colori che la compongono risplendono grazie a gemme reali e scintillanti. Una su tutte? La tormalina, un minerale policromatico che ha il potere di respingere l’ energia negativa. Gli ingredienti inclusi negli ombretti di Stoned Vibes, inoltre, sono completamente privi di derivati animali: potremmo definirla una palette vegana. Ma la caratteristica principale del nuovo must have di Urban Decay è lo sfavillio che sprigionano le pietre preziose, un concentrato di positività potenziato dalle screziature dei loro colori. Per esaltare ulteriormente la brillantezza dei minerali, Urban Decay ha affiancato otto ombretti dalla texture ultra cremosa e dal finish iridescente a quattro basi matte.

 

 

La base contribuisce a donare profondità allo sguardo, mentre l’ ombretto lo illumina e lo arricchisce di riflessi; potrete sbizzarrirvi a sovrapporli abbinando differenti cromie o creando un blocco unico di colore. A proposito di colori, Stoned Vibes sfoggia una tavolozza davvero stupenda. Queste le dodici tonalità complessive della palette:

Da sinistra a destra, ecco Good Karma (un avorio matte luminoso), Jade (un verde metal con microglitter), Opal Aura (un incrocio tra il grigio perla e il celeste chiarissimo, shimmer e iridescente), Tiger’s Eye (un rame metal con accenti di rosa), Vibes (un rosa metal con microglitter), Antidote (un pesca matte), Hexed (un marrone matte che vira al rossiccio), Bloodstone (un verde profondo con accenti di rosso metal), Ojo (un Royal Blue metal con microglitter), Raw Energy (un violetto sheer brillante), Meditate (un bronzo metal con microglitter) e Third Eye (un melanzana luminoso). Come vedete, anche i nomi degli ombretti rimandano a una simbologia “mistico-spirituale”: se con il mese di Settembre si volta pagina, è bello farlo all’ insegna dell’ energia positiva.

 

La popstar Normani, Urban Decay Global Citizen

 

 

 

“Oro” come parola d’ordine: il backstage beauty & hair PE 2020 di Valentino

 

Quando si parla di estro, di sontuosità, di sfavillio in fatto di make up, non si può fare che un nome: quello di Pat McGrath. Non stupisce che il connubio tra la make up artist più richiesta al mondo e una Maison prestigiosa come Valentino si ripeta, ormai, puntuale a ogni sfilata. La collezione Primavera/ Estate 2020 della griffe non sfugge alla regola. “Oro” è la parola d’ordine del beauty look da passerella: le modelle sfilano ostentando uno sguardo prezioso, ricco al pari di una corona regale, scintillante di bagliori in total gold. McGrath ha ideato quattro varianti del trucco, tutte en pendant con gli enormi orecchini-scultura a cui si accompagnano; il contorno occhi, le ciglia e le sopracciglia sono stati ampiamente coinvolti nell’ operazione. Per realizzare queste dorate “cornici”, la guru del make up non ha esitato a servirsi di prodotti cult tratti dal suo archivio. Il risultato? Un beauty look sfolgorante, perfettamente delineato e assolutamente teatrale. L’occhio viene circondato di oro puro, le sopracciglia diventano un punto focale: ispessite al massimo, tempestate di cristalli e gemme, prendono la forma di simmetriche ali. Il make up parte dall’ angolo interno dell’ occhio per poi allungarsi verso la tempia e ricongiungersi, a volte, con l’arcata sopraccigliare favolosamente decorata. E’ un vero e proprio trucco-gioiello di cui gli orecchini e le parure sono parte integrante, non più meri accessori bensì dettagli di una preziosità unica e globale.

 

 

A mò di “base” per i suoi virtuosismi dorati, Pat McGrath ha utilizzato l’ ombretto Blitz Astral Quad Eyeshadow di Pat McGrath Labs nella tonalità Nocturnal Nirvana. Dopodichè, lo ha ricoperto con stratificazioni di gemme dorate Swarovski creando uno straordinario effetto tridimensionale. Si tratta di gemme ormai fuori produzione, come d’altronde le ciglia finte color oro che adornano lo sguardo di alcune modelle. Servendosi di questi prodotti rari, ricercati, McGrath sembra voler accentuare l’ esclusività del make up che ha creato per la sfilata. Non tutte le varianti del beauty look, però, sono così sfarzosamente elaborate: una versione più “minimal”, ma altrettanto raffinata, si limita a tracciare un triangolo dorato sull’ angolo interno ed esterno dell’ occhio.  A fare da denominatore comune alle quattro tipologie è un mix di divino, di sofisticato e di spaziale. Le modelle potrebbero essere dee o regine, oppure ancora creature in arrivo da un altro pianeta. Quel che cattura l’attenzione, oltre naturalmente al make up, è il modo in cui Pat McGrath ha saputo tramutare l’ oro, leitmotiv dei suoi beauty look, nel fulcro di una miriade di suggestioni.

 

 

Guido Palau, Redken Global Creative Director, ha abbinato lo spettacolare make up di Pat McGrath a un hairstyle elegante ma volutamente essenziale. I capelli, pettinati con la riga in mezzo,  vengono lasciati sciolti e ricadono sulle spalle. L’ acconciatura è molto chic, pur nella sua semplicità apparente: instaura un equilibrio tra opulenza e sobrietà rievocando il look di una moderna madonna Rinascimentale.