Tendenze AI 2022/ 23 – Pellicce cruelty-free ad alto tasso di colore e di versatilità

Coperni

L’ affermazione dell’ eco-fashion e l’aderenza ai valori cruelty-free fa sì che oggi, per la gioia dei nostri amici animali, la maggior parte dei brand proponga esclusivamente pellicce sintetiche. Ciò non significa che siano meno opulente o sofisticate: la differenza in termini estetici è impercettibile, a cui si aggiungono dei plus come la disinvoltura, il colore e la versatilità. Le pellicce eco si declinano in una miriade di modelli e nuance; sono un’ ottima risorsa contro il freddo all’ insegna dello stile. In questa gallery, una selezione per tutti i gusti: scegli subito la tua!

 

Sportmax

Stella McCartney

Blumarine

Dolce & Gabbana

Michael Kors

Gucci

Bottega Veneta

Emporio Armani

Philosophy

Max Mara

Del Core

Zara

 

 

Argento lunare

Christian Cowan

 

“In grembo alla notte nevosa, d’argento,
immensa si stende dormendo, ogni cosa.”
(Rainer Maria Rilke)

 

L’ argento, da sempre associato al femminile, alle emozioni, alla mutevolezza, risplende di bagliori lunari. L’astro che regna sulla notte è il suo emblema, la lucentezza che lo contraddistingue è estremamente sofisticata. Tra i metalli nobili, è quello che simbolicamente si lega al divino e allo spirituale: l’ intuizione, l’emotività, la profondità interiore, le visioni oniriche e la divinazione, caratteristiche storicamente attribuite alla donna, sono le doti a cui gli alchimisti l’hanno connesso. A Capodanno, scegliete l’argento se volete esaltare il vostro lato più misterioso e lunare. E’ un’ opzione d’effetto e ricca di un fascino indiscusso.

 

Philosophy di Lorenzo Serafini

Area NYC

Erdem

Miu Miu

AC9

Sportmax

Alberta Ferretti

Rick Owens

Michael Kors

The Vampire’s Wife

Dolce & Gabbana

Alexander McQueen

Bronx and Banco

Emilia Wickstead

 

 

Chanel Demander la Lune: una Holiday 2022 make up collection che è un tripudio di riflessi e chiaroscuri lunari

 

Nella vita, a volte, vi sembra di chiedere la luna? Niente paura, Chanel soddisfa egregiamente la vostra richiesta: la make up collection Holiday 2022 della Maison, Demander la Lune, cattura i bagliori e la luminosità soffusa dell’astro notturno originando giochi di luce ad alto tasso di raffinatezza. Le nuance scaturite da questo tripudio di riflessi sono magnetiche, profondamente intrise di mistero. L’ oro, il platino, il bronzo, l’oro rosa, l’ambra, il rame e il rosso sono i colori predominanti nella collezione, proposti in eleganti pack in total black che sottolineano il contrasto tra luce e ombra. Ogni prodotto è concepito per esaltare il fascino delle notti natalizie, un periodo in cui il buio regna sovrano ma viene ravvivato da magiche luminescenze. Demander la Lune è una collezione sontuosa e onirica a un tempo, dove finish satinati, perlescenti e mat rievocano la suggestività del chiarore lunare. Un approfondimento, a questo punto, risulta tassativo.

 

Les 4 Ombres – Exclusive Creation Ombres de Lune

 

 

Les 4 Ombres, il lussuoso quad di ombretti di Chanel, diventa Les 4 Ombres Exclusive Creation Ombres de Lune: le cialde portano impressi il logo della Maison e del flacone di N.5, la fragranza che ha eletto la luna a suo iconico emblema. Le quattro nuance, contraddistinte da finiture opache, satinate e perlescenti, esibiscono tonalità sofisticate come l’oro ambrato, il rame, il bronzo e il marrone.

 

 

Eclat Lunaire – Exclusive Creation

 

 

Questo splendido illuminante, su cui è incisa la sagoma del flacone di N.5,  sfoggia un finish satinato impregnato di riflessi marrone-oro. Scolpisce il viso con un sapiente gioco di chiaroscuri: per una stesura ideale, applicatelo sugli zigomi e all’inizio del naso. Eclat Lunaire è disponibile in due nuance, 887 Or Rose (un oro rosa/pesca) e 897 Cuivre Dorè (un biscotto intriso di riflessi oro).

 

 

Duo Lumière

 

 

E’ un eye gloss illuminante e multiuso: lo compongono due gel che riproducono altrettante sfumature di bagliori lunari, un giallo oro scintillante e un rame metallizzato. Il finish è satinato, ma risulta vagamente iridescente una volta che il gel viene applicato. Chanel consiglia di stenderlo nella zona che spazia dal bordo ciliare superiore alle sopracciglia; Duo Lumière risulta perfetto per creare punti luce che donano profondità allo sguardo e definiscono l’arcata sopraccigliare, ma può essere utilizzato anche come eyeliner,  o, in alternativa, come top coat sopra il mascara o l’ombretto per farli brillare.

 

 

Rouge Allure Laque

Il prestigioso rossetto liquido di Chanel vanta un finish satinato e un’ incredibile lucentezza. E’ resistente all’ acqua e si mantiene inalterato sulle labbra per almeno dodici ore. La speciale formula idratante e nutriente, il colore intenso, la texture morbidissima, lo rendono super confortevole.  L’astuccio laccato, per metà nero e per metà semi-trasparente, esalta la sofisticatezza del prodotto e ne mostra la tonalità. La collezione Demander la Lune propone Rouge Allure Laque in due nuance: 88 Rose Mystère (un rosa antico con riflessi oro) e 89 Rouge Ombré (un rosso dorato perlescente).

 

Rouge Allure l’ Extrait

 

 

Un rossetto ricaricabile dal colore deciso e luminoso che, grazie alla sua formula a base di fiori di pruno e cere vegetali nutrienti, idrata e protegge le labbra costantemente. La forma dello stick è stata concepita per garantire una stesura scorrevole, precisa del rossetto: è sufficiente un’ unica passata per ottenere una colorazione intensa. Gli innumerevoli pigmenti di cui si avvale Rouge Allure l’Extrait sono rivestiti di una patina di olio, assicurando la straordinaria profondità del colore e la lunga tenuta del rossetto.  Un olio vegetale miscelato a speciali polveri dona un alto tasso di luminosità al prodotto. In occasione delle feste natalizie, Rouge Allure l’ Extrait si tinge di due affascinanti gradazioni. 817 Rouge Sélène è un rosso vivace e squillante, 827 Brun Lunaire un rosso mattone molto intenso.

 

Le Vernis

 

 

L’iconico smalto Le Vernis non poteva mancare. Protegge l’unghia e la riveste di colore e brillantezza per ore ed ore; la formula a base di bioceramica e ceramidi ha proprietà potentemente rinforzanti. Non ci resta che scoprire di quali favolose tonalità si veste Le Vernis nella collezione Demander la Lune. Bene: le shade che sfoggia sono due, affiancate da un top coat iper scintillante. 963 Super Lune è un rosso scuro e intenso, 965 Clair de Lune un oro shimmer che vira al verde oliva. 347 Etoilé, il top coat, esibisce invece una nuance ambra arricchita di riflessi dorati.

 

 

Rendi le tue labbra iconiche con Fenty Icon, il rossetto ricaricabile ultra luxury di Fenty Beauty by Rihanna

 

Un rossetto per celebrare l’ abbandono delle mascherine? Sicuramente Fenty Icon, iconico come attesta il suo nome. A lanciarlo è Fenty Beauty by Rihanna, un marchio che è ormai una garanzia in quanto a prodotti intrisi di appeal. Anche stavolta, il “make up per tutte” pensato dalla popstar barbadiana rimane fedele ai suoi principi: Rihanna ha curato personalmente la palette cromatica di Fenty Icon, ideando una gamma di rossi e di nude ad alta pigmentazione e dal potente impatto visivo. L’ astuccio del rossetto è ultra luxury, dorato e pentagonale; il logo di Fenty Beauty inciso su uno dei cinque lati gli conferisce un tocco di eleganza aggiuntiva. Fenty Icon vanta un finish cremoso semi-matte e una texture vellutata che lo mantiene inalterato per ore ed ore. La sua formula ricca di acido ialuronico, vitamina E e C assicura un’idratazione costante delle labbra, mentre la tecnologia aminoacidica le nutre donando loro un’ incredibile morbidezza. Una curiosità: nella forma, Fenty Icon si ispira all’ arco di Cupido di Rihanna. Può essere applicato, quindi, direttamente sulle labbra con estrema accuratezza.

 

 

Le tonalità in cui si declina il rossetto sono 10. Ve le elenco qui di seguito: The MVP (rosso puro, dal sottotono freddo), Board Memb’r (rosso burgundy), Grill Mast’r (rosso acero), Flaunty Auntie (rosso mogano), She a CEO (cioccolato che vira al nude), Major Magnate (nude che vira al taupe), Ballin’ Babe (nude che vira al malva), Scholar Sista (nude che vira al rosa), Pose Queen (rosa/nude neutro) e Motha Luva (nude che vira al rosa chiaro). Un punto di forza di Fenty Icon è senza dubbio la sua ricaricabilità. Per effettuare il ricambio una volta che lo stick si è esaurito, basta seguire la procedura illustrata in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=87rAtefoSuo&t=9s

Siete pronte a restituire alle vostre labbra la seduttività e la sofisticatezza del pre-pandemia?

 

La coroncina di fiori, dal Flower Power alla Couture

 

La corona di fiori che le giovani donne indossano durante le feste del Solstizio d’Estate, Midsummer, abbandona il suo imprinting tradizionale e vagamente boho/hippie tramutandosi in un accessorio di tendenza. In questi giorni è facile innamorarsene, complice anche il ritorno alla natura che l’ incubo pandemico ha incentivato di riflesso. Le “flower crown” piacciono talmente tanto da essere declinate, ormai, nelle più disparate versioni. Chanel, per esempio, le propone come ornamento couture, incoronandole pezzo forte del beauty look della sfilata di Alta Moda PE 2021: niente a che vedere con gli esemplari in stile Flower Power imperanti a Coachella o nei vari Rock Festival, semmai tripudi floreali ad alto tasso di intrigante sobrietà e di sofisticatezza.

 

La flower crown in versione boho/hippie/rock festival

 

Ogni coroncina, composta da svariate specie di fiori, viene proposta in monocolor o in un raffinato ton sur ton. Risaltano il bianco, il nero impreziosito da decori di perle, i toni del blu e del rosso. I capelli sciolti sono banditi: l’ hairstylist Damien Boissinot ha optato per una coda bassa liscissima e compatta scongiurando l’ effetto boho, mentre Lucia Pica, Creative Make Up and Colour Designer di Chanel, ha dato profondità allo sguardo con un ombretto ruggine che circonda l’ occhio. Altri punti focali del viso sono le labbra, tinte di un’ intensa nuance di nude, gli zigomi riscaldati da un tocco di blush e le sopracciglia lasciate folte, quasi au naturel.  Il risultato d’insieme? Chic e originale. A riprova del fatto che la coroncina di fiori è talmente versatile da presentarsi in un’ infinita varietà di stili, hippie-campestre ma non solo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il focus

 

Il tailleur secondo Max Mara: linee dritte e minimali, ampiezze all’ insegna del comfort e impeccabilità sartoriale. Il rigore del taglio si tramuta in sofisticatezza suprema, l’ essenzialità  si “ammorbidisce” grazie alla nuance pesca di cui è tinto il look. Sebbene non conceda spazio ad ornamenti vari, questo tailleur pantalone sprigiona femminilità pura. Eleganza e colore sono i suoi punti di forza: la soave tonalità pastello (nel sito di Max Mara, l’ outfit è disponibile anche in celeste) ingentilisce la sobrietà delle forme dando vita ad un ensemble da indossare nelle più svariate occasioni. Totalmente in gabardine di cotone, il tailleur è composto da un blazer monopetto con collo a rever impreziosito da un taschino e da due tasche con patta. I pantaloni sono lunghi, molto ampi e sfoggiano una piega centrale. Colpisce la nettezza quasi geometrica della silhouette. La giacca e il pantalone cadono dritti, evitando accuratamente di avvolgere il corpo. Nessuna concessione al punto vita per la giacca, nè ai fianchi per i pantaloni. Eppure, risiede proprio qui il fascino del look: in un aplomb perfetto che ci piace immaginare abbinato ad un’ acconciatura con chignon e a scarpe sia con tacco a spillo che rasoterra, come un bel paio di mules in versione flat.

 

 

 

Tendenze AI 2019/20 – La mantella, un cult intramontabile

DOLCE & GABBANA

Dire “mantella” equivale a ripercorrere una storia lontana nei secoli: da prototipi come la toga romana e l’ himation greco, è evoluta fino a diventare uno dei capi più iconici del terzo millennio. Questo Autunno coincide con la sua trionfale rentrée. Le collezioni AI 2019/20 la decretano un cult, declinandola in versioni svariate: mai come oggi, infatti, la mantella ha raggiunto un eclettismo tale da rivelarsi perfetta per ogni stile, per il giorno come per la sera.  Si preannuncia quindi un nuovo boom del capospalla senza tempo per eccellenza. I suoi punti di forza? L’ allure fascinosa, la sofisticatezza, il trasformismo che l’ha visto attraversare le epoche rispecchiandone il mood e gli scenari.

 

MARC JACOBS

MIU MIU

CHLOE’

JW ANDERSON

MAX MARA

VIVIENNE WESTWOOD

VALENTINO

CELINE

ERMANNO SCERVINO

 

 

 

 

Kaimin, audacia e avveniristica sperimentazione

 

Quando Bjork ha indossato uno dei suoi abiti durante il Dj set che ha tenuto ad Art Basel Miami Beach 2017, ha fatto furore: color fucsia cangiante, silhouette come un’ avveniristica farfalla, la mise sfoggiata dalla popstar islandese è già iconica. A firmarla è Kaimin, giovane designer sudcoreana che fa dell’ eclettismo la sua bandiera. Artista concettuale, stilista, regista e attrice, Kaimin incarna una creatività sfaccettata e senza limiti. Passioni, ispirazioni, stimoli, tutto converge in lei e forgia il suo stupefacente immaginario. Dichiara di non avere messaggi da veicolare, ma la ricerca di un’ armonia tra gli opposti, tra lo Yin e lo Yang, è il leitmotiv di creazioni che concepisce con lo scopo di suscitare reazioni “ad ampio spettro”, che tocchino le corde delle emozioni: ci riesce alternando le tecnologie più innovative a lavorazioni ben rodate e testando sempre nuove prospettive. “Sperimentazione” è una parola d’ordine che anni orsono, quando si è trasferita a New York, Kaimin ha tramutato nel fulcro della sua estetica. Quel periodo ha rappresentato una tappa fondamentale nell’ iter della designer. Lo styling per riviste del calibro di Vogue, W, Arena Homme Plus e il lavoro a stretto contatto con guru come Ellen Von Unwerth, Steven Klein, Inez & Vinoodh e Terry Richardson sono state esperienze che, mixate allo spirito avantgarde della Grande Mela, hanno contribuito a definire i codici del brand che Kaimin ha battezzato con il suo stesso nome.  Nella sua ricerca, l’ audacia e un’ anima potentemente unconventional si fondono a una femminilità primordiale che abbraccia la sensualità in tutte le declinazioni: l’ erotismo raggiunge accenti fetish ma, paradossalmente, il corpo non viene mai esaltato. Almeno, non nel senso standard del termine. Gli abiti lo analizzano, lo alterano attraverso materiali hi-tech che accentuano un mood surreale, un’ alchimia di elementi Punk proiettati in futuribili scenari. Il risultato sono look esplosivi, ma mai privi di una sofisticatezza intrinseca, e un tripudio di colori al neon non fa che aggiungere giocosità a creazioni squisitamente, ricercatamente spettacolari. In questo post, una selezione di mise a tema “fluo con ruches” dalla collezione PE 2018 di Kaimin.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ eclettismo di Schield: al via una linea di Home Design e le Schield Handbags

 

Il 2017 di Schield è, senza dubbio, un anno all’ insegna dell’ eclettismo e delle novità più esplosive. Il brand di luxury jewellery che vede Roberto Ferlito e Diego Diaz Marin “partner in crime” di una straordinaria avventura creativa, si diversifica debuttando nell’Home Design e inaugurando una linea di handbags a dir poco strepitose. Va da sè che a Parigi, dove il lancio è coinciso con la scorsa Fashion Week, le due “new entry” siano state accolte da una vera e propria ovazione. Presentate in grande stile, la collezione di home décor e le Schield Handbags hanno immediatamente conquistato il pubblico e celeb di prim’ ordine (come la top Alla Kostromicheva, la fashion stylist Tina Leung, il Premio Oscar Marion Cotillard e l’iconica Giovanna Battaglia, solo per citarne alcune), decretando il trionfo di un marchio che a un’ inconfondibile estetica eccentrica coniuga l’eccellenza del savoir faire artigianale toscano. L’ irriverente cifra stilistica è un fil rouge che accomuna anche le due nuove linee griffate Schield e rappresenta un atout dall’ appeal irresistibile.

 

 

 

 

Lo spirito unconventional riaffiora nei complementi d’ arredo ideati da Roberto Ferlito: nasi gocciolanti a mò di lampada, molari enormi che si convertono in vasi e posacenere, scrigni con l’ effigie di un sesso femminile finemente scolpito, un seno che somiglia a una bizzarra cupola sono i componenti di una linea realizzata in marmo e bronzo totalmente lavorati a mano, pezzi d’arte concepiti come gioielli per la loro ricercatezza spiccata.

 

 

Le Schield Handbags prendono vita da un design più grafico, da un’ eleganza fatta di stilizzata linearità. Sono borse a tracolla che alternano curve e forme nette, zainetti, pochette essenziali, tutte proposte in una palette di nuance “autunnali” come l’ ocra, il burgundy, il nero e il cioccolato.

 

 

 

A fare da leitmotiv, il logo composto da un cerchio oro su cui campeggia una molletta da bucato che d’ora in poi sarà la “firma” del brand. La perizia artigianale rappresenta un valore irrinunciabile per la filosofia di Schield: ogni borsa si avvale di una minuziosa lavorazione che coinvolge il più prestigioso polo dell’ handmade fiorentino, è un’ode al Made in Italy di cui il marchio si fa da sempre promotore.

 

 

 

Ma Schield non scorda il suo primo amore, e per la PE 2018 presenta una collezione di gioielli all’ insegna della verve artistica più pura. Roberto Ferlito tramuta il classico cerotto in un jewel d’eccezione: nasce così la Plaster Line, una serie di anelli, bracciali, orecchini in ottone placcato oro che dei cerotti mantiene in tutto e per tutto la forma e i connotati. Ironia e preziosità si intrecciano in mix sbalorditivo, un connubio che fonde la dissacrante signature Schield con lo chic dando vita a creazioni già candidate a must have.

 

 

 

E non è finita qui: in un crescendo creativo, le maxi rose che adornano i collier si “sciolgono” per la gioia delle fan della linea Fluid,  le mollette da bucato diventano orecchini e persino le decorazioni per cocktail, come gli stuzzicadenti e le olive, si fanno jewel grazie al tocco incantato di Ferlito. Il suo inesauribile estro, d’altronde, è tale da permettergli di creare una parure stilosissima ispirandosi a uno stelo cosparso di spine.

 

 

 

 

Chi potrebbe mai dimenticare, inoltre, l’ originalità dei molari bagnati in oro e cosparsi di Swarowski della collezione Teeth Braces? Non stupisce che Schield sia un brand gettonatissimo dalle celeb: tra le sue fan annovera nomi del calibro di Cara DelevingnePaz Vega, Emily Ratajkowski, Olivia Palermo, Joan Smalls, Pink, Rita Ora, Rihanna, Kate Moss, Nati Abascal e teste coronate come la Regina di Spagna Letizia Ortiz. Le campagne relative ai gioielli ed alle nuove linee Schield sono come sempre opera di Diego Diaz Marin, superlativo nel veicolare in scatti surreali ed altamente iconici il mood di un brand che ha saputo imporsi grazie a un signature style dai connotati davvero unici.

 

 

 

 

 

 

All photos by Diego Diaz Marin

Tendenze AI 2017/18: Ballet Slipper, il rosa è sogno

Gucci

Il rosa di stagione è un rosa tenue che ricorda una pennellata di blush, la nuance delicata delle scarpette da punta. Pantone l’ ha chiamata Ballet Slipper e le collezioni Autunno/Inverno la declinano in look decisamente stylish, raffinati, luminosi. Il Ballet Slipper si inserisce con sommo chic nella palette invernale, è un tocco di colore etereo e sognante che accarezza gli outfit come una piuma. La sua gradazione è simile a una nuvola di zucchero filato: unisce il rosa, il bianco e un pizzico di lilla in un mix incantevole e di una sofisticatezza senza pari.

 

Oscar De La Renta

Giamba

Givenchy

Adam Selman

Marni

Ermanno Scervino

Francesco Scognamiglio

Valentino

Rochas