Hippy Birthday, ’68!

Anna Sui, SS 2018 Isetan adv campaign

Il ’68 compie mezzo secolo, ma non lo dimostra: almeno, dal punto di vista della moda. Perchè quell’ anno rivoluzionario, apogeo delle controculture, ci ha lasciato in eredità tanti stili quante furono le sue sfaccettature. Minigonna, linee ad A, stampe optical e look “Space Age” di lì a venire sono oggi dei  basic, ma solo lo stile Hippie riuscì a coniugare il modo di vestire con la filosofia di tutto un movimento. Votati a un dissenso che si esprimeva a più livelli, gli Hippies  esibivano outfit indicativi di un lifestyle e di un pensiero che, a partire dalla “Summer of Love” di San Francisco, si sono imposti in buona parte del mondo. Distanti da ogni logica industriale, gli hippie utilizzavano tecniche come il diy (do it yourself), il patchwork, il tye-dye, riciclavano capi e materiali. Con loro, i concetti di eco-sostenibilità, hand made, vintage e second hand divennero parte integrante della quotidianità. “Fantasia al potere”, recitava uno slogan dell’ epoca, e questa fantasia si diffondeva ampiamente anche nel look. Gonnellone, frange che empatizzavano con la causa Pellerossa, pantaloni a zampa ispirati alle uniformi d’antan dei marinai, abiti etnici che celebravano il culto del viaggio, di una spiritualità esotica che guardava a Oriente…E poi, ancora, colori psichedelici associati a lisergiche visioni, fiori ovunque a ribadire la teoria del pacifismo, di un “Flower Power” che, da allora, viene rivisitato dalla moda a titolo costante: i leitmotiv dello stile hippie sono ormai degli evergreen. Non è un caso che Anna Sui, la designer che forse più di chiunque altro ha forgiato sull’ “hippie” la propria estetica, abbia proposto una advertising campaign Primavera Estate 2018 (dedicata al mercato giapponese) che sembra direttamente tratta da quell’ incredibile periodo. Il classico “Bulli” customizzato con cromie rainbow, un tripudio di fiori, abiti dal sapore orientale vengono immortalati in uno scatto dai contorni eterei, come ad esprimere una logica del sogno che accompagnò gli ideali di un’ intera generazione. Ma accanto alle creazioni di Anna Sui, la Primavera Estate 2018 della moda attinge a man bassa dall’ ispirazione hippie, e la rilegge in chiave luxury non di rado: abiti, accessori, calzature e gioielli riportano per l’ ennesima volta in vita un’era che – utopica o meno – rimarrà una pietra miliare nella storia della cultura alternativa.

 

Anna Sui

Dolce & Gabbana

Alice & Olivia

Demetra’s Workshop

 

Rodarte

Etro

Gucci – Anello Le Marché des Merveilles

Anna Sui – Beauty look del défilé PE 2018

Karen Walker

Dior – J’Adior bag

Prada

Gucci Cruise

Dolce & Gabbana

Alice & Olivia

Charlotte Olympia – Clutch Hot Lips

 

Chloé

Alexis Mabille – Beauty look del défilé PE 2018

 

Loewe

Alexander McQueen

Etro

Dior – Orecchini Tribales

Anna Sui – Beauty look del défilé PE 2018

 

Sveta Milano

Prada

Gucci

Etro

Miu Miu

Gucci

Anna Sui – Beauty look del défilé PE 2018

Balenciaga

Valentino Resort

Rodarte

Demetra’s Workshop

Anna Sui make up collection

 

Elisabetta Franchi

 

 

Lo sfizio – Coachella edition

 

Un look da sfoggiare a Coachella? Il Music Festival più acclamato della Californa è appena iniziato. Date previste per l’ edizione di quest’anno, dal 14 al 16 e dal 21 al 23 Aprile, due tranche in cui si alterneranno – tra i moltissimi altri – performer del calibro di Lady Gaga, Dillon Francis, DJ Snake, Radiohead, Gucci Mane, Future Islands, New Order e Hans Zimmer. Per accentuare il mood hippy del Festival ed elevarlo all’ ennesima potenza, il gipsy dress griffato Roberto Cavalli rappresenta il non plus ultra. Un trionfo di balze in tulle e pizzi ornamentali, le lunghe maniche a campana, è completamente declinato in degradé nei toni del rosa e del viola.  E non a caso: nell’ era mistica del Flower Power, imbevuta di fascinazioni esoteriche e di una spiritualità esotica, il viola incarna infatti la magia, la fantasia, la metamorfosi che permeano la filosofia di vita dei “figli dei fiori”. Tessuti impalpabili, ricami finissimi, linee ampie a rappresentare la libertà tanto esaltata, balze che sembrano librarsi improvvisamente nell’ aria: l’ esistenza nomade è un’ode all’ emancipazione ed Easy rider il film che, forse più di qualunque altro, racconta gli ideali di una generazione intera. Nel 50° anniversario della Summer of Love, che San Francisco festeggia con un’ incredibile quantità di eventi e di celebrazioni, onorare lo spirito bohemien epocale risulta quasi tassativo. A completare la mise Cavalli, un collier della linea Ethnic Deco che aggiunge preziosità alla magnetica vena gipsy: non è difficile intuire come mai persino Jimi Hendrix, ispirandosi a una gitana dallo sguardo intenso, nel 1968 diede il titolo di “Gipsy Eyes” al leggendario brano che dedicò a sua madre Lucille.