Colori pastello, il must senza tempo della Primavera

 

E’ Primavera e ritornano i colori pastello: un trend tutto fuorchè banale, perchè riproduce le nuance più tenui e luminose della bella stagione. Io ne ho scelte cinque (il Peach Fuzz Pantone, colore dell’anno in carica, l’abbiamo già trattato qui), ma vi prometto un approfondimento a breve…in particolare, su una di queste tonalità. Quale? Seguitemi e lo scoprirete.

 

Il celeste

Ermanno Scervino

 

Il giallo vaniglia

N.21

 

Il rosa

Emporio Armani

 

Il verde menta

Luisa Spagnoli

 

Il lilla

Elie Saab

 

Il fascino intrigante del verde menta

FENDI

E’ una gradazione di verde delicata, raffinatissima e intrigante, perchè vira impercettibilmente all’ azzurro: non a caso, di solito, il color menta raccoglie consensi unanimi. L’ Autunno Inverno 2019/20 lo vede tornare alla ribalta, più incantevole che mai. Lo ritroviamo soprattutto in total look, esaltato da abiti dai tessuti sinuosi od impalpabili, ma anche l’ outerwear e lo stile sporty si avvalgono del suo fascino tenue.  Inoltre, secondo l’agenzia di trend forecasting WGSN, il menta è uno dei candidati papabili al ruolo di Colore Pantone del 2020: Neo-Mint sarebbe la nuance in questione, una tonalità fresca, rigenerante e senza confini di genere che coniuga i rimandi alla natura con la contemporaneità più tecnologica. In questo post, cinque proposte cool che la decretano protagonista assoluta.

 

ELISABETTA FRANCHI

PRADA

MARC JACOBS

SALLY LAPOINTE

 

 

 

 

Lo sfizio

 

Colori pastello e dettami rétro: sono i due atout d’effetto che contraddistinguono questo total look verde menta griffato Philipp Plein. Il pastello, tendenza leit motiv di stagione, viene declinato nella nuance più fresca e cool del verde risaltandone la luminosità. La gonna, a ruota in stile anni ’50, accorcia gli orli evidenziando un tocco di spiccata contemporaneità. Handbag bauletto e décollétè si ricollegano a un mood rétro che esalta e denota l’ intera mise. E poi, su tutto, il chiodo: il famoso biker jacket che Marlon Brando, durante gli “happy days”, rese un capo cult dei giovani ribelli indossandolo ne Il selvaggio (1953). Grintoso ma anche sexy e femminile, all’ iconico giacchino di pelle non resistette neppure – tanto per osare una definizione vintage a tema -il “gentil sesso”,  che lo adottò prima in sordina fino a promuoverlo must durante i rivoluzionari anni del Punk. Nel Nuovo Millennio, il chiodo è stato soggetto di numerose ed eclettiche reinterpretazioni che gli hanno fatto guadagnare, di diritto, lo status di irrinunciabile basic di ogni guardaroba. Ma è Philipp Plein a posizionarsi al top di un’ ipotetica classifica delle rivisitazioni più originali: per l’ attuale stagione calda, il designer tedesco lo tinge di nuance strepitose che spaziano dai vibranti giallo, rosso e blu royal per approdare al nero subito dopo aver sperimentato divagazioni cromatiche nei toni del verde menta e del rosa salmone. Corto, stretto in vita da una cintura con fibbia, il chiodo di Philipp Plein è al 100% in pelle e si avvale di una chiusura con zip leggermente laterale, tre tasche frontali (due con zip ed una con bottone automatico) e di una catena ornamentale applicata sui revers, che al tempo stesso ne accentua la grinta e la preziosità. Novità assoluta è il dettaglio sleeveless: privo delle maniche, infatti, il chiodo si indossa a mò di top sulla pelle nuda, quasi fosse una blusa, creando un connubio perfetto tra dettami innovativi e allure rétro che ne accresce in toto l’ appeal. Il biker jacket diventa sfizioso, intrigante, stabilisce un link tra il mood ribelle ed il pastello dal restrogusto girly, sottolinea il busto tanto quanto la gonna a corolla contribuisce a svasare la silhouette. Il verde menta, dal canto suo, gioca un ruolo di rilievo accentuando quel touch of class insito nell’ intero look, favorendone la piena espressione. Niente borchie, stretto in vita, la catena decorativa che profila i revers, il chiodo della collezione Plein acquista una allure glamour e inedita che lo rende del tutto up-to-date, valorizzandone la modernità e la rilettura in chiave contemporanea. Della serie: togliersi lo sfizio ed indossarlo provando l’ebbrezza di sentirsi novelle, magnifiche Pink Ladies di un  Grease aggiornato al 2015.

L’ accessorio che ci piace

 

Questa borsa mi è immediatamente venuta in mente leggendo un memoir risalente agli anni della Swinging London, dove l’autrice afferma che per lei e per la sua generazione, pochette e borsette di piccole dimensioni erano totalmente off-limits in quanto, all’ epoca, venivano considerate pure incarnazioni del gusto borghese. In antitesi, la Swinging & Hippy generation optava per borse capienti, morbide, di maxi dimensioni che spesso erano sufficienti a contenere il suo “mondo” tra un viaggio e l’altro, tra un tragitto in autostop e l’altro. Sophia, questo il nome della borsa, è già un cult firmato Liu Jo, che il brand ha pensato di rivisitare tramite inediti dettagli in occasione della Primavera/Estate 2013. Caratterizzata da ampie dimensioni, dal modello comfortable e dalla soffice consistenza della sua ecopelle, la borsa Sophia ha forme arrotondate e manico unico, che la rende portabile sia a mano che a spalla. Le rifiniture dorate, come le borchie che ornano il manico e le decorazioni charms – costituite da una frangia pendente unita a un ironico cornetto ‘antijella’ – denotano una spiccata ricercatezza nei particolari e inseriscono la borsa tra i trend al top di stagione. Ma uno degli atout fondamentali di Sophia è la palette cromatica, che in occasione della Primavera si declina in una serie di tonalità classiche e vivaci non tralasciando le nuance pastello, tanto in auge attualmente: i suoi colori sono infatti beige, grigio, blu e nero, ma non solo. Il rosso, il bluette, il turchese, il cipria e il magenta vanno ad aggiungersi a quelli già citati accordandosi idealmente con il mood vivace e spensierato tipico dell’ estate. La mia scelta è tuttavia caduta su un sofisticato verde menta, che trovo perfettamente in armonia con le tendenze-colore del momento oltre che una favolosa sfumatura, più che mai in linea con il contesto stagionale: conferisce alla borsa un impatto strong rendendola insolita, estrosa, molto glamour. Sophia è disponibile in una versione più piccola e in una più ampia, oltre che in un particolare modello a secchiello. L’ aria vagamente boho, la sua capienza, la morbidezza del materiale e la vasta scelta di colori la rendono la borsa ideale per quante di noi non rinunciano a coniugare il glamour con la praticità, optando per uno stile versatile e una vita sempre in movimento.

Buon venerdì.