Il focus

 

Paillettes e spalline imbottite. Vi ricorda qualcosa? Non sbagliate: lo spunto è di matrice anni ’80, ma viene rivisitato inneggiando alla contemporaneità più assoluta. The Attico guarda alle paillettes, potente emblema di edonismo, per reinterpretare il tipico stile della “Milano da bere”. Le sparge a piene mani su un blazer, poi le ingrandisce al massimo tramutandole in tanti “dischetti lunari”. Solo i revers restano privi di lustrini, come se questa giacca ampia e geometrica fosse il facsimile di uno smoking in versione avantgarde. Infine, c’è il colore: un violetto ipnotico. Le paillettes, catturando la luce, lo accendono di bagliori e di riflessi iridescenti. A sottolineare il mood anni ’80 sono senza dubbio le spalline, imbottite, squadrate, enormi. Ma i parallelismi con il decennio dell’ effimero finiscono qui. Pensando agli abbinamenti, The Attico viaggia avanti nel tempo e si allontana da qualsiasi ridondanza: sotto il blazer spunta una semplice t-shirt bianca, le gambe rimangono completamente nude. I piedi, al contrario, si vestono di puro chic grazie alle slingback Venus, icone della Primavera/Estate del brand di Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini.

 

 

Se le associassimo a un aggettivo sarebbe “seduttive”, perchè la femminilità è il loro trademark: punta affusolata, tacco alto e sottile, laccio che cinge sensualmente le caviglie, le Venus sono un richiamo irresistibile anche per le donne che calzerebbero ciabatte dalla mattina alla sera. The Attico le sceglie nella stessa nuance di violetto della giacca, con cui fanno perfetto pendant. Il risultato? Un look “effetto glicine” che inebria di meraviglia e di euforia.

 

 

 

 

 

La collezione PE 2020 di Nodaleto è talmente cool da essere già sold out

BULLA BABIES ULTRA VIOLET

 

Chi segue VALIUM sa che le scarpe di Julia Toledano, aka Nodaleto, sono una mia passione (rileggi qui l’articolo dedicato al brand). Ho atteso quindi con gioia l’uscita della collezione Primavera/Estate 2020, disponibile in pre-order ma pressochè sold out subito dopo essere apparsa nel sito di Nodaleto. Per appropriarci di quegli oggetti del desiderio pare che dovremo attendere un riassortimento dell’ e-shop. Nel frattempo, focus sui cinque modelli che mi intrigano di più della nuova capsule – come sempre made in Venice – lanciata dalla “pop label” suddivisa tra Los Angeles e Parigi.

 

 

Al top delle mie preferenze, le Bulla Babies Ultra Violet: le cult shoes di Nodaleto, a Primavera, si tingono di un violetto molto in tema con la stagione dei fiori. Dal tangerine “signature”, il brand approda a un colore pastello che è letteralmente andato a ruba. Il look metallizzato lo rende più carico, lo intensifica, gli dona un tocco di magia, e al tempo stesso esalta il design minimal della scarpa. Julia Toledano disegna le Bulla Babies pensando a una giovane donna che, quando va a ballare, accantona lo stiletto da vamp: punta anzi su una Mary Jane all’ avanguardia come le sue Babies, tacco svasato e massiccio (alto 8,5 cm) accompagnato a delle linee arrotondate. Due cinturini e uno spesso plateau adornano la scarpa, che porta il nome di una superstar warholiana tanto indimenticata quanto iconica. Un nome che è anche un rimando alla nuance – altrettanto iconica  – di queste Babies primaverili.

 

BULLA SILER CERAMICA SATIN

 

In seta e con il tipico “tacco Nodaleto“, le Bulla Siler sono la versione sandalo delle Bulla Babies. Il loro stile è intriso di reminiscenze del 2000 ed evidenzia un connubio di raffinatezza, sensualità e giocosità. Il cinturino ornato di fibbia gioiello dona un accento luxury a una scarpa che rappresenta uno dei modelli di punta della collezione. A me piace immacolata, ma la trovate anche in argento e in nero.

 

BULLA MARSHALL TANGERINE VELVET

 

Ancora sandali, ma in simil velluto. Julia Toledano si lascia ispirare dall’ affascinante periodo di passaggio che vede l’adolescente sbocciare come donna. E’ un momento cruciale nella vita di ognuna: non più ragazza, ma non ancora adulta, la giovane acquisisce consapevolezza di sè e del proprio corpo. La femminilità diventa più marcata, il look si avvale di dettagli che valorizzano una sensualità in fiore. Come i lacci delle Bulla Marshall, che avvolgono voluttuosamente la caviglia tramutandola in una calamita per lo sguardo. I sandali sono disponibili anche in nero ed in lavanda. Io li ho scelti in tangerine, la nuance emblema di Nodaleto.

 

BULLA SALEM PALM GOLD

 

Non c’è bisogno di dire che anche le Bulla Salem Palm Gold abbiano registrato il tutto esaurito. Il che non stupisce, data la loro preziosità: sono le scarpe di una veggente, di un’ ammaliante “strega”, ed hanno in sè qualcosa di mistico. Il modello è arricchito dal potente tocco Gipsy fornito dalle pietre incastonate sul cinturino, un dettaglio creato apposta per essere abbinato con gioielli a tema. E poi, si dice che le Bulla Salem (un nome indicativo: cercate “Salem” su Google, se non vi dice nulla) portino fortuna: un motivo in più per sceglierle, soprattutto se declinate in color oro. Preferite un’ alternativa? Optate per il nero delle Salem Black Soul.

 

BULLA PRESTON SILVER RAIN

 

Le Bulla Preston non passano certo inosservate: incantano con una cascata scintillante di strass e sono perfette per le occasioni speciali. Fanno pensare a una serata nel club di flamenco, nel ristorante ispanico più cool della città. Preziose e molto glam, risplendono di miriadi di bagliori esaltando una femminilità sofisticata. Julia Toledano dedica le Bulla Preston a una donna cosmopolita, decisa, iper seduttiva, che si muove nel mondo con magnetismo estremo. Io adoro la versione argento, Silver Rain, che trovo lunare e sfavillante al punto giusto, ma potete trovarle anche in un “caliente” tangerine. Se vi piacciono, affrettatevi a ordinarle: è una delle pochissime scarpe della collezione Primavera/Estate 2020 Nodaleto a non essere già sold out.

 

 

 

Chanel Cruise 2019, Lumière et Contraste: Le Vernis rievoca il fascino degli scenari estivi

 

Estate, due tendenze colore: la prima guarda a cromie pastello, tenui, fascinosamente eteree, la seconda a tonalità squillanti ai limiti del fluo. Anche le unghie seguono questi trend. La collezione make up Cruise 2019 di Chanel, Lumière et Contraste, include tre smalti che vantano una palette completamente ispirata ai fenomeni naturali; appartenenti all’iconica linea Le Vernis, portano nomi indicativi: 703 Afterglow rievoca gli ultimi bagliori del tramonto, 705 Open Air è un vero e proprio inno all’ aria aperta mentre 709 Purple Ray richiama suggestivamente il cielo del crepuscolo. Ancora una volta, dunque, così come avviene per gli abiti, la poesia degli scenari estivi funge da leitmotiv supremo e irresistibile.

 

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Il rarefatto rosa di Afterglow, virato vagamente al cipria, si alterna al celeste polvere di Open Air per poi esplorare, grazie a Purple Ray, una magnetica gradazione di lilla: un trio di cromie coniugate con le note qualità di Le Vernis de Chanel, smalto longwear che riveste l’unghia di una pellicola resistente, protettiva e dotata di un’ estrema lucentezza. I colori, effetto lacca, garantiscono una stesura omogenea che esalta la vividezza di ogni nuance.  Potete immaginare qualcosa di più incantevole da abbinare all’ abbronzatura?