Stordita, e piacevolmente confusa. La musica, le danze, la sincronia di corpi che si muovevano armonicamente, creando aggraziate figure e gestuali arabeschi. Una nuvola di tulle rosa a sostituire abiti consunti, pietre magnificamente preziose che pendono dai lobi, corpetto di broccato…e il tacco della scarpina in raso che stringi tra le mani, ancora incredula. Ora, quel tacco è il tuo unico appiglio con la realtà: lo tasti, lo rigiri, lo riafferri saggiandone la consistenza, la concretezza. Immersa nella tua nuvola di sogno rosa, ti senti presa in un mondo onirico dai confini sfumati nella tua fantasia. Hai sognato o era pura realtà quando lui ti ha preso la mano invitandoti a ballare? Sentivi addosso i suoi occhi magnetici, incerta se perderti in quell’azzurro o abbassare lo sguardo. Sentivi cingerti la vita con un tocco delicato…che ti metteva addosso i brividi come un abbraccio. Il suo profumo, il suo sorriso: coup de foudre immediato nei confronti del ragazzo blasonato, il più ambito della festa. Non avresti mai creduto di essere così audace fino a quando quella folle idea ti è balenata per la mente: il tuo numero di cellulare scritto in punta di rossetto nella scarpina di Manolo Blahnik che hai finto di perdere, allo scocco della mezzanotte, mentre correvi verso l’ imponente ascensore a specchi. L’avrà notata? L’ avrà raccolta lui? Avrà colto il tuo messaggio? Ancora in trance, non ti resta che aspettare…Immersa corpo e anima, con il cuore che batte a mille, nel tuo prezioso sogno di tulle rosa.
Buon mercoledì.