Défilès parigini e fashion icons contemporanee

 

Parigi, 23, 24, 25 gennaio 2012: il calendario sfilate dell’ haute couture avvicenda défilè su défilè in un ritmo frenetico, ma ben cadenzato. Sfilano i nomi più internazionalmente rilevanti dell’alta moda in una tre-giorni che non manca di attirare non solo la stampa, i VIP, i buyers mondiali, ma anche un folto gruppo di fashionistas e fashion addict che, prima e dopo ogni sfilata, cattura l’occhio e l’interesse di fotografi, curiosi e appassionati del settore. In molti casi – quasi sempre, anzi – l ‘ingresso e l’uscita da una sfilata importante costituiscono un fashion show di non minor impatto. Il look, gli outfit adottati dal ‘popolo della moda’ vengono ricercati, notati, immortalati con grande interesse analizzandone spunti e tendenze. Non c’è neppure bisogno di dire che, per competere in fatto di attenzione con le uscite di acconciatissime e superscenografiche modelle, la cura del proprio look dev’essere meticolosa, più che mai d’impatto, imbattibile in quanto a originalità; nella foto, una storica aficionada ai défilè de Paris: una contemporanea icona di stile che ha fatto conoscere il suo nome legandolo inizialmente ad una bellezza di prim’ordine, alla cura delle sempre impeccabili e originalmente personali mises indossate, a uno stile unico e difficilmente imitabile. Ulyana Sergeenko, creativa, fashionista, modella, fotografa e novità di spicco tra le designer internazionali, esibisce il suo fascino russo come un gioiello ben levigato: statuaria, grandi occhi azzurri, zigomi alti e pelle candida, un volto incorniciato da lunghi capelli castani, non poteva non esser notata nel suo look di bambola russa ora superchic, ora folk, ora vintage e spesso un mix di tutti e tre gli elementi. Dettagli moda ripresi dalla più antica e tipica tradizione russa sono accostati a capi ed accessori di gran classe, spesso dal sapore di altri tempi, esaltando un’eleganza di stampo rétro che richiama la quintessenza della classe. Ulyana ama la femminilità -raramente l’hanno vista in pantaloni- , i tacchi alti, cura in modo attento gli accessori -baschetti, pochette, cinte, scarpe e guanti sono al top delle sue preferenze – e ripone una cura speciale nella scelta delle gonne che hanno il leit motiv della lunghezza oltre il ginocchio, della ricca consistenza e dei tessuti speciali – pizzo, raso, macramè, cotone e panno in lana i più ricorrenti. Mitici i suoi ankle boots dalla buffa conformazione: come dei sacchetti, issati su tacchi a spillo o su vertiginose zeppe, in cui il piede si infila comodo. Quasi una versione contemporanea, rivista e corretta, degli zoccoletti olandesi. Ulyana, con il suo stile, ha abbagliato intere schiere di fan e di addetti ai lavori del fashion world, che ad ogni défilè parigino ne vanno alla ricerca e fanno a gara per fotografarla. Ha lanciato la sua seconda collezione tra i plausi generali e chiunque già sapeva chi fosse, pur essendo agli  inizi ufficiali di una promettente e seguitissima carriera di designer. Per ora, i suoi abiti sono in vendita solo a Mosca e on line, ma migliaia di fan di tutto il mondo affollano la sua bacheca Facebook richiedendo indirizzi di boutique in cui acquistare le sue collezioni. Non c’è dubbio: la classe non è acqua e, soprattutto, lo stile parla da sè, rendendosi protagonista assoluto di ogni superambito outfit di una splendida, ma pensante, bambola russa.

Buon giovedì.

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