” Tutti gli abiti di Paraphernalia erano sperimentali. Cambiavano continuamente. Il tutto non aveva niente a che vedere con i clienti. Aveva invece a che fare con il tempo, il momento. Davamo al cliente qualcosa di completamente nuovo, qualcosa che non aveva neppure idea di desiderare. Tutto era molto spaziale. “Che cosa indosseresti sulla luna?”Era questo il grosso interrogativo degli anni ’60. Ci sentivamo tutti nel futuro (…) , ottimisti, tutti nel viaggio psichedelico di Timothy Leary. (…) Costumi da bagno scollati sulla schiena per vestiti. Tutti d’argento, come le squame d’un pesce argentato. Mi piacevano gli abiti calzamaglia – gli abiti che esprimevano il corpo. Le magliette d’argento come seconda pelle. (…) Roba senza tempo. “Spaziale”. Senza tempo. “
Betsey Johnson su
Paraphernalia e sugli anni ’60
Nella foto: Edie Sedgwick per Paraphernalia by Betsey Johnson
Buon martedì.