Il make up del futuro volge un occhio al passato: il défilè FW2012 di MIU MIU, durante l’ ultima fashion week parigina, ha visto le modelle sfoggiare un trucco luccicante, dai toni lunari, ma molto particolare. Decisamente di ispirazione anni ’70 per i suoi connotati ‘spaziali’, ripresi poi dal glam rock che concepiva il viso come una tavolozza su cui realizzare veri e propri esercizi di stile. Un make up che evidenzia un deciso bicolore in tonalità fredde: il bianco e il turchese nella sua sfumatura più smorzata. Il duo di colori circonda l’occhio creando futuribili linee e una virgola che, partendo dalla tempia, arriva a sfiorare gli zigomi. Ma il clou è sicuramente rappresentato dalla serie di grandi paillettes argentate applicate sulla fronte: seguono la linea delle sopracciglia e si inseriscono nell’angolo interno dell’occhio rimandando a un bindi, il celebre gioiello frontale delle donne indiane, moltiplicatosi strategicamente. Argento, bianco ghiaccio e un ‘freddo’ turchese: una triade che rivive tutte le suggestioni di un’ Odissea nello spazio trasposta nel 2000, che declina per il make up i motivi decorativi di un Paco Rabanne nella sua migliore ispirazione, che riflette il gusto tipicamente flower power per l’ adornamento del viso e del corpo. E se le paillettes donano un’aria a metà tra il mistico e l’etnico, le linee arabescate del contorno occhi suggeriscono ulteriori suggestioni: quelle atmosfere, quel mood che a metà anni ’70 animava i grafismi ‘di rottura’, ispirati ai pellirosse, che gli indiani metropolitani disegnavano sul volto per esprimere la propria ribellione. I capelli rigorosamente ‘piastrati’ con la riga in mezzo, le labbra tinte di un icy pink, completano decisamente i richiami a un look, a un ésprit d’antan che rivive, oggi, tramite sempre più interessanti metamorfosi di stile.
Buon mercoledì.