BB, tra vintage e ‘non vintage’

 

Quale atmosfera più estiva della Cote d’Azur? E quale diva, più legata indissolubilmente all’estate, di Brigitte Bardot? Il suo nome, a Saint Tropez, è tuttora un mito: a noi piace andare a ritroso nel tempo e ricordarla così, nel pieno del suo charme folgorante: quando, creatura estiva per eccellenza, i suoi hot pants, i suoi top a quadretti Vichy, gli abitini dal bustino attillato e i piedi nudi esibiti alla Madrague (e qualche volta, anche Chez Maxim’), spopolavano e creavano schiere di proseliti. E che dire della famosa ‘choucrute’, lo chignon supercotonato che diventò suo imitatissimo segno distintivo? O dei grandi cerchi in stile gipsy che sfoggiava all’ epoca in cui Et Dieu crea la femme stava sbancando i botteghini dei cinema di tutto il mondo? Il suo stile, ‘vintage ma non più vintage‘,è la quintessenza di una moda slegata da ogni coordinata temporale. Qualsiasi capo indossasse, si tramutava come per magia in trend per eccellenza: pantaloni Capri, ballerine in tinta e magliettina a righe una delle sue divise estive più cool. Una frangetta sbarazzina, aria sfrontata e cabriolet sfrecciante lungo i tornanti della Cote d’ Azur facevano il resto. L’icona a venire era già ‘nata’, convogliando tutti suoi caratteri in un mélange dall’ alto tasso di glamour ,unico e personalissimo. Il make up e l’hair styling ricoprivano ugualmente una funzione connotativa, per Bardot, passata dalle trecce e dalle code di cavallo agli chignon finto-spettinati fino a lasciare la sua chioma biondissima libera, sciolta e selvaggia, Agli inizi degli anni ’70, tuttavia, anche BB subì il fascino del cotonato e la ritroviamo, splendida leonessa, in alcuni scatti che ci mostrano una Bardot diversa, più aggressiva ma sempre ricca di infinito charme. Il make up, nel frattempo, si accentuava a livello degli occhi rimarcandoli con un deciso strato di eye-liner e di vellutato ombretto dalle tonalità scure, delegando alle labbra le nuance pastello o naturali: reminescenze di una diva saldamente ancorata nell’ immaginario colletivo a titolo permanente, il cui fascino e stile hanno svolto un ruolo decisivo e di straordinaria importanza non solo nel suo contesto epocale, ma in tutti gli anni a venire.

 

 

Buon mercoledì.

 

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