Mancano ormai pochi giorni alla sua inaugurazione ufficiale: dopodichè, l’ iconico brand del lusso Louis Vuitton verrà letteralmente invaso da pois di ogni forma , colore e dimensione. Quando si fa il nome di Yayoi Kusama, d’altronde, non può essere altrimenti: è all’ istrionica artista giapponese, infatti, che la Maison si è rivolta allo scopo di creare una particolarissima capsule collection interamente tempestata di ‘polka dots’. Tutto è nato quando Marc Jacobs, direttore creativo per Louis Vuitton, colpito dalle opere della Kusama – alcune delle quali sono esposte a titolo permanente al MOMA di New York ed alla Tate Modern di Londra – ha rinvenuto un tale potenziale nella ricorrente e quasi ossessiva ripetizione di bolli, leit motiv identificativo dell’artista, da proporre all’ eccentrica Kusama una futura collaborazione. Oggi, la proposta di Jacobs si è tradotta in realtà e il 10 luglio – data che coincide con la sua retrospettiva al Whitney Museum di New York – ‘Infinitely Kusama’, questo il nome della collection firmata dalla ‘Princess of polka dots‘, verrà lanciata con tutti gli onori. La capsule includerà abiti ed accessori giostrati in quattro colori: giallo, rosso, nero e bianco, e sarà naturalmente caratterizzata dal trademark dell’ artista in una moltitudine confusa, continua, caotica e divertente di pois in differenti dimensioni, ma decisamente preponderanti. Tra gli accessori sono incluse scarpe, borse, occhiali, portamonete, bracciali, un orologio e un very glamourous foulard carrè in seta interamente stampato di polka dots neri. Un mondo decorativo che esprime giocosità, reminescenze infantili, ironia a sfondo naif , tutto perfettamente giocato entro precise e ben delineate regole grafiche assimilate al design. The Princess of Polka Dots, il cui soprannome venne coniato per lei quando, negli anni ’60, si trasferì a New York e gareggiava con Andy Warhol in fatto di notorietà, fornisce un contributo artistico di essenziale importanza a una Maison di cui ricordiamo, in anni recenti, i riuscitissimi connubi con nomi di spicco dell’arte contemporanea quali Takashi Murakami, Stephen Sprouse e Richard Prince. Non resta che attendere il 10 luglio per apprezzare il mondo colorato e visionario, declinato in versione fashion, della più rappresentativa tra le artiste giapponesi viventi.
Buon martedì.