” Per mostrarci nell’aspetto più seducente, credetemi, nulla vale quanto un delizioso vestito da sera, o l’abbigliamento vaporoso e alla buona del mattino. Quale uomo resisterà all’armonia di un flessuoso drappeggiamento, all’ondeggiare delle lunghe maniche alate e alla suggestività che se ne sprigiona? . Qual colore scegliere? È importantissimo senza dubbio. In altri tempi, la elegantona si vestiva sempre di nero; ora non è più di moda. A parer mio, la tinta più “sessuale” è il chiaro. E per chiaro non si deve intendere quel brutto color di rosa che vi si offre invariabilmente nei magazzini di vendita: voglio intendere la tinta della rispettiva carnagione; se si è bionde un rosa alla crema, se si è brune un risottino allo zafferano. Bisogna saper scegliere e assortire. In questa stagione, il mio vestito da sera più leggiadro è in color di rosa pallido un po’ crema, che sale su nel davanti ed è scollato abbastanza in giù nella parte opposta: soltanto, la flessuosità del raso rende difficile di riconoscere esattamente dove finisce la stoffa e dove incomincia la pelle; il che sembra indiscreto, mentre, in verità, io non lascio travedere che la punta estrema delle mie scarpine. Ed è questo un accessorio da non trascurare, perché gli uomini sono sensibilissimi alla vaghezza di un bel paio di scarpini. “
Louise Brooks
Brano tratto da un’intervista di Evelina Suard per Excelsior, 6-13 maggio 1930