Icone di stile: Bebe Buell

 

Una delle donne più glamourous e ricche di sex appeal del mondo: Bebe Buell, a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80, colpisce per la sua bellezza prorompente ma particolare, delineata da uno stile unico e inconfondibile. Si trasferisce a New York dalla Virginia ad appena 17 anni per poter provare l’ebbrezza della libertà nei nuovi modelli di vita, svincolati da regole e forgiati dallo slogan de ‘i giovani al potere’. Viene scritturata dalla Ford Modelling Agency e posa per svariati fotografi esibendo un corpo flessuoso ma sensuale, per nulla intaccato dal trend della ‘donna grissino’ che all’epoca furoreggia, e un ovale perfetto su chi spiccano due splendidi occhi azzurri incorniciati da una cascata di capelli lunghi, ora biondi, ora castani. Naturalmente sexy e intrigante, nel novembre del 1974 Bebe appare nel centerfold di Playboy fotografata da Richard Fegley: scatti che mandano a monte il contratto con la Ford, che non approva le sue foto di nudo. Ma non è un problema: viene immediatamente accolta nella ‘scuderia’ di Wilhelmina e dalla Models One nel Regno Unito. In Europa, l’esperienza con Playboy non suscita alcuno scalpore e Bebe è richiestissima da fashion magazine prestigiosi come VOGUE Francia e UK, Cosmopolitan e Harper’s Bazaar tra gli altri. In quegli anni, conosce e frequenta tutti i più celebri protagonisti del music business: Mick Jagger, David Cassidy, Iggy Pop, Rod Stewart e nel 1972 inizia una convivenza con Todd Rundgren che terminerà nel 1978. Il suo lifestyle e i suoi flirt le appiccicano addosso l’etichetta di groupie, che a tutt’oggi le rimane. Una definizione non corretta, in realtà, come lei stessa ha teso a precisare: diversamente dalle groupies,  gli incontri tra Bebe e le rockstar erano esclusivamente frutto del caso e della frequentazione degli stessi ambienti. La relazione con Rundgren, una sorta di ‘coppia aperta’, nel 1977 si arricchisce di un dettaglio inaspettato con la nascita di Liv – il cui padre è Steven Tyler,lead singer degli Aerosmith. Solo pochi anni dopo, Bebe si dà alla musica ed inizia cosi un nuovo capitolo della sua vita: nel 1981 incide un EP con la collaborazione dei Cars, mentre sarà John Taylor dei Duran Duran, suo boyfriend allora in carica, a creare nel 1984 il gruppo dei Power Station nel quale è prevista la sua partecipazione. Da quel momento in poi  Bebe si dedica esclusivamente alla carriera musicale e dal 2000 si cimenta nel ruolo di solista, facendosi accompagnare dalla Bebe Buell Band con cui si esibisce tuttora. Capitolo a parte merita il suo stile, un mélange di dettagli street style e morbido romanticismo con un tocco bohemien: t- shirt con stampe rock si alternano a bluse floreali e trasparenti annodate in vita, una lingérie sexy ma innocente a giacche ornate di alamari argentati in stile majorette. Ma il clou degli outfit di Bebe è il cappello, che possiede in ogni foggia, colore e dimensione. La sua esperienza di modella la guida, come in questo caso, verso capi che ne risaltino pregi e lineamenti: e i suoi occhi, sia che si tratti di un cappello a tuba, di un minuscolo basco nero o di un cappello di paglia in pieno mood flower power, rimangono immancabilmente sottolineati acquistando una luce ancora più speciale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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