L’ alba, d’estate, diffonde attorno a sè un’atmosfera dalla suggestività rarefatta, magicamente paradisiaca: l’aria fresca della notte si stempera appena nell’afa incalzante, il cielo azzurro viene striato dalle spettacolari sfumature create dal sole che sorge dal mare. E’ un’ alba vissuta spesso senza la pausa del sonno, emergendo da notti scatenate in cui l’ebbrezza dell’alcool si è mescolata all’euforia di una musica ritmata, ad un sorriso speciale, alle risate spensierate di ore trascorse danzando sotto la luna al bordo piscina di un animato roof garden, tra cocktail e drink delle più svariate tonalità e dimensioni. Ora, perdendo lo sguardo nell’orizzonte netto di un mare che riflette ancora tutta la quiete notturna, il colore indaco della massa acquosa e del cielo sembrano essere un tutt’uno. E le brioches calde, i bomboloni alla crema, il caffè macchiato e abbondante appena usciti dal chiringuito sulla spiaggia profondono un odore invitante, suggeriscono una morbida fragranza in cui affondare i denti per poi leccarsi, sulle dita, gli ultimi residui di crema. Tra qualche ora, il sole sarà già alto nel cielo: una sfera infuocata che rende la sabbia bollente e ustiona pelli troppo delicate con i suoi raggi potenti. Ma non parteciperemo ai momenti in cui il suo apogeo diverrà accecante: lasceremo la spiagga alle prime ore del mattino, nella straordinaria cornice dei suoi colori, imprimendone nello sguardo tutta la meraviglia che parla all’anima e al cuore. Con le persiane chiuse e tra fresche lenzuola, ritroveremo per qualche ora la quiete di una notte artificiale, necessaria, riposante…stravolgendo i ritmi cadenzati dalle ore che rimodelliamo sulle nostre esistenze, assecondati da una natura e da un clima che, in estate, sembrano rendere ogni eccezione alla regola un’ opportunità.
Buona domenica.