Indizi di una classe senza tempo che affonda le sue radici in dettami di stile vagamente rétro, attingendo a un mood e ad atmosfere tipiche di quella fine anni ’60, ed inizio ’70, che esaltava acconciature elaborate ed ‘importanti’, cotonature, chignon rivisitati in ricercati updo la cui sofisticatezza veniva misurata in modo direttamente proporzionale all’ altezza. Il collo lasciato scoperto dai capelli raccolti, nudo, snello, elegante, come in omaggio a reminescenze pittoriche di un ritratto di Amedeo Modigliani, delinea i tratti di una sensuale raffinatezza. E per impreziosire una testa così sapientemente acconciata in consistenti volumi ma dalle forme ben definite, quasi architettoniche, i lobi delle orecchie si vestono di orecchini di grandi dimensioni dalle linee ‘pulite’, grafiche, quasi di design. Un look che richiama allo splendore di una Benedetta Barzini d’antan replicandone l’ allure innatamente chic e risaltando tutte le coordinate di un glamour che unisce il lusso allo strutturalismo, in uno scambio continuo di alternanze di volumi che trovano la loro opulenza nella stilizzazione. Idee per uno stile natalizio che, in un connubio tra presente e passato, riesce a trovare il suo equilibrio ideale definendo un incanto tout court, privo di coordinate temporali.
Buon martedì.