Il ritorno delle stringate da donna

 

L’estate 2013 segna il ritorno massiccio di un modello di scarpa che, in qualità di ‘classico’, ha conosciuto fasi di auge alterne: le stringate maschili -anche dette oxford, brogues, derby shoes.  Ma ‘maschili’ non significa che non siano declinate anche rigorosamente al femminile, e a questo proposito lo sdoganamento  a cui le sottopose nel 1930 Marlene Dietrich è stato indicativo: in Marocco, indossando frac, cilindro e stringate diede il via a un nuovo look androgino immediatamente apprezzato e imitato da molte altre protagoniste dello show business come Greta Garbo e Katharine Hepburn senza dimenticare Lauren Bacall, che negli outfit e nelle stringate maschili identificava le sue coordinate di stile. Il cinema e le sue dive propongono il look androgino ad intervalli sistematici. Se negli anni ’40 e ’50 le stringate da donna conoscono un vero e proprio boom, negli anni ’70 compaiono tra i costumi di scena di mitici film, come Quinto potere (1976) con Faye Dunaway e Io e Annie, (1977) con Diane Keaton, Più avanti negli anni, tra le paladine del modello stringato troviamo Isabella Rossellini, Sienna Miller e Olivia Palermo. Ormai le brogues sono calzature superfashion: legano a meraviglia con lo stile boho e shabby chic, vengono prodotte da brand prestigiosi come da quelli low cost, si diversificano in svariati modelli e dettagli. La Primavera/Estate 2013 le propone con ornamenti di strass e paillettes, in versione color block, fluo, bicolore e in vernice per accentuarne il glam. Anche le frange, i materiali e le tonalità a contrasto contribuiscono a rendere questo modello – nato come maschile per eccellenza – incredibilmente femminile, coniugando stile e comodità. Quando si è in cerca di un paio di stringate da donna, il brand di riferimento è ormai da tempo Church– Associato alla cinematografia hollywoodiana, appare con le sue mitiche brogues in numerosissimi film. La collezione donna Primavera/Estate 2013 del marchio presenta stringate caratterizzate dal colore, dalla fantasia e dall’ originalità: borchie, cristalli, tonalità sgargianti, addirittura una versione plastic che richiama al trend plexiglass e glitter a sostituire i classici fori le rendono l’ ultima frontiera dello stile e dell’ eleganza dégagé. La palette cromatica contempla toni come il blu elettrico, il verde pop, il giallo canarino ma anche i più classici blue navy, testa di moro, bianco latte. Bisogna prendere atto che, persino per le patite del tacco 13, il glamour delle stringate – unito a un ineguagliabile comfort – rappresenta un atout inconfondibile, che le rende eternamente irrinunciabili  grazie al loro unico, particolarissimo quid in più.

 

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