Le nuove declinazioni del rosa

Sonia Rykiel

 

L’autunno è foriero di una bella novità: uno stravolgimento nella palette cromatica che risulterà piacevolmente invitante, glamour quel tanto che basta e delicato al punto da fare la differenza. Tra le nuance ripetutamente proposte dalle collezioni di stagione, infatti, un colore regna sugli abiti, sui tailleur, sui completi pantalone, sui soprabiti e soprattutto sui cappotti: il rosa pastello.  Questa tonalità , da sempre considerata iperfemminile e discretamente eterea, abbandona  il campo degli oufit primaveril/estivi ed i tessuti leggeri per fiondarsi in ambito prettamente invernale per abbbracciare la lana, il panno, il cachemire e persino la pelliccia, spalmandosi  su abiti dagli spiccati connotati ‘anti-freddo’. Lo ritroviamo – non a caso – prevalentemente sui cappotti dal taglio oversize già divenuti un must di stagione, come a mitigare l’effetto ampio e l’azzeramento delle forme con  un tocco di femminilità assicurata e rassicurante. Ma il rosa pastello, nelle collezioni Autunno/Inverno, viene proposto nelle più svariate declinazioni e in molteplici versioni. Andiamo a scoprire quali.

 

 

Miu Miu

Dsquared2

Emporio Armani

Moschino Cheap and Chic

Blumarine

Zara

 

Glitter People

 

” Quando sono andata a Hollywood nel 1927 le ragazze indossavano gonne e maglioni grumosi….Io indossavo abiti eleganti, abiti da sera scollatissimi orlati di perline e mucchi e mucchi di pellicce. “

Louise Brooks

Downtown di Calvin Klein: l’eau de parfum della donna urbana

 

Se la metropoli avesse un profumo, quale sarebbe? Ma soprattutto, quale fragranza accompagnerebbe quotidianamente la giovane donna urbana? Calvin Klein ci ha dato la risposta, racchiudendo in un nome  – Downtown – tutta l’effervescente essenza del cuore pulsante di una città immensa e cosmopolita. Una città con cui  Rooney Mara, testimonial dello spot e della campagna pubblicitaria della nuova eau de parfum, vive a contatto ravvicinato: dal locale in cui beve il cappuccino alla metropolitana, passando per il set e le press conference che il suo ruolo di attrice le richiede, l’ anima della Grande Mela per lei non ha segreti. Nello spot, diretto dal noto regista David Fincher, Rooney improvvisa danze giocose con i bambini in una pausa dal set, si emoziona alle prime gocce di un acquazzone, scatta una foto improvvisa alla folla di fotografi e giornalisti che la acclama in platea durante un incontro con la stampa. Sottofondo costante del video, le note rock di Runaways degli Yeah, Yeah, Yeahs. La campagna , realizzata in bianco e nero,  racconta la quotidianità di una donna che rompe schemi e regole, opponendosi a tutto quanto è prevedibile. Un’ attrice internazionale che si propone, giorno dopo giorno, di rimanere fedele solo a sè stessa. “Downtown è una fragranza pensata per donne che vivono secondo le loro regole. La campagna – spiega Catherine Walsh, Senior Vice President American Fragrances Coty Prestige – mostra una donna con una mentalità ‘downtown‘ originale, che segue uno stile di vita autentico e si oppone alle aspettative.”  Lo spot si è avvalso della consulenza creativa di Fabien Baron di Baron + Baron e della collaborazione di CRK, agenzia pubblicitaria interna del brand Calvin Klein. Baron compare anche tra gli autori della campagna stampa,  in cui Rooney Mara viene immortalata dagli intensi scatti in bianco e nero di Jean-Baptiste Mondino.

 

 

Downtown è un profumo appartenente alla categoria dei floreali-legnosi, il risultato di un perfetto mix tra note fiorite e legni femminili. Sono immediatamente evidenti all’ olfatto gli accordi di testa del bergamotto, del limone italiano, del neroli tunisino, della susina e della pera verde. Tra le note di cuore spiccano invece i petali di gardenia, amalgamati con foglie di violetta e pepe rosa su un fondo di cedro del Texas, vetiver e muschio vellutato misto a incenso. Un aroma unico che va a denotare una donna altrettanto unica: carismatica, sicura di sè, dalla personalità forte e vagamente ribelle. La nuova eau de parfum di Calvin Klein è già pronta a schierarsi tra le fragranze più interessanti e piacevolmente originali che denoteranno la stagione fredda.

 

L’ accessorio che ci piace

 

L’ Autunno/Inverno 2013 segna un grande ritorno: quello dei cuissards. Numerosissimi designer li hanno riproposti nelle loro collezioni, riportando in auge l’ epoca d’ oro di Jane Birkin e di BB e proponendoli nelle più disparate versioni. Céline ne ha creato un modello sicuramente molto particolare: altissimi e dall’ effetto seconda pelle, si declinano in nuance sofisticate come il beige, il grigio pece, il nero, l’ amaranto e sono dotati di un tacco vertiginoso ma confortevole, nel suo modello a parallelepipedo. Per contrasto, Céline li abbina ad outfit decisamente oversize o dalle forme geometriche e minimal, ma sempre ampie: maxicappotti a quadri, abiti bon ton, insiemi di gonna e casacca in simil tartan. Alcuni li hanno paragonati agli stivali elasticizzati in voga negli anni ’90, ma la loro essenza di cuissards li allontana da ogni paragone. La gamba, inguainata in una seconda pelle, potenzia al massimo le sue caratteristiche di seduttività, garantendo una vestibilità perfetta e un’  originale, sfrontata eleganza. La palette cromatica in cui sono disponibili è davvero molto bella, e costituisce la ciliegina sulla torta di uno ‘stivale’ che VALIUM elegge, a furor di popolo, accessorio di questa settimana con il top delle preferenze.

 

 

 

 

 

 

 

 

Milano Fashion Week: mi è piaciuto…Volume 1

 

A partire da oggi, ogni settimana pubblicherò quattro outfit (uno per  ciascun designer) che mi hanno particolarmente intrigato, tratti dalle collezioni Primavera/Estate 2014 recentemente presentate alla Milano Fashion Week. Buona visione!

 

MASSIMO GIORGETTI-MSGM: blusa con pattern fantasia ravvivata da una gonnellina gialla, un flash di colore di grande impatto e molto estivo.


ETRO: l’amore per il viaggio, gli esotismi, il colore. Il mondo di Etro si sintetizza in questo maxidress dal sapore vagamente 70s e squisitamente bohemien.


AQUILANO.RIMONDI: linee geometriche e pattern a righe per un outfit in cui trionfa un incisivo bicolore che alterna il marrone e il turchese.


ANDREA INCONTRI: linearità nelle forme e tessuto impalpabile esaltati da tutta la delicatezza del rosa cipria, uno dei colori must della prossima Primavera/Estate.

To be continued…

Riccardo Tisci per Givenchy: estro e colore

 

La sua collezione Autunno/Inverno 2013/14 è stata definita ‘rivoluzionaria’, un ‘Manifesto’ in cui generi, capi e stili si mixano fantasiosamente abbandonando le coordinate abituali per acquistare un nuovo spazio, un nuovo ruolo. Anche gli accessori giocano una posizione chiave, per Riccardo Tisci, all’ interno della linea Givenchy dedicata alla stagione fredda: tra tutti, colpiscono questi stivaletti. Molto colorati, dal twist etnico-esotico, sposano geometrie rigate e sono proposti in pelle di pitone, materiale ampiamente diffuso nelle collezioni invernali e già pronto a tramutarsi in un must. Gli stivaletti, dal tacco reclinato in avanti come vuole un nuovo trend di stagione, si declinano in tonalità bicolori alternate in un fantasioso gioco cromatico di linee orizzontali: le nuance predominanti sono il fucsia, il rosa, il viola, il lilla, l’arancio e il senape, ma sono disponibili anche versioni a tinta unita in nero e in rosso scarlatto. Il mix di colori però risulta, a mio parere, più intrigante: estrosi e insoliti, gli stivaletti di Riccardo Tisci per Givenchy hanno tutta l’ intenzione di ravvivare il nostro inverno tramite un intenso mix di stile, originalità e colore.

 

 

Impressioni di Settembre: Valentino o la quintessenza della ricercatezza

 

Una collezione all’ insegna di una ricercatezza tale da poter essere assimilata alla couture: l’ Autunno/Inverno di Valentino è la quintessenza del bon ton, di un’ eleganza sorprendente fatta di precise regole nelle forme e nei volumi, nei particolari, nei cromatismi, nello stile. Persino il make up e l’hairstyle hanno accompagnato egregiamente, in passerella, questi assiomi, proponendo un trucco nude look incorniciato da un’ unica treccia laterale e da un cerchietto nero per capelli, concedendosi al colore solo nello smalto rosso fuoco. L’ispirazione paga un tributo a Veermer ed ai pittori fiammighi, evidenziandone la tratteggiatura del quotidiano tramite un gioco di luci ed ombre, un atteggiamento, il senso del tutto dato dal dettaglio: è così che Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli hanno creato abiti dalle linee e dai colori decisi, netti, ben definiti, studiandone e diversificandone attentamente la struttura, le lunghezze e i materiali. Il volto, tavolozza bianca la cui luminosità viene esaltata da un colletto di pelle intagliata, da immacolate camicie dal collo alto e rigido, da scollature ampie e squadrate,  come in un ritratto di Veermer acquista il massimo risalto, tramutandosi nel punto focale della figura femminile. Anche i tessuti richiamano ad epoche d’antan, alternando broccato, tappeto, lana-seta, chiffon, pizzo, jais, organza, mohair, pelle e pelliccia. Tutta la collezione è pervasa da un’ intensa preziosità, evidente sia negli abiti che nei miniabiti dalle linee che ricadono dritte lungo il corpo oppure curve e svasate, accentuandosi in maxidress dal tessuto impalpabile, ricamati di arabeschi, che ricordano le porcellane di Delft. I colori, decisi, includono il rosso scarlatto, il blu elettrico, il nero, il bianco, il verde, il rosa e il giallo pastello, il grigio. Gli accessori donano un ulteriore tocco bon ton tramite scarpe che cingono la caviglia con un cinturino in vernice, borse a mano e pochette dalle dimensioni contenute  ornate di perle. L’ intera linea è caratterizzata da un lavoro di alta maestria creativa che evidenzia, ancora una volta, la squisita impronta che Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli sono riusciti a infondere a un marchio, come Valentino, appartenente alla più prestigiosa tradizione del Made in Italy: inventiva e ricercatezza estrema ne compongono le sue coordinate base.

 

 

 

 

 

 

 

 

Glitter People

 

” Avrei voluto essere una rockstar, la cantante di un gruppo, se non fossi stata una modella. Sarei andata in tournée con un pullman insieme alla mia band. Nella mia prossima vita,  questo è il mio piano. “

Kate Moss

Mystic Metallics by Dior: una galassia di magici bagliori

 

Racconta la leggenda – una leggenda molto, molto reale – che M. Dior,  nel 1947, passeggiando per le vie di Parigi assorto nel nuovo tracciato che voleva imprimere al suo destino, si imbattè casualmente in una stella di metallo finita sul pavè. Fu come un segno. Il buon auspicio che, da quel momento, lo incitava ufficialmente a perseguire il suo sogno: fondare una Maison de Mode. E così fu: tutto ciò che accadde dopo è ormai storia, una escalation di successi e di magnificenza che non hanno mai sfumato, in Christian Dior, il ricordo della stella metallica che una notte intralciò il suo cammino. E’ da quello scintillio che nasce, oggi, la collezione Autunno/Inverno 2013/14 Mystic Metallics: un viaggio tra i misteriosi bagliori della galassia, un excursus lunare all’ esplorazione di luminescenze dai riflessi argentati. Una collezione in cui non potevano mancare gli smalti, che seguono imprescindibilmente il trend metallizzato di stagione differenziandosi in due tonalità metal ed uno smalto magnetico, soggetto a metamorfosi cromatiche cangianti. Il trio di vernis à ongles include nuance come il delicato taupe che vira al rosa di Destin, n,382: elegante e raffinato, come tutti gli smalti metal dà il meglio di sè steso su unghie di media lunghezza e dalla forma arrotondata. Galaxie. n. 992, è un rosa ciclamino  metallizzato che cambia di intensità appena ricopre l’ unghia. E poi c’è Vernis, uno smalto in una ‘magnetica’ sfumatura di verde che crea estrosi arabeschi una volta avvicinata una calamita all’unghia: come tutti gli smalti della sua categoria, a contatto con un magnete assume immediatamente una colorazione striata e variegata. Un trio d’eccezione che ha fatto naturalmente propri tutti i luminosi bagliori emanati, oltre mezzo secolo fa, da una ‘stella di strada’ pervasa di magia.

 

 

Tendenze make up: le labbra burgundy di Miu Miu

Il make up dell’ Autunno Inverno 2013/2014 non ama le ridondanze e, a parte alcuni eclatanti e spettacolari mix “da passerella”, sceglie di puntare su un solo punto focale del volto. Un diktat che equivale ad una regola fondamentale: se le labbra sono in primo piano, gli occhi rimarranno impercettibilmente truccati. Viceversa, alle molteplici sperimentazioni in ambito smokey eyes -un vero hit di stagione – si accompagnerà una bocca nei toni del nude, appena accennata. Per quanto riguarda il primo esempio le passerelle hanno decretato il trionfo di labbra piene, evidenti, in totale risalto, enfatizzate da un colore che coincide con una variazione cromatica dal consueto rosso fuoco: il burgundy, altrimenti detto ‘vinaccia’. Dal finish matt e ipercoprente dona un look sosfisticato, sensuale, e viene tassativamente abbinato ad un incarnato pallido, impeccabile, quasi lunare: un riferimento su tutti è il make up esibito dalle modelle durante la sfilata Miu Miu di Miuccia Prada. A risaltare una collezione dal mood rétro, un volto apparentemente nude look a parte le labbra, cariche di un provocante burgundy rigorosamente delineato con matita. I capelli, liscissimi e tirati indietro con la riga laterale, sono raccolti sulla nuca in una morbida treccia che si avvolge su sè stessa a mò di chignon. La pelle del volto, chiarissima, acquisisce una allure luminosa e femminile ed evidenzia alla perfezione la sensualità delle labbra, che puntano su tonalità e su una consistenza che ricordano quelle delle dive del cinema muto. L’autunno del make up inizia dunque sotto gli auspici di un chiaro assioma tutto da sperimentare: ‘Burgundy, is the new red’.