All’ ombra delle fanciulle in fiore

Mary Katranzou

Manca poco meno di un mese all’ arrivo della Primavera, ma le collezioni sono già in fiore.  Stampe, applicazioni in rilievo, motivi decorativi attingono rigorosamente a un Flower Power che si respira nell’ aria, inebriante e intenso come un profumo. Dedicato a  Figlie dei Fiori contemporanee sognatrici, ma  con grinta.

 

Alberta Ferretti

Andrea Incontri

Antonio Marras

Blugirl

Blumarine

Burberry Prorsum

Christopher Kane

Dolce & Gabbana

Giambattista Valli

John Rocha

Giorgio Armani

Christian Siriano

Glitter People

 

” Credo di essere la modella meno riconosciuta. (…) La verità: sono sciatta fuori da passerelle e set fotografici. E asocial: non sono nè su Facebook, nè su Twitter, nè su Instagram. Del resto, che interesse può avere un post tipo: ‘Ho preparato il #latte alla bimba’? “

Maria Carla Boscono

L’ accessorio che ci piace

Coliac, il brand fondato nel 2009 dalla giovane e talentuosa Martina Grasselli, ha presentato la collezione scarpe per la prossima Primavera/Estate. Non potevamo che appassionarci alle sue rivisitazioni gioiello della derby, classica stringata maschile proposta ora in versione unisex,  spogliata di ogni lavorazione ornamentale ed arricchita di dettagli in metallo che la tramutano in una scarpa preziosa, sia esteticamente che per originalità. La derby viene ‘accessoriata’ di graffette in oro che ne pervadono la punta, di borchie, di linguette metalliche dorate simili alle linguette delle basketball shoes, di agglomerati di pietre incastonate in technicolor, o in monocolore, che si ritrovano sia sulla punta che nei girotacchi di metallo. I lacci vengono adornati con parallelepipedi metallici o addirittura eliminati, sostituiti in toto da sorprendenti piercing cristal. Con una palette cromatica che spazia dal fucsia al metal dorato passando per un raffinato color salmone, le nuovissime Coliac shoes incarnano un perfetto esempio di glamour e stile declinato in versione primaverile: un must have annunciato per Martina Grasselli, designer nata a Reggio Emilia che, dopo una laurea in Fashion and Textile Design conseguita presso la Nuova Accademia di Belle Arti NABA e successivi studi alla Ecole Superieur des Artes Appliquées di Parigi, vanta già – appena trentatreenne -collaborazioni con nomi del calibro di Stella McCartney, Christian Louboutin, Jean-Paul Gaultier e con la Maison Chanel. Grazie a un trampolino di lancio come l’ inserimento nella prima edizione dei Vogue Talents (la rassegna che Vogue dedica ai giovani emergenti di talento), la carriera di Martina è decollata ulteriormente, connettendo il suo sofisticato brand di gioielli e scarpe con sempre più numerose e disparate realtà. La linea scarpe, nata nel 2013, viene già distribuita in Paesi quali la Francia, la Cina e il Giappone. In Italia, le Coliac shoes – battezzate con il cognome della nonna materna di Martina, di origini francesi e grande cultrice  del bello – sono acquistabili presso la boutique di 10 Corso Como a Milano.

Milan Fashion Week: mi è piaciuto…Vol. 1

 

In occasione della presentazione delle collezioni Autunno/Inverno 2014/15, torna l’ appuntamento di VALIUM con la Milan Fashion Week. Ogni settimana posterò quattro outfit, tratti dalle collezioni di altrettanti designer, che mi hanno particolarmente colpito. Tutti i sabati, fino ad esaurimento proposte. Avanti dunque con i primi quattro: il seguito, alla prossima settimana!

 

 

GUCCI. Uno dei capi più iconici degli Swinging Sixties: il minicoat doppiopetto con collo alto e stretto in vita da un’alta cintura. E’ parte integrante e significativa del percorso a ritroso che compie Frida Giannini, presentando una collezione ispirata all’ epoca di cui Twiggy e Carnaby Street furono i simboli principali e virandola al bon ton. Una palette pastello di toni ‘polverosi’ come il celeste, l’ indaco, l’azzurro, il verde e il rosa accresce il proprio retrogusto chic accostandosi al classico beige ed esaltandosi negli abitini, nelle fluenti pellicce, nei minidress con plastron in pelle, o luccicante di cristalli, che potrebbe aver indossato Marianne Faithfull. Scevra da ogni indizio di ribellione, la Swinging London firmata Gucci esprime il suo coté bourgeois nel twist profondamente glamour dei dettagli, come gli occhiali importanti che ricordano Jackie O’ , le ruches o gli alti go-go boots con l’ iconico morsetto, ma anche nei capi in pelle e in pantaloni a sigaretta modellati su reminescenze più marcatamente Mods oriented.

 

 

ALBERTA FERRETTI. Il coat oversize, impreziosito da venature dorate che sembrano arabeschi e da una voluminosa collana di perle gold, ha i colori di un tramonto nel bosco ed è abbinato a calzini nella stessa nuance di verde di un rigoglioso fogliame: un look raffinato tratto da una collezione che opera una vera e propria fusione del corpo femminile con la natura. Una metamorfosi che muta in cappotti le cortecce degli alberi, profonde piume  sugli abiti e  posa foglie sugli orli divenendo l’ espressione stessa di una fauna e una flora incantate, di un mondo di fiaba che trasporta nello scenario idilliaco di magici boschi: con la ricercatezza tipica di Alberta Ferretti tonalità, materiali e motivi decorativi ne assumono i caratteri, replicandone le più sottili sfumature. Ad accentuarne le suggestioni, scintillanti paillettes, ricami e inserti in lamè: come a ribadire il legame tra una rara preziosità stilistica e la più rigenerante, esuberante fantasia.

 

 

FAUSTO PUGLISI. Un color block smorzato da toni tenui come il celeste, il lilla e dal nero per l’ abito a rombi e quadri extrasize di Fausto Puglisi, la cui collezione mixa efficacemente l’ arte pop ai costumi dei Ballets Russes di Djagilev ed alle ricerche sul colore di Malevic e Sonia Delaunay. E’ l’ immagine iconografica della Statua della Libertà a far capolino, costantemente in bianco e nero, sulle t-shirt e sugli abiti fortemente strutturati pervasi di grafismi e geometrie multicolor. Puglisi gioca con le forme e con i materiali ribaltando ogni regola, crea effetti sorprendenti, dà vita ad inedite rielaborazioni -come le miniskirt spettacolari che sembrano costruite su sagome di cartone – mescola pop culture e punk aggiungendo spille a balia, chiodo in pelle, borchie e zip. Ma non dimentica di affiancare agli anfibi femminilissime pump in colori bon bon evidenziando, una volta ancora, un universo stilistico ricco di sfaccettature.

 

 

FRANCESCO SCOGNAMIGLIO. Trasparenze (uno dei leit-motiv di stagione), grintosa miniskirt drappeggiata e total black à go go persino negli ankle boots, calzati su una sovrapposizione di collant e di calzini: è l’ outfit che ho scelto dalla collezione Scognamiglio, profusa di un quid di irresistibile sensualità. La palette cromatica decreta il trionfo del nero, alternandolo al fucsia e all’ arancio vibranti e al celeste baby, al grigio pietra e al burgundy. Opulenza e una decisa seduttività delineano il fil rouge attraverso il quale si snoda l’ intera collezione, che non manca di proporre versioni innovative di pelliccia tingendola di un arancio squillante o concentrandola nelle maniche imponenti dei capispalla.  Accattivante il dettaglio dei turtleneck in plastica, modellati sul petto e sul collo delle modelle quasi a creare l’ effetto di un corpo artificiale. L’ associazione di idee con la figura del classico manichino che adorna le vetrine è ironicamente inevitabile: nel rutilante mondo dei fashion show, l’ ultima frontiera dell’ immaginazione.

 

(To be continued…)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Viktor & Rolf presentano Bonbon: c’est si bon!

 

Sensuale, voluttuosa, ama i piaceri della vita: è questo il minidentikit della donna a cui i designer olandesi Viktor & Rolf dedicano il loro nuovo profumo, Bonbon.  Un profumo che è una vera e propria gourmandise nel panorama delle fragranze che si apprestano a delineare il mood olfattivo della prossima stagione. Non a caso, il suo nome raddoppia l’ aggettivo francese bon per sottolinearne la dolcezza, la “bontà” in dose duplicata. Il flacone del profumo parla da sè: a forma di fiocco, ricorda al tempo stesso le sembianze di un caramella ed è completamente tinto di rosa, come a ribadire la quintessenza della femminilità. I componenti della fragranza – ideata da Cecile Matton e Serge Majouiller – ne evidenziano i caratteri attraverso note di mandarino, arancio e pesca accompagnate al gelsomino, al caramello ed ai fiori d’arancio. Il cuore, di legni, è costituito da un persistente amalgama di sandalo, ambra, cedro e guaiaco. Presentato in passerella durante la sfilata Haute Couture del duo olandese, Bonbon ha immediatamente conquistato il pubblico grazie al suo appeal associato alla seduttività e al bon vivre. La campagna pubblicitaria, firmata da Inez Van Lamsweerde e Vinoodh Matain, ne riflette il mood alla perfezione: un’ immagine dalle vaghe reminescenze anni ’60  ritrae la modella Edita Vilkeviciute in versione nature, completamente ricoperta solo di fiocchi rosa dipinti sul corpo.

 

 

E’ uno scatto di forte impatto che emana, al tempo stesso, sensualità e autoironia, sofisticatezza e giocosità.  Un ritratto potente nella sua  incisività, come è d’altronde tipico della fotografia di Inez & Vinoodh. Bonbon sarà disponibile a partire dal prossimo marzo, inizialmente acquistabile presso la boutique parigina di Viktor & Rolf e da Selfridges, a Londra. Per la distribuzione negli altri Paesi si dovrà invece attendere il mese di aprile. Il profumo verrà prodotto nelle versioni da 30, 50 e 100 ml.

 

Primavera color lilla

Zac Posen

Tra tutti i colori pastello, è forse il più suggestivo: perchè prende in prestito il suo nome dai fiori di lillà, certo, ma anche perchè contiene in sè tutta la quieta luminosità di un cielo estivo all’ alba e vanta inoltre, in alcune sue nuance, una spiccata somiglianza con l’ indaco. Piace perchè è tenue, dà luce al volto, non risulta stucchevole  in alcun caso e viene identificato, quasi istantaneamente, con la Primavera. Il lilla si è già candidato alla posizione di colore al top della prossima stagione. La novità di quest’ anno? Più che nei dettagli o mixato con altri capi, lo ritroviamo in interi outfit e prevalentemente in total look, avvalendosi della sua fresca sofisticatezza. E’ lo stile a fare la differenza: i designer si sono letteralmente sbizzarriti declinandolo in innumerevoli versioni, tante quante sono le proprie cifre stilistiche e la rispettiva, inesauribile inventiva. Osserviamone alcuni esempi.

 

Versace

 

Sonia Rykiel

 

Emporio Armani

 

DKNY

 

Genny

 

Christopher Kane

 

Burberry Prorsum

 

Jil Sander

 

Miu Miu

 

Hache

 

 

French Ballerine di Lancome: il make up dalle tenui nuance di un tutù

 

Con French Ballerine di Lancome il make up si fa chic e tenue, sofisticatamente orientato verso tonalità pastello che includono il lilla, il rosa, i toni del nude virati al rosaceo. Il nome stesso della collezione è indicativo: evoca il mondo della danza classica, figure eteree ed impalpabili associate a nuance delicate come i colori dei tutù e delle scarpe a punta. Suggestioni perfettamente intonate ad una palette primaverile che richiama alla femminilità ed alla più profonda raffinatezza, esplicate in un packaging adornato di fiocchi fucsia dalla ricercatezza squisita. Gloss, blush rosacei, ombretti in crema defniscono ulteriormente il mood di una collezione che fa della finezza e della sobrietà le sue linee guida. Questi, i prodotti:

 

 

Highlighter Blush

Un blush illuminante che tinge di rosa – Rosa Ballerine – lo zigomo, accentuandone il colorito e la  luminosità.

Dazzling Ombre Hypnose

La collezione include due ombretti in crema,  Spinelle Rose (un rosa antico champagne) e Topaze Doré (un color oro chiaro), che conferiscono luminosità o possono fungere da base per gli ombretti in polvere.

Doll Eyes Hypnose Palette

Una palette occhi composta da cinque colori, utilizzabili sia per il giorno che per la sera: gli ombretti sono caratterizzati da un packaging di massima eleganza, in toni silver con logo del brand e fiocco ornamentale color fucsia. Prugna, marroncino, rosa antico, taupe e beige costituiscono le nuance del quintetto, da giostrare a proprio piacimento.

Khol Hypnose Waterproof

Una matita color taupe dalla doppia valenza: da usare come contorno occhi o come ombretto. Perfetta per donare intensità allo sguardo senza appesantirlo.

Doll Eyes Waterproof

Il mascara cult di Lancome viene riproposto, appositamente per la collezione, in versione nero Ultra Black.

Gloss in Love

In tonalità delicatissime, ma corposi e brillanti, questi gloss donano volume alle labbra lucidandole seduttivamente. Sono disponibili in tre nuance: Volumizer, un rosa nude. Mocha Queen , un nude virato all’ ambra intenso. Rose Oscar, un rosa corallo.

Vernis in Love

E’ il trio di smalti che accompagna la collezione. Delle tre nuance in cui sono disponibili, una – Undercoat Color Booster – è una base bianca. Poi ci sono Rose satin, un fucsia vibrante, e Pearl Grey, un taupe freddo.

 

French Ballerine è disponibile, dallo scorso Gennaio, nelle migliori profumerie.

 

 

Figlie dei Fiori

Dolce & Gabbana Alta Moda pe 2014

 

E’ ancora febbraio ma in questi giorni l’aria è dolce, il sole e splende e la notte, al chiarore di una scenografica luna piena, sembra quasi profumare di fiori in boccio. La Primavera è vicina: lo sottolinea anche l’ universo dello stile, dove una variopinta fioritura germoglia sugli abiti, sugli accessori e adorna le chiome come in un quadro botticelliano. E’ proprio all’ insegna dei fiori – vistosi, abbondanti, sapientemente intrecciati tra i capelli – il più sofisticato trend hairstyle della stagione in arrivo. Un omaggio floreale al ritrovato tepore che segue ai rigori dell’ inverno.

 

Zac Posen

Anna Sui

Paola Frani

Dolce & Gabbana

Vivienne Westwood

Dolce & Gabbana Alta Moda

 

L’ accessorio che ci piace

 

Sarà un cult della prossima stagione: la tracolla Gucci con lunghe frange svolazzanti ha già fatto innamorare di sè una folta schiera di fan. La preziosità dei materiali, coniugata con uno stile a metà tra il bohemien e il tribale, sortisce infatti un riuscitissimo mix che rende questa borsa uno degli accessori più  innovativi presentati dalla collezione Primavera/Estate 2014 della Maison. Elegante, funzionale e maneggevole, viene proposta in una selezione di svariati pellami come il pitone, il suede, la pelle martellata, la vernice, e declinata in una  vibrante palette che include il viola, l’ arancio, il rosso, il turchese, il nero ed un sofisticato radiant orchid, colore di punta Pantone del 2014.

 

 

Di media grandezza, la tracolla è caratterizzata da una patta frontale, un manico in metallo effetto bambù e nappe laterali che, insieme alle lunghissime frange, aggiungono un ulteriore tocco di glamour hippy chic .  Solo un aggettivo, per definire queste borse: deliziose. Ci piacciono perchè uniscono l’ estro alla più squisita ricercatezza evidenziando, per l’ ennesima volta, l’ inconfondibile qualità e la leggendaria classe che contraddistinguono i prodotti Gucci: un brand che dal connubio tra tradizione e inesauribile inventiva trae gli ingredienti di una cifra stilistica del tutto originale.