Glitter People

 

” Oggi sono poche le ragazze disposte a fare bene tutto questo. La mia forza è stata la determinazione: a 8 anni già stavo sulle punte. Di solito si fa a 12. “

Eleonora Abbagnato

L’ accessorio che ci piace

Dsquared2

 

Cat eye, tradotto in italiano con “a occhio di gatto”: chi ama il vintage conosce bene questo modello di occhiale, famosissimo negli anni ’50 ed adorato dalle dive – Marilyn in primis. Il nome designa perfettamente la forma della montatura delle lenti, con l’ angolo superiore rivolto verso l’ alto  e sovente impreziosito da strass o da decorazioni in celluloide. L’  estate 2014 decreta il ritorno ufficiale del cat eye, declinandolo in molteplici versioni.  Dsquared2, ad esempio, ne enfatizza la forma potenziandola e definendola al massimo ed optando, a contrasto, per una montatura iperleggera: lo spirito è assolutamente 50s e – tra le varie proposte lanciate dalla Milan Fashion Week – le dedicherei personalmente una top position in classifica. Ma sono molto interessanti anche i cat eye “da passerella” reinterpretati da diversi brand, più o meno fedeli all’ input rétro originario: ne cito alcuni nella gallery sottostante, certa che incontrino  il vostro gusto. E voi, quale modello preferite?

 

 

Frankie Morello

 

Blugirl

 

Bottega Veneta

 

Fendi

The Lolly Brights: un caleidoscopio di colori per l’ estate Butter London

 

 

Le unghie, d’estate – complici l’ abbronzatura e l’ euforico mood vacanziero – scelgono colori brillanti, iridescenti, energetici, shimmer: la collezione per l’ Estate 2014 di Butter London ne è un esempio calzante. The Lolly Brights, questo il nome della “famiglia” di sei smalti che il noto brand propone per la stagione calda, include una palette che è un vero e proprio caleidoscopio di tinte scintillanti e di forte impatto. The Lolly Brights nasce per celebrare le luminose giornate estive tonificate dal sole accecante così come le notti di frizzante movida, che il clima  sembra accarezzare con un tocco di brezza calda e vellutata: a tale scopo, niente di meglio che laccare le unghie di nuance pop lucenti, intense e vibranti. Per risultare ancor più sorprendente, la collezione offre un range di quattro tonalità iridescenti e due smalti in crema dal finish opaco, giostrabili – grazie alla speciale formula – anche in un inedito gioco di mix & match mirato alla creazione di un look personalizzato e su misura. Ma andiamo a scoprire le favolose colorazioni che The Lolly Brights propone:

Stroppy è declinato in una splendida nuance viola che garantisce copertura totale e scintilla di mille bagliori su base gel.

Ladybird è lo smalto Butter London attualmente più visto su tutte le passerelle internazionali. Dalla texture cremosa, è proposto in un rosso deciso.

Chuffed è un arancio brillante che sembra concentrare nella sua boccetta un raggio di sole in versione liquida. Su base gel, impreziosisce l’ unghia di uno scintillio costante.

Airy Fairy, su base gel, garantisce una copertura totale e conquista lo sguardo con il suo turchese vibrante dal finish shimmer.

Sozzled, color verde intenso come un mare in tempesta, è un vellutato smalto in crema dal finish opaco.

Disco Biscuit è un fantastico fucsia che sembra creato apposta per tutte le incallite party girl dell’ estate. Su base gel, offre una copertura totale arricchita di infinite, minuscole particelle glitter e iridescenti.

“Non esiste momento migliore per aggiungere colore alle vostre unghie come quando il clima si riscalda.” dichiara Katie Jane Hughes, Butter London Global Colour Ambassador: una verità assoluta, che in The Lolly Brights collection trova la  più completa e più perfetta applicazione,

Dior Addict Eau de Toilette: Sasha Luss in WonDiorland

 

Una nuova fragranza  Dior Addict va ad aggiungersi all’ eclettica serie: per l’ estate 2014 la Maison Dior lancia la versione Eau de Toilette dell’iconico profumo, un aroma evocativo e contemporaneo che spalanca le porte su un mondo onirico e d’incanto.  Il jus, creato da François Démarchy, contiene un prezioso bouquet olfattivo ottenuto da un amalgama di gelsomino Sambac, neroli tunisino, fiori bianchi e mandarino di Sicilia, successivamente fuso con l’  essenza di sandalo e dolci note di vaniglia: un mix esclusivo che esalta una femminilità sensuale e frizzante, altamente ammaliante, spontaneamente seduttiva. Dior Addict Eau de Toilette racchiude la sua sfaccettata essenza in un flacone luminoso dal design elegante ma essenziale, che cattura la vista ancor prima dell’ olfatto. La adversiting campaign ne riflette il mood traducendolo in uno scenario trasognato, quasi fiabesco, che vede protagonista la modella Sasha Luss: capelli color platino ed occhi azzurri da cerbiatta, di un argenteo abito a palloncino vestita, Luss incarna una novella Alice nel Paese delle Meraviglie che si trova a oltrepassare lo specchio di un palazzo  lussuoso e fatato. All’altro lato, si immergerà nell’ onirica atmosfera di un giardino in cui pendono infiniti grappoli di fiori multicolor: è lì che avviene il suo primo incontro con Dior Addict, un profumo che la inebria immediatamente e che produce in lei, di ritorno attraverso lo specchio, effervescenti reazioni. Volteggia su un prezioso lampadario di cristalli, danza nell’ immenso salone, si abbandona euforica alla scia incantata della nuova fragranza fino a tornare nuovamente davanti allo specchio, stavolta adagiata sul caminetto sottostante e con la boccetta dell’ Eau de Toilette stretta tra le mani. Il film, realizzato a quattro mani dal regista Harmony Korine e dal fotografo Ryan McGinley, enfatizza i componenti di Dior Addict declinandoli  in un mood travolgente e carico di mistero, brio e sensualità: i tre caratteri base che compongono, come in un riflesso speculare, la personalità emblematica della donna Dior Addict. E’ così che Wonderland, da mitico Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, si tramuta in #wonDiorland, una landa carica di sfavillante suggestività.

 

 

 

 

 

 

Sensualità e bon ton per il beauty look SS 2014 firmato Ruffian

 

Riga da una parte, onde soffici e naturali, capelli trattenuti lateralmente da un fermaglio: una tipologia di eleganza bon ton ma sensuale che il film Grace di Monaco e una rinnovata Grace Kelly-mania hanno contribuito recentemente a far tornare in auge. Ruffian, cult brand newyorchese,  ha mirabilmente tradotto l’ input nelle coordinate hair & beauty della sua sfilata Primavera/Estate 2014, abbinandolo ad un make up luminoso e naturale ma non privo di intensità. Figura ispiratrice, l’ eclettica Lady Caroline Blackwood: giornalista e scrittrice, l’ aristocratica moglie di Lucian Freud viene da sempre annoverata tra le più affascinanti muse d’artista. Il make up, focalizzato su un alone di ombretto in bicolor grigio e rosa, lunghe ciglia rivestite di mascara e labbra pesca, ne richiama l’ allure sofisticata e del tutto scevra di orpelli. Le modelle sono state truccate con prodotti MAC: per risaltare lo sguardo è stata utilizzata la March Mist and Particularly Pretty Forecast Eye Palette, mentre sulle labbra è stato steso un velo di  Trendy Twist Forecast Lip Palette, appartenenti entrambe alla MAC Spring Summer 2014 collection. Una menzione a parte merita la nail art, che abbina il nude a colori vibranti stesi unicamente sul contorno unghia con un effetto chic ma strong. Gli smalti della linea Ruffian hanno rappresentato una naturale opzione: contenuti in preziose boccette, sono arricchiti di estratto di caviale con proprietà rinforzanti e platino sospeso. Una delizia per l’ unghia, che può contare su un rivestimento iperluxury.

L’ hairstyle, una creazione di Nick Irwin (Global Creative Director di TIGI), cita Lady Caroline Blackwood e viene descritto dallo stesso Irwin come il look della perfetta party girl: ” La piega è stata fatta ieri, sfoggiata a un party ed ora, dopo una notte di sonno, ha assunto un vago aspetto bed hair.“, spiega. Particolarità dell’ acconciatura è quella di adattarsi alle chiome sia lunghe, che medio-corte. Vediamo ora come l’ hairstylist ha proceduto nel realizzarla: la piega è stata eseguita a capelli asciutti, creando innanzitutto una riga bassa e laterale. Le ciocche, suddivise nello spessore di 1 o 2 cm, sono state poi ondulate con un ferro arricciacapelli e fissate in testa con un supporto a ricciolo realizzato. Dopo aver arricciato e fissato ogni ciocca, Irwin ha sciolto i capelli ed ha creato onde morbide spazzolandoli con una spazzola piatta. Come ultimo step, ha spruzzato sulla chioma un’ abbondante dose di lacca Catwalk by TIGI per aggiungere lucentezza all’ acconciatura. Il risultato è molto naturale, ma al tempo stesso sexy e ammiccante: un hairstyle must per colei che seduce flirtando con innata spontaneità.

 

 

 

 

 

Il close-up della settimana

 

La Fashion Week milanese della Moda Uomo si conclude ma non il Wall of Dolls che, su iniziativa di Jo Squillo, è stato allestito al civico 21 di via De Amicis: un alto muro dal quale pendono centinaia di bambole, un’ installazione artistica dalla valenza del tutto speciale mirata a denunciare la violenza e gli abusi contro le donne. Inaugurato il 21 giugno scorso in concomitanza con l’inizio della Fashion Week maschile, il muro manterrà la sua funzione anche durante la Expo Milano 2015 dopo essere stato replicato, probabilmente, in varie capitali americane ed europee. All’ insegna del motto “We are not just dolls”, l’ ex punk singer nostrana ha inoltre intenzione di arricchire il muro di sempre più numerose bambole in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, prevista per il prossimo 25 Novembre. Ma come nasce il progetto? E’ la stessa Squillo a spiegarlo. In molti la ricorderanno esibirsi, agli albori degli anni ’80, in scatenati brani come Violentami o Sono cattiva insieme alla Kandeggina Gang: “In quegli anni interpretavo una canzone punk provocatoria contro la violenza sulle donne.”, dichiara. “Oggi la mia impressione è che, nonostante il tempo sia passato, non solo poco è cambiato, anzi, si sta verificando una escalation brutale ai tempi del Medioevo. ” E’ sorta quindi l’esigenza di sensibilizzare al problema l’ opinione pubblica tramite un’azione che ha coinvolto – grazie al patrocinio del Comune di Milano e della Camera della Moda Italiana – svariati fashion brand ed associazioni Onlus, celebrities e donne comuni divenute tristemente note per la violenza subita in prima persona: ecco allora la presenza di griffes come Max Mara, Missoni, Moschino, Alberta Ferretti, La Petit Robe di Chiara Boni, Luisa Beccaria ed OVS accanto a quella di Maria Grazia Cucinotta, Valeria Marini, Giusy Ferreri, Arisa, Eleonoire Casalegno e Malika Ayane affiancate a loro volta da Lucia Annibali e Valentina Pitzalis, barbaramente sfigurate dai rispettivi compagni. Tutte hanno portato con sè la propria bambola  più rappresentativa, realizzata ad hoc, per poi appenderla al muro che  (a tutt’oggi) ne conta circa 400: emblema di una muraglia di silenzio di abbattere ma anche della speranza, della bellezza, della più intima essenza femminile che va, al contrario, obbligatoriamente salvaguardata. L’iniziativa richiama l’ attenzione su dati agghiaccianti: nel mondo si contano circa 130.000 donne che hanno subito mutilazioni genitali, in America si stima che una donna venga aggredita ogni 15 secondi e in Europa ben 62 milioni di donne subiscono maltrattamenti (solo in Italia, si contano circa 7 milioni di donne vittime di violenze). In tutto il pianeta, 1 donna su 5 ha subito violenza fisica o sessuale e lo stupro da parte del marito, in diversi Paesi, non viene considerato illegale. Il Wall of Dolls, inserito nel Calendario degli Eventi della Camera della Moda  Italiana, conta di potenziare la sensibilizzazione a questa drammatica realtà grazie all’ apporto di tutte le donne: ognuna può appendere al muro la propria bambola, donando un prezioso contributo ad un problema divenuto più che mai pressante.

Lo stile secondo Sao Paulo e Rio

Patricia Motta

Ancora Mondiali, ancora Brasile: tutto quanto appartiene alla cultura, al lifestyle, alla moda, allo stile di questo affascinante Paese non cessa di incuriosirci e di alimentare il nostro interesse. Oggi, è la volta della moda: viaggio andata e ritorno (o se preferite, di sola andata) a Sao Paulo e a Rio de Janeiro per indagare su alcune tra le proposte dei designer brasiliani per la Primavera/Estate. Immaginavate colori sgargianti, un tripudio di balze e ruches oppure un beachwear stringato all’ osso con tanto di G-string? Niente di tutto questo, ovvio. Al di là degli stereotipi e delle idee folkloristiche inerenti ad un Paese così vasto e variegato, infatti, l’ eleganza e l’estro do Brazil spaziano magistralmente dal minimal all’ etnochic più sofisticato. E dimostrano una padronanza dello stile  particolare e ricercata. Siete pronte ad andarne alla scoperta?

 

Neon

Tufi Duek

Cori

1.2nd Floor

Cavalera

Fihas de Gaia

Aquastudio

Colcci

Maria Filò

Alessa

Samuel Cirnansck

Triya

R. Rosner

 

 

Glitter People

 

” L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portare le catene a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. L’abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente e cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d’averla addosso ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci. “

Oriana Fallaci

L’ accessorio che ci piace

 

“Summertime”: tempo d’ estate, tempo di scoprire i piedi sbizzarrendosi, magari, con un’ accurata quanto sfiziosa laccatura delle unghie. Con il caldo finalmente in arrivo, i sandali tornano ad essere un must. E come ogni anno, il dilemma si ripresenta puntuale: quale modello scegliere? Questo, di Burberry, possiede l’atout di un design semplice ma al tempo stesso sofisticato, ravvivato da una palette cromatica decisamente allettante. La tipologia lo accosta ad un sandalo T-bar dal listino molto più spesso che va ad unire i due più sottili, rispettivamente, attorno alla caviglia e in prossimità delle dita del piede. In vinile, il sandalo ha un tacco a stiletto e viene proposto in nuance quali  il verde acqua, il lime, il cipria, il fucsia, il bianco e il lilla,  solo per citarne alcune. Ma ne esiste anche una versione con T-bar impresiosita da fiori in plastica applicati, o tempestata di cristalli. Il modello base, ciononostante, con i suoi colori pastello e bon bon risulta quanto mai accattivante e molto up to date. Ci piace perchè è essenziale ma cool, e oltre a slanciare il piede gli conferisce una allure raffinatamente contemporanea. Le sue nuance “golose”, inoltre, lasciano supporre che con l’ abbronzatura si arricchisca di un twist ancora più speciale. Lo eleggiamo, di conseguenza e a tutti gli effetti, sandalo top del solstizio d’estate.

 

 

 

Litha, solstizio d’Estate

 

21 giugno: il sole raggiunge oggi la sua massima potenza. E’ il giorno più lungo dell’ anno e cielo e terra sono unite da un’ incredibile forza mistica. carica di energia, che perdura fino a quando il sole inizierà, tra breve, il suo cammino discendente. I confini tra mondo visibile e piccolo mondo diventano labili e lo sapeva bene Shakespeare, che con il suo A midsummer night’s dream mette in scena una magica storia che intreccia le vite umane a quelle degli elfi e delle fate. Litha, il solstizio d’Estate,  celebra l’ apogeo del sole: falò propiziatori e per allontanare gli spiriti maligni vengono accesi ovunque, mentre le erbe – su tutte, l’ iperico – si impregnano di proprietà incantate e guaritrici. La notte di solstizio favorisce inoltre la divinazione,  espande la conoscenza e celebra tutte le forze benefiche legate all’ influsso positivo del Sole, che viene festeggiato con musiche, danze e falò. Ovviamente, anche l’ amore in questo contesto occupa una posizione di rilievo: gli amanti si cospargono reciprocamente di fiori, affrontano l’usanza di saltare insieme sul fuoco e si stringono le mani attorno al falò. Le ragazze nubili compiono speciali riti divinatori per visualizzare la figura del futuro marito e propiziare l’ amore. Leggende, tradizioni popolari, usanze ataviche, a Litha si fondono in un amalgama unico e speciale, che immerge le nostre vite in mondo parallelo dove la magia prende il sopravvento sul razionale. Ma porre attenzione alle celebrazioni del solstizio rappresenta anche un’ occasione per rivalutare il cosmo, la natura e i suoi poteri: per acquisire una nuova consapevolezza, sfumata ormai da tempo in una sorta di senso di onnipotenza umana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Abito Dolce & Gabbana Alta Moda)