L’ accessorio che ci piace

 

Il colore è un fucsia scuro, che vira leggermente al ciclamino. Il modello, un chiaro riferimento agli anni ’60: due centimetri di tacco squadrato e una punta arrotondata, ma semiaffusolata. Il look, scintillante, in pelle completamente ricoperta di glitter, è stato associato ad una contemporanea rivisitazione delle scarpette di Dorothy ne Il mago di Oz. Il twist, è a metà tra il fiabesco e il rock. Una preview degli accessori più glamour della stagione in arrivo non può non includere la collezione calzature che Hedi Slimane, Direttore Creativo di Saint Laurent, ha dedicato al glitter. La gamma è ampia e variegata: come magicamente, l’ Autunno/Inverno della Maison inonda di luccichii  Mary Jane (con cinturino unico, doppio o t-bar), ballerine, alti stivali dal sapore 60s e crea, come denominatore comune di ogni modello, un tacco basso e squadrato e una palette cromatica che include l’ oro, l’argento, il fucsia e il rosso, diversificando frequentemente tacco e tomaia. Una linea incredibile che abbina l’ intenso scintillio a una raffinatezza stilistica non comune, sommamente chic nelle reminescenze fiabesche o d’antan.

 

 

I glitter ankle boots di Saint Laurent ci piacciono perchè – oltre a rappresentare uno degli accessori di punta della prossima stagione fredda – sono declinati in una nuance vibrante e per l’ Autunno insolita, che dà il meglio di sè abbinata al nero. In più, il potente twist rock e l’ allure Swinging London del modello ce lo  fanno letteralmente adorare, rendendolo un sicuro candidato alla prossima wish list dello shoopping di Settembre. Da includere, com’è ovvio, alla voce “must“.

 

Il beachwear di Claudia Cardinale: una Diva e i suoi must

 

Mora, occhi castani, forme generose quel tanto che basta, Claudia Cardinale è l’ emblema della donna mediterranea. Di origine siciliana, il suo inaspettato accento francese è il tocco esotico che rivela un’ infanzia trascorsa a Tunisi, dove Claudia peraltro è nata. L’apogeo del suo beachwear style lo raggiunge negli anni ’60, quando a swimsuit preferibilmente a pezzo intero alterna top aderenti, miniabiti a trapezio, super à la page sandali alla schiava ma, soprattutto, la fascia per capelli: un accessorio imprescindibile che abbina ad ogni outfit e che sceglie anche per la spiaggia. In svariati colori, sempre brillanti, la fascia si lega indissolubilmente alla figura di Claudia Cardinale: è uno sfizioso must che enfatizza mirabilmente la lunga e folta chioma di capelli scuri. Per il resto, le sue curve inguainate in costumi interi riconfermano l’assioma secondo il quale, per le dive d’antan, “less is more” dovrebbe tradursi più o meno con l’ equazione “più fascino = meno cm di pelle in mostra”, convalidando la teoria che identifca la sensualità con lo spazio lasciato all’ immaginazione. E Miss Cardinale è la prova vivente di quanto un costume ad hoc possa enfatizzare e rendere sommamente seducente anche il corpo più voluttuoso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Velvet Rose di Dolce & Gabbana: un viaggio sensoriale nella Mediterraneità

 

Essenze che appartengono a un universo privato di ricordi, di suggestioni olfattive, di scenari sensoriali ben ancorati a luoghi e sensazioni: racchiude questo immenso patrimonio evocativo la Velvet Collection di Dolce & Gabbana, dieci fragranze di haute parfumerie in cui il velluto che dà loro il nome diventa emblema, oltre che di un prestigioso excursus sartoriale, di una sensualità avvolgente associata a percezioni tattili e visive uniche. L’ iconico velluto viene declinato in ben dieci interpretazioni, una haute couture dell’ olfatto che lo impreziosisce di volta in volta di ingredienti particolari e intensi tradotti in nomi suggestivi: a Patchouli, Vetiver, Love, Wood, Desire e Sublime si aggiunge l’ aroma esotico e nobile dell’ oud. Misterioso, sensuale, sorprendente, trasporta in scenari insoliti e lontani catturandone il fascino ammaliante in due fragranze, Tender Oud e Desert Oud. Il forte impatto olfattivo della Velvet Collection viene espresso visivamente in flaconi essenziali in vetro spesso, il tappo in colori diversi a caratterizzare ogni profumo, il nome inciso su eleganti targhette dorate. Di recente, la linea si è arricchita di due nuovi aromi: a Velvet Bergamot e al suo equilibrio dolceamaro scaturito dalla complessità dell’ omonimo frutto si affianca Velvet Rose, che vede la rosa protagonista assoluta. E’ una rosa mediterranea quella di Dolce & Gabbana, che gode della più intensa luminosità e risalta per l’ aroma e il colore straordinariamente vibranti. “Nella storia e nella natura la nobiltà della rosa è ineguagliabile”, dichiara Domenico Dolce, e Velvet Rose incarna mirabilmente il suo concetto nell’ essenza floreale di tre rose antiche fuse in un mix di squisita femminilità. Il risultato è inebriante: un prezioso amalgama olfattivo che include la rosa del Marocco, la rosa di Bulgaria, l’ accordo di rosa centifolia e la rose de Mai unite a note di agrumi di Sicilia, giglio bianco ed accenti di geranio egiziano. Il paesaggio evocato è quello,  denso di poesia,  di una distesa di fiori dai petali corparsi di gocce dalla pioggerella estiva. A controbilanciarne le atmosfere aromatiche il muschio Velvione, che sembra espandere attorno a sè tutto il calore dei raggi del sole Mediterraneo. Il tappo color rosa sigilla con grazia sopraffina questo sorprendente “imprinting” sensoriale.

La coda di cavallo: nuovo must d’Autunno

 

Per la prossima stagione fredda,  l’ hairstyle raccolto si lascerà alle spalle il treccia trend per accogliere un nuovo, eclatante ritorno: la coda di cavallo. I Fashion Show dell’ Autunno/Inverno l’ hanno rilanciata in molteplici versioni, ma uno dei modelli base – e sicuramente tra i più sofisticati – la vuole alta, liscissima e folta, più lucente che mai. Un esempio calzante? La ponytail di Kate Spade, che a New York ha fatto sfilare modelle la cui acconciatura rifletteva l’ ispirazione dell’ intera collezione: Un viaggio a Shangai. Di conseguenza, sono state create code di cavallo ‘giocose’ e altissime su capelli completamente ‘stirati’ con la piastra e raccolti in cima al capo con un nastro di cuoio. Figura chiave della creazione del look, l’ hairstylist Tommy Buckett del Serge Normant Salon di New York: Buckett ha “costruito” delle code di cavallo incredibilmente chic, definite ‘code dei quartieri alti’, per il défilè Autunno/Inverno di Kate Spade: “Volevo un complemento ideale alla splendida struttura ed ai modelli della collezione”, ha spiegato l’ hairstylist. L’uso di un prodotto clou come il Garnier Marvelous Oil Deep Nourish ha eliminato qualsiasi traccia di effetto crespo, donando corposità e lucentezza alla chioma di ogni modella. “Molte persone temono questi olii”, ha commentato Buckett, ” Ma il Nourish Oil è in realtà molto leggero ed affonda nei capelli perchè è privo di silicone.”

 

 

Tommy Buckett ha ottenuto un sofisticato ponytail look asciugando i capelli lisci, con la spazzola, e impregnandoli di una buona dose di Garnier’s Marvelous Oil Deep Nourish una volta asciutti. Prima di passare la piastra, ha spruzzato uno spray sui capelli per proteggerli dal calore. Infine, passando la piastra su ogni ciocca ha fatto in modo di ottenere una chioma liscissima e ben stirata affinchè l’acconciatura finale risultasse il più elegante possibile. Per creare la coda di cavallo, alle modelle è stato chiesto di tenere la testa in giù con i capelli che ricadevano sul viso; raccogliendo la chioma in una coda con la mano, Buckett si è servito spesso di una spazzola per renderla ulteriormente liscia. Le modelle hanno poi raddrizzato i capo e, una volta assunta la posizione verticale, hanno inclinato il mento guardando verso il soffitto mentre l’ hairstylist si impegnava a creare una coda di cavallo il più possibile alta e superstretta, cingendola a multiplo giro con un elastico di stoffa che ne assicurasse la tenuta e il benessere dei capelli. Buckett ha infine spruzzato la chioma di Order, una lacca da uomo particolarmente leggera, completando l’ opera passando Disorder, un ennesimo prodotto Garnier dedicato all’ uomo che funge, al tempo stesso, da spray e da cera lucidante. Un nastro in cuoio attorcigliato più volte attorno all’ elastico di stoffa ha definito infine il look, mantenendo la coda di cavallo altissima e donandole una allure raffinatamente sbarazzina.

 

Il close-up della settimana

 

Prenderà il via oggi stesso la 71ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, diretta da Antonio Barbera. Come ogni anno, ad alzare il sipario sulla Mostra sarà la cerimonia inaugurale tenuta in Sala Grande e presieduta, per questa edizione, dalla madrina Luisa Ranieri. Sono 20 i film in concorso per la sezione Venezia 71, mentre ammontano a 17 le pellicole Fuori Concorso e a 18 i film della sezione Orizzonti. Film d’apertura sarà Birdman or (the Unespected Virtue of Ignorance) diretto da Alejandro Gonzales Inarritu, una black comedy in gara per Venezia 71, mentre la sezione Orizzonti verrà inaugurata con la proiezione di The President dell’ iraniano Mohsen Makhmalbaf. L’ Oréal Paris – al suo settimo anno in qualità di sponsor e make up artist ufficiale della Mostra – in omaggio ai valori che condivide con la settima arte ha creato Lips Code by Color Riche, una collezione in limited edition ispirata al favoloso mondo dei tessuti. Cinque rossetti per cinque stili da red carpet, ognuno idealmente associato ad un look: il tulle, lo smoking, la seta, a pelle e il velluto. Sono le labbra, infatti, il punto focale su cui il celeberrimo brand gioca le sue carte vincenti per questa edizione della kermesse, e dedica la Venice Collection 2014 a lipstick che del tulle hanno la sofisticata trasparenza, del velluto la morbidezza raffinata, della pelle la grinta futurista, della seta l’eleganza e dello smoking tutto il glamour de luxe.


 

I cinque lipstick includono tonalità declinabili in look seducenti e straordinariamente d’effetto:

Romantic Tulle, Color Riche 231 Sepia: un look essenziale ispirato alle trasparenze ed ai volumi leggeri del tulle. Nei toni del beige, crea una allure romantica sottolineata dalle labbra ‘sepia’ e da guance rosate. Sugli occhi, solo un velo di mascara per rendere  la bocca protagonista assoluta.

Think Silk, Color Riche 163 Orange Magique: incarnato candido, labbra di un magico orange che ricorda il sole al tramonto e sguardo blu oceano sono gli ingredienti di un make up suggestivo e prezioso, proprio come la seta pregiata.

Papillon Obsession, Color Riche 115 Rouge Corail: un look da red carpet contrassegnato dall’ originalità e dal glamour contemporaneo non può evitare di contemplare uno smoking al femminile. Abbinato a labbra rouge corail che catturano lo sguardo e ad occhi  evidenziati da un vistoso grafismo a base di eyeliner, garantisce la quintessenza dell’eleganza e della seduttività.

Perfect Velvet, Color Riche 297 Red Passion: Texture vellutata, sofisticatezza e rigore. Ecco il make up ideale per un look che inguaina il corpo nel colore puro e mette in risalto labbra red passion grondanti di charme. Le palpebre si illuminano dei toni del nude e le ciglia si allungano, vestendosi di abbondante mascara.

Leather Lover, Color Riche 285 Pink Fever: un make up che ama sondare le molteplici sfumature della seduttività, al tempo stesso sensuale e graffiante. Le labbra si fanno provocanti tingendosi di colore pieno grazie alla nuance Pink Fever e si abbinano ad occhi magnetici, enfatizzati da un effetto smokey eyes in gradazioni bronzo. Per rendere il look di massimo impatto, sono banditi sia la matita per occhi che l’ eyeliner.

 

Parola in codice: Pre-Fall

Alberta Ferretti

 

Accenti boho, grafismi, geometrie ben calibrate, monocolore: virtuosismi di stile tra una stagione e l’altra. Come ogni anno, l’ autunno viene anticipato dalle pre-collezioni di molteplici brand, ed approfondire è d’uopo. Di seguito, una gallery con le proposte di alcune Maison per entrare anticipatamente, lasciandoci alle spalle l’afosa aria estiva, nel variegato mood dei look autunnali.

 

Lanvin

 

Emilio Pucci

 

Vionnet

 

Giorgio Armani

 

Chanel

 

Versace

 

Fausto Puglisi

 

Max Mara

 

Antonio Marras

 

Dsquared2

 

Fendi

 

 

Glitter People

 

” Io immagino la moda come enormi cartelloni disposti lungo le autostrade della cultura pop. Scegli il poster che vuoi e te lo metti addosso. E su quel poster può esserci scritto tutto. “

Jeremy Scott

L’accessorio che ci piace

 

La collezione AI 2014/15 di Marni include una nuova interpretazione – ad opera del Creative Director Consuelo Castiglioni – della Marni Trunk, iconica borsa del brand. La linea essenziale viene riconfermata e impreziosita da materiali pregiati quali il vitello spazzolato e il cavallino zebrato, mentre i dettagli in metallo lucido si moltiplicano e ad essi è dedicato ampio spazio. La particolarità della borsa rimane la One Size, ma le tre differenti modalità di utilizzo – a tracolla, a mano o a spalla – ne accentuano l’ eclettismo moltiplicandone la funzionalità. Ci piace perchè il design puro del modello, coniugato con un’alta ricercatezza e con la qualità sopraffina dei pellami, rendono la Marni Trunk un classico dell’ eleganza contemporanea mai scontato: la borsa che diviene suprema espressione dell’ inconfondibile cifra stilistica di Consuelo Castiglioni.

 

Il beachwear di Sophia Loren: tutto il fascino dell’ Italianità

 

Sophia Loren, un “monumento” all’ italianità. Il suo beachwear è un continuo omaggio alle forme generose, alla silhouette curvy – ma con vitino di vespa di rigore – che rappresentava il modello femminile dell’ epoca. Siamo nel secondo dopoguerra: la voglia di “rinascita”, di ricominciare è fortissima. Nell’ aria serpeggia un entusiasmo contagioso, e il cinema italiano raggiunge l’ apice con i suoi  capolavori. La donna – per reazione al periodo delle privazioni e degli stenti, ma anche sulla falsariga delle pin up americane –  piace prosperosa, curvilinea, avvenente. “Donna” Sophia, oltre a un indubbio grande talento recitativo, possiede queste caratteristiche e nell’ immaginario collettivo internazionale si tramuta, per eccellenza, nell’ emblema della donna italiana. Il suo beachwear risalta una prevalenza del costume intero (spesso con scollatura a cuore), la passione per gli shorts e per i top senza maniche, per gli attillatissimi bustier rosso fuoco che mettono in risalto il seno. Anche in spiaggia, la Loren sembra prediligere la vestibilità dei capi che indossa: “vestirsi”, anzichè “scoprirsi”, per l’ occasione. E nella pole position delle sue tenute estive troviamo, in puro stile anni ’50, abiti a pois, pantaloni Capri, t-shirt a righe, frequentemente abbinati ad accessori come cappelli e borse di paglia o a comode espadrillas. In ogni caso, sia in versione sensuale che ironica o scanzonata, la diva cresciuta a Pozzuoli non scalfisce di un millimetro il suo potente fascino, mantenendo alta la bandiera dell’ italianità sul grande schermo come in riva al mare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Zen Moon Essence di Shiseido, l’ eau de parfum che cattura i bagliori lunari

 

La luna, in Giappone, assume una luce dorata soffusa, Un alone dal particolare magnetismo e di profusa magia. Sembra disegnare, con il suo chiarore, un tracciato di continua meraviglia nelle enigmatiche sagome che prendono forma dalle ombre della notte. Si ispira a questa immagine dalla suggestività intensa l’ eau de parfume Zen Moon Essence,  edizione Autunno/Inverno 2014/15 della classica fragranza Zen lanciata da Shiseido nel 2009. Creata dal maestro naso profumiere Michel Almairac, l’ essenza fonda il suo caratteristico aroma in un mix di note floreali, legnose e ambrate: intento principale di Almeirac è stato focalizzare l’ intenso contrasto tra fiori bianchi come il gelsomino, la magnolia, la tuberosa, e un fondo di ambra e di patchouli sottolineato dal legno di cachemire. Il risultato, sembra racchiudere in sè tutto il potere magnetico della luna declinandolo in una fragranza avvolgente e vibrante. Contando su una ricca e variegata piramide olfattiva, Zen Moon Essence dischiude il suo aroma su note di testa che includono l’ effluvio di rosa e gli accenti fruttati del bergamotto, della pera, del pompelmo e dell’ ananas per poi enfatizzare un cuore fiorito di gelsomino, fresia, magnolia, tuberosa, violetta e lampone. Le note di coda, speziate, creano un fondo avvolgente originato dalla vaniglia, dal muschio bianco, dal legno di cachemire, dall’ ambra e dal patchouli. Il flacone del profumo, una creazione dell’ artista Marehide Susuki, si presenta prezioso almeno quanto la sua essenza: dalla classica forma quadrata, nella parte superiore del tappo evidenzia un motivo decorativo di fiori perlati che paiono riflettere, per un breve istante, il chiarore lunare prima di profonderne sulla superficie di vetro i bagliori dorati.

Zen Moon Essence sarà disponibile, in limited edition e inell’ unica versione da 50 ml, presso tutte le profumerie Douglas, Sephora e Marionnaud a partire dal prossimo settembre/ottobre.