Glitter People

 

” Non ricordo un periodo in cui non recitassi. Ho preso del tempo per capire se è quello che voglio fare, e lo è.  L’unico altro lavoro che vorrei fare è essere una psicologa, poichè trascorro la maggior parte del mio tempo ad analizzare le persone e le emozioni. “

Evan Rachel Wood

L’ accessorio che ci piace

 

Classe, sfiziosità, eleganza senza tempo: sono da sempre le coordinate della cifra stilistica di un brand come Tod’s, che con la collezione Autunno/Inverno 2014/15 propone una serie di accessori decisamente accattivanti. Tra le borse pensate per la prossima stagione fredda, il bauletto D Cube in  formato mini risalta in modo particolare: le sue dimensioni  (20 x 14,5 x 12,5 cm) lo includono nel trend fashion più gettonato dei mesi a venire, dotandolo di una maneggevolezza estrema senza privarlo di funzionalità. Lo adoriamo in total black, in pellame brillante effetto vernice e finitura irregolare, con profili completamente tinti a mano. D Cube ha doppi manici arrotondati, si chiude con cerniera ed è interamente foderato in raso di seta. Una tasca interna con chiusura a zip ne ottimizza la capienza.

 

Impreziosito da dettagli in metallo, il bauletto ha l’atout aggiuntivo di poter essere portato a mano o a tracolla. Ci piace perchè il nero effetto vernice gli dona un look grintoso, eclettico e abbinabile ad un’ ampia gamma di stili. Il suo formato, che si adatta sia alle occasioni speciali che alla daily life, lo rende tutto meno che ingombrante e ideale per qualsiasi viaggio o spostamento. La ricercatezza dei dettagli, i materiali pregiati e la garanzia di qualità del marchio Tod’s posizionano D Cube al top di un Made in Italy del quale il brand di Diego Della Valle rappresenta, mondialmente, l’ eccellenza.

Elizabeth Taylor: il beachwear sfizioso della Diva dagli occhi viola

 

La Diva dagli occhi viola ha amato farsi fotografare in beachwear sin dagli albori della sua carriera, incarnando brillantemente, in alcuni scatti, anche il ruolo di pin up che furoreggia alla fine dei ’40 e nei ’50. La pin up Elizabeth Rosemond Taylor (chiamata comunemente Liz Taylor), naturalmente, condisce di arguzia la sua rappresentazione di una delle tipologie femminili più amate dell’ epoca. La sensualità di Liz scaturisce infatti, in primo luogo, da due occhi magnetici incastonati in uno splendido volto, dallo sguardo intenso incorniciato da sopracciglia folte e ben curate. Uno sguardo che rivela una donna pensante e un’attrice che – con una carriera iniziata a soli dieci anni – sa il fatto suo. Lo swimwear della Diva comprende costumi simili a corpetti con tanto di lacci ed inserti in pizzo, scollature a cuore, costumi fascianti a pois e in colori pastello, seduttivi reggiseni a balconcino fino ad approdare al classico monopezzo bianco o nero, che esalta la silhouette evidenziandone le forme. Nel beachwear, la diva esprime lo stile sfizioso di un’ eleganza informale: shorts colorati, bluse attillate a mezze maniche, stampati Vichy, fuseaux e vita (ultrasottile) rigorosamente in evidenza., con l’agggiunta di sporadici cappelli di paglia a falda larga da vera star.  Famoso rimane l’ iconico abito verde smeraldo che indossa in Improvvisamente, l’estate scorsa (1959), associato ad una Spagna estiva torrida e assolata. Con il passar del tempo il suo abbigliamento da spiaggia si fa più disinvolto e funzionale, includendo ampie bluse con applicazioni floreali da abbinare a foulard in tinta. In ogni caso, il carisma e il fascino di Elizabeth Taylor vengono semplicemente esaltati dal beachwear, lungi dal dipendere da un elemento di corredo ad un appeal che brilla – illuminato da un talento e una sagacia non comuni – sublimemente di luce propria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arriva My Burberry, versione olfattiva dell’ iconico trench

 

E’ il nuovissimo arrivato in casa Burberry e viene tenuto a battesimo da due madrine d’eccezione come Cara Delevingne e Kate Moss: My Burberry, ultimo profumo della storica Maison inglese in ordine di tempo, nasce come fragranza cult sin dal nome. E’ così chiamato, infatti, traendo spunto dalla classica espressione con la quale ci si riferisce al proprio trench coat Burberry, un capo talmente iconico da venir identificato con il nome del brand. My Burberry si colloca in quell’ universo tipicamente britannico divenuto la  cifra stilistica del marchio: ispirato ad un giardino londinese dopo la pioggia, è un’ intensa fragranza floreale che esprime un’ eleganza informale con l’ aggiunta di un quid sorprendente. Il profumo, frutto di una collaborazione tra il Chief Creative e CEO Christopher Bailey e il noto ‘naso’ Francis Kurkdjian, è stato concepito come l’ emblema dell’ identità del brand nella sua quintessenza. “Abbiamo creato un profumo floreale, meraviglioso, originale, un’autentica novità per Burberry, nonchè l’abbinamento perfetto per il classico trench“, ha dichiarato Kurkdjian. La composizione della fragranza rivela una ricca varietà olfattiva: a note di testa di bergamotto e pisello odoroso si unisce un cuore di fresia, mela cotogna e geranio, esaltato da un fondo di patchouli e di rose centifolia e damascena dai freschi petali inumiditi di pioggia. I richiami all’ iconico trench sono molteplici a partire dall’ essenza, il cui caldo color miele replica una delle tre nuance della collezione Heritage. La boccetta, che nel suo interno dorato lascia intravedere il rilievo del motivo check tipico del brand,  è sormontata da un tappo dalle ricercate finiture in corno che del trench rimandano ai caratteristici bottoni. Celebrando il tessuto utilizzato da Thomas Burberry oltre cent’anni orsono, il fiocco in gabardine inglese annodato al tappo evoca storiche reminescenze che il sofisticato pack accentua nel suo classico color trench coat.

 

 

L’ advertising campaign del profumo, una serie di scatti in bianco e nero realizzati da Mario Testino, si avvale delle due modelle britanniche più conosciute ed osannate al mondo: Cara Delevingne e Kate Moss, Nello spot del profumo, per la Direzione Creativa di Christopher Bailey, le due top – unicamente vestite di un trench coat Burberry Heritage – si esibiscono in atteggiamenti amichevoli e giocosi sulle note di una viscerale I put the spell on you rivisitata da Jeff Beck e Joss Stone. Ma la vera rivoluzione associata a My Burberry ruota attorno a un’ originalissima campagna di marketing incentrata sulla personalizzazione: i fan del profumo potranno infatti, acquistandolo, customizzarne il flacone apponendovi i  monogrammi delle proprie iniziali, disponibili sia nell’ official website che presso selezionate boutique del brand. Il servizio verrà integrato da tutta una serie di iniziative digitali, televisive, su web e da app mobili mirate a coadiuvare, rendendolo sempre più spettacolare, il processo di personalizzazione del flacone .

Tutto il glamour datato anni ’30 per l’ hairstyle di Pamella Roland

 

Gli anni ’30: femmes fatales eleganti e misteriose che nel decennio successivo apriranno il passo alle dark ladies. Glamour puro emanato da una seducente allure, femminilità nella sua quintessenza che brilla di luce propria. Il fascino enigmatico di donne che vivono, pensano, si gestiscono indipendentemente dall’ uomo che hanno accanto – o meno. E’ a quest’ epoca e a questa tipologia femminile che si ispira la collezione FW 2014/15 firmata Pamella Roland, presentata alla New York Fashion Week. L’ acconciatura, in questo caso, risulta più che mai parte integrante della personalità e del look della donna dell’ era del Charleston: un dettaglio clou che Ted Gibson, l’ hairstylist “in carica” del brand Roland, non si è certo lasciato sfuggire. Ha creato quindi onde laterali vaporose e “fatali”, reminescenze di Jean Harlow e anticipatrici del celebre peek-a-boo di Veronica Lake, perfettamente in stile con il fil rouge della collezione. Ecco come ha proceduto:

 

 

Il primo step ha incluso un’accurata spazzolata della capigliatura con Mason Pearson Brush. Subito dopo, Gibson ha creato una profonda partitura laterale a sinistra mentre continuava a spazzolare la parte destra della chioma. Per modellare al meglio le onde solo su un lato, l’ hairstylist ha poi spruzzato una dose abbondante di Ted Gibson Build it Blow Drying Agent continuando a separare i due lati della capigliatura con una spazzola rotonda. Selezionando svariate ciocche, Gibson ha proceduto ad arricciarle con il ferro per poi appuntare i riccioli con delle molletine argentate in particolari posizioni “alternate”  – una ciocca davanti , l’altra dietro e così via – per conseguire la forma ad S. Lo step successivo ha contemplato l’ utilizzo di una sciarpa di seta, con la quale sono stati rivestiti i capelli allo scopo di raffreddarli e modellare riccioli più consistenti.  Una volta estratte le mollettine, Gibson ha spazzolato delicatamente le onde con una spazzola in setole di cinghiale tirando le ciocche verso il basso con le dita. Per chi non volesse esagerare con il look ondulato, l’ hairstylist consiglia di utilizzare una piastra liscia con la quale stirare le punte. Dopo aver passato sulla parte anteriore della capigliatura Smooth Architexture di L’Oréal Professionel per ‘definirne la linea e tenere a bada le ciocche ribelli, per creare l’ effetto ‘pettinatura a schiaffo’ la parte sinistra della chioma è stata raccolta dietro l’ orecchio e tirata verso la spalla destra. A conclusione della sua creazione, Gibson ha infine spruzzato la lacca Ted Gibson Beautiful Hold Hairspray per mantenere le onde ben modellate e perfettamente a posto.

 

Il close-up della settimana

 

“Congratulations Angelina Jolie! You look sensational in my creation for your special day! Lots of love, DV”: così recita il tweet che Donatella Versace ha dedicato all’ attrice americana in occasione del suo matrimonio “a sorpresa” con Brad Pitt. Il 23 agosto scorso, infatti, dopo nove anni di convivenza e due di fidanzamento, la coppia è convolata a nozze in modalità “top secret” in Francia, nella cappella di Chateau Miraval. Un segreto rotto da alcune foto, apparse successivamente al gran giorno, che mostravano Brad Pitt con la fede al dito: dettaglio che ha costretto i diretti interessati a confermare la notizia relativa a un evento nell’ aria ormai da tempo, ma concretizzatosi solamente pochi giorni orsono. Risale ormai a due anni fa la proposta di matrimonio di Brad Pitt, che aveva fatto dono alla Jolie di un bellissimo anello personalizzato. Poi, a fine agosto, il grande passo: per l’ occasione, l’ attrice ha sfoggiato uno splendido abito in satin bianco firmato Atelier Versace, lungo e stretto in vita, con il velo in seta e l’ importante strascico adornati da dozzine di motivi decorativi realizzati dai sei figli di Angelina. I gemelli Vivienne e Knox, Maddox, Pax, Shiloh e Zahara si sono divertiti a donare alla superba creazione di Donatella Versace un tocco ancor più “su misura”, testimoniando la propria attiva presenza nel giorno del sì dei genitori. I disegni sono stati ricamati sull’ abito dal sarto della Maison Luigi Massi: “Conosce i miei figli e vuole loro bene, si è divertito a mettere insieme i disegni” ha affermato la Jolie, che ha rifinito il look nuziale con un paio di décolletè Versace in seta bianca.

 

 

La cerimonia si è svolta davanti a pochi intimi – venti persone in tutto, tra parenti e familiari – ed ha segnato il  clou di una giornata vissuta all’ insegna della gioia e della rilassatezza più totali: basti pensare che  Brad Pitt, dopo aver dimenticato la cravatta negli USA, pare ne abbia chiesta in prestito una dai suoi pargoli. “Era importante per noi che questo giorno fosse rilassato e pieno di risate”, hanno dichiarato gli sposi, “E’ stata una giornata speciale da condividere con i nostri figli e un momento molto felice per la nostra famiglia”. Una famiglia decisamente unita quella dei Pitt-Jolie, che ha visto i sei figli prodogarsi in prima persona per un’ ottimale riuscita delle nozze: sono stati infatti Maddox e Pax, i più grandi (13 e 10 anni) ad accompagnare la mamma lungo la navata, mentre Zahra e Vivienne (9 e 6 anni) si sono occupati del lancio dei petali di fiori ed è spettato a Shiloh e Knox (8 e 6 anni) portare le fedi. L’allegra nidiata ha inoltre contribuito alla stesura dei voti nuziali e persino alla preparazione della torta, opera di Pax. Senza alcun dubbio, il patto coniugale delle due Hollywood star è stato condito di tutta la giocosità e la serenità auspicate. Dal canto suo, il magnifico abito da sposa esibito dalla Jolie – pubblicato in esclusiva sulle copertine di People e di Hello – ha già riscosso un successo planetare.  “Bellezza, classe e intelligenza. Questa sei tu, Angelina. ” ha commentato Donatella Versace in un comunicato. “Auguro tutto il meglio e tanta felicità a te e a tutta la tua famiglia. Love. DV”

Virtuosismi di stile nel bosco incantato

Alberta Ferretti

 

Fiori di ogni tipo – come stampe e come applicazioni – tessuti che sembrano cortecce, piumaggi di volatili o dorsi di armadillo, dettagli in pelliccia e in oro. E poi, ancora, un’iconografia che include lupi, gufi, uccelli selvatici, ramoscelli, conifere e incalcolabili farfalle multicolori: uno dei trend di spicco della moda Autunno/Inverno 2014/15 ci immerge nelle suggestive atmosfere di un bosco fiabesco e incantato, popolato da novelle Cappuccetto Rosso e da eteree ninfe in chiffon adornato di esplosioni floreali. La stagione fredda è propizia ai voli fantasiosi e onirici nelle foreste del nord, da effettuare nel magico mood ricreato da un libro di fiabe letto davanti a un caminetto scoppiettante.

 

Antonio Marras

Dolce & Gabbana

John Rocha

Dries Van Noten

Valentino

Tess Giberson

Rochas

Nina Ricci

Stella Jean

 

 

Glitter People

 

” Non mi interessa la perfezione, che è statica, non reale, perchè la vita ti leva e ti dà. Ti ricompensa sotto altre forme. A patto di saper guardare. “

 Luisa Ranieri