Il close-up della settimana

 

In questi giorni si era parlato moltissimo di lui: l’ abito con cui Amal Alamuddin in Clooney ha convolato a nozze, una sua creazione, ne aveva amplificato la fama in ogni angolo del globo. Ma chiunque, ormai, aveva imparato a conoscere quel suo nome spagnoleggiante, vagamente “esotico”. Citato in film ed in  serie TV dal successo planetario come Il diavolo veste Prada e Sex & The City, Oscar de la Renta – nato a Santo Domingo, classe 1932 – era ritenuto un couturier di risonanza  mondiale persino da chi non aveva mai visto un suo abito. Risale a ieri la data della sua morte, avvenuta probabilmente a seguito di un male incurabile diagnosticatogli nel 2006: una notizia shock per tutti coloro che erano abituati a vederlo sorridere costantemente dalle pagine delle riviste. L’ allure raffinata e cordiale aveva contribuito a renderlo un personaggio inconfondibile e molto amato. Negli Stati UnitiOscar de la Renta aveva edificato il suo personale American Dream: trasferitosi a soli diciotto anni dalla Repubblica Domenicana a Madrid per studiare arte, si appassionò alla moda. In quel periodo eseguì un apprendistato presso la Maison Balenciaga, approdando successivamente a Parigi alla corte di Lanvin. Di ritorno nel Nuovo Continente, a New York, sollecitato da Diana Vreeland divenne stilista per Elizabeth Arden prima di lanciare, nel 1965, il proprio brand e la sua prima collezione. De la Renta raggiunse il top della notorietà per aver vestito Jackie Kennedy, la prima di una serie di First Lady per le quali creò abiti splendidi: all’ iconica vedova del Presidente americano succedettero – in ordine di tempo – Nancy Reagan, Hillary Clinton e Laura Bush, oltre a molteplici socialites e ad acclamate dive dello star system. Qualche nome? Nicole Kidman, Penelope Cruz, Oprah Winfrey, Jessica Chastain, Cameron Diaz e Kristen Stewart lo adoravano, e in svariate occasioni hanno sfoggiato sul red carpet le sue fiabesche creazioni. Dopo la morte della moglie Françoise de Langlade – ex Direttore di Vogue Francia – nel 1983, Oscar de la Renta viveva con Annette Reed, che sposò in seconde nozze. A condividere la vita della coppia, otto cani adottati dal canile divenuti ormai parte della loro quotidianità familiare.  Moltissimi, i riconoscimenti ricevuti dallo stilista: nel 1967 e 1968 vinse il Coty American Fashion Critics Award e divenne in seguito Presidente del Council of Fashion Designers of America, ma anche la terra natia lo insignì di svariate onorificenze per il suo impegno umanitario e nel sociale: grazie al suo sostegno, la Repubblica Domenicana si è potuta infatti avvalere di scuole ed orfanatrofi come La Casa del Nino. Con Oscar de la Renta il mondo della moda perde una delle sue più sofisticate icone, ma anche un uomo dall’ eleganza innata: e non solo esteriore.

 

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