
Lungi dall’ includere solo gli outfit, stilose tracce del comeback dei Seventies si propagano a tutti gli accessori: è il caso delle frange e di una loro variante molto in voga, la nappa, che Lanvin declina innovativamente in preziosi bijoux. Orecchini e collane all’ insegna del “tassel look” hanno calamitato innumerevoli sguardi di ammirazione, mentre le modelle avanzavano in passerella esibendo pendenti ondeggianti al ritmo della loro falcata. In una palette cromatica interamente ispirata alle nuance di punta della collezione Autunno/Inverno – come il crema, il blu notte, il nero – gli orecchini-nappa ideati da Alber Elbaz sono agganciati ad un cerchietto argentato ed accarezzano le spalle con un tripudio di fili in seta, evocando un mood etno-bohemien che rimanda agli anni in cui il viaggio nei paesi esotici e l’ assorbimento delle loro culture rappresentava, per le nuove generazioni, uno step decisivo dell’ esperienza esistenziale. Agli esotismi nostalgici, l’ orecchino di Lanvin somma tutta la ricercatezza del più contemporaneo stile hippy chic: a noi piace nella nuance crema, la nappa appesa ad una chiusura dorata vagamente d’antan a contrasto con la preziosità sfavillante dei cristalli che decorano il lobo. L’ abbinamento con un etereo, drappeggiato long dress color cipria esalta il coté Seventies con raffinatezza unica e un tocco extra di suggestioni boho. Un dettaglio aggiuntivo decisamente d’effetto? La delicata tonalità della nappa che sembra “far pendant” con il biondo platino della modella: se “la classe non è acqua”, classy è certamente sinonimo di Lanvin.