Tendenze Fw 2015/16: l’ eterno glamour del black dress

Emporio Armani

 

Lungo o mini, barocco o minimal, sensuale o sofisticatamente romantico: l’ importante è che sia nero. Il colore della sera per eccellenza non cede lo scettro proclamandosi il non plus ultra dello chic. Misterioso, intenso, seducente, si declina in una miriade di incantevoli versioni per abbigliare di glamour e di splendore le nostre notti di festa.

Valentino

Dolce & Gabbana

Saint Laurent

Alberta Ferretti

Philipp Plein

Emilio Pucci

Roberto Cavalli

Vera Wang

Tom Ford

Junya Watanabe

L’ accessorio che ci piace

Sarà che a fine anno ci piace scintillare, lasciarci catturare dal luccichio dei party e delle luminarie, accompagnare alle bollicine dello champagne un’ esplosione effervescente di bagliori. Non è un caso, dunque, che questi sfavillanti sandali firmati Gucci siano l’oggetto del mio post odierno: il design anni ’70 costituito da un alto platform e da un tacco massiccio, il tripudio di glitter argento che li riveste rappresentano una delle declinazioni più glamour su cui spicchi l’ iconico “morsetto” del brand. Il cinturino alla caviglia lascia raffinatamente aderire il sandalo al piede, mentre spetta al tacco quindici garantire una svettante altezza. Niente paura: il platform, oltre a incarnare un prezioso dettaglio di stile, assolve alla meravigliosa funzione di assicurare l’ equilibrio durante le lunghe notti danzanti e donare alla falcata un’ eleganza aggiuntiva. Lo splendore silver che contraddistingue la scarpa evoca un mix di reminescenze in stile Studio 54 e suggestioni Space Age conferendole un forte impatto visivo. E se dai tempi remoti de Il mago di Oz diretto da Victor Fleming le scintillanti scarpette di Dorothy esercitano un’ attrazione irresistibile su tutte noi, lo sfavillìo dei glitter contribuisce a ricreare, in toto, quell’ atavica magia. Nulla di meglio che lasciarsi avvolgere dal suo incanto argenteo, per salutare il 2015 nel modo più spettacolare e delizioso.

Glitter People

 

” Capisci che l’amore è finito quando hai detto che saresti arrivato per le sette e arrivi alle nove, e lui o lei non hanno ancora chiamato la polizia. “

 

Marlene Dietrich

 

(Photo by Don English)

Lo sfizio

 

Osare le onde: dopo un pluriennale predominio del liscio a oltranza, la new wave del capello ondulato dona all’ hairstyle di stagione una marcia in più. A metà tra la Venere botticelliana e reminescenze della giovanissima Maria Schneider dell’ Ultimo tango a Parigi di Bertolucci, i lunghi boccoli sfoggiati dalle modelle del fashion show Blugirl hanno immediatamente riscosso applausi e innumerevoli fan. Ideati dall’ hairstylist Holli Smith e realizzati dal team Oribe, hanno sancito il rinnovato trionfo del ferro arricciacapelli: strumento quanto mai rivalutato nell’ era in cui permanente e forcine sono scivolate in un progressivo declino. Holli Smith ha pensato ad un’ ondulatura morbida ma corposa, accarezzata con la spazzola dopo l’ arricciatura per ricreare un voluminoso ed etereo “effetto nuvola”. A completare l’ opera, ha vaporizzato Maximista spray inspessente by Oribe sull’ intera chioma delle mannequin allo scopo di fissare l’ hairstyle e rimarcare le onde ottenute. Il risultato? Profondamente femminile e deliziosamente rétro. Il make up di Val Garland per MAC Cosmetics ha contribuito a evidenziare il mood d’antan in un mix di suggestioni Fifties e Sixties di sicuro effetto: ciglia inferiori sottolineate in stile Twiggy sono state accompagnate da labbra rosse, piene, da Old Hollywood star, e da bagliori shimmer sotto l’ arcata sopraccigliare. E a proposito di sopracciglia, una decisa linea ad ala di gabbiano ha conferito allo sguardo audacia e volitività. Accentuando la allure di un beauty look che attinge ai dettami dal passato rielaborandoli alla luce di un raffinato, seducente incanto.

Lo spirito del Natale

 

” Vorrei che potessimo mettere un po’ di spirito natalizio all’ interno di un barattolo e aprirlo un poco ogni mese. “

Harlan Miller

 

Auguri di BUON NATALE a tutti i lettori di Valium

Tendenze Fw 2015/2016: Red Couture

Valentino

 

Red couture: la nuance del Natale meravigliosamente declinata nei dettami dell’ Haute Couture. Ricercatezza squisita, sublime sartorialità e preziosismi di stile rinnovano l’ incanto di un colore che, durante le feste, risplende di aggiuntiva teatralità. Per chi ama evocare sensazioni di suggestivo incanto.

Maison Schiaparelli

Zuhair Murad

Dior

Jean-Paul Gaultier

Alexandre Vauthier

Julien Fournié

Elie Saab

Ralph & Russo

Glitter People

 

” E’ il mio colore creativo. E’ come tante cose in una volta. E’ elettrico, ed è luminoso, ma è anche calmo. E’ anche etereo. Il blu è un colore ultraterreno per me. Blu è il cielo. Blu è il mare. Blu per me rappresenta il territorio inesplorato. “

 

Halsey

 

 

Photo by  Justin Higuchi from Los Angeles, CA, USA (Halsey 03/11/2015 #12) [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons. Frase: da un’ intervista a Complex magazine UK, 10/07/2015

L’ accessorio che ci piace

 

Lungi dall’ includere solo gli outfit, stilose tracce del comeback dei Seventies si propagano a tutti gli accessori: è il caso delle frange e di una loro variante molto in voga, la nappa, che Lanvin declina innovativamente in preziosi bijoux. Orecchini e collane all’ insegna del “tassel look” hanno calamitato innumerevoli sguardi di ammirazione, mentre le modelle avanzavano in passerella esibendo pendenti ondeggianti al ritmo della loro falcata. In una palette cromatica interamente ispirata alle nuance di punta della collezione Autunno/Inverno –  come il crema, il blu notte, il nero – gli orecchini-nappa ideati da Alber Elbaz sono agganciati ad un cerchietto argentato ed accarezzano le spalle con un tripudio di fili in seta, evocando un mood etno-bohemien che rimanda agli anni in cui il viaggio nei paesi esotici e l’ assorbimento delle loro culture rappresentava, per le nuove generazioni,  uno step decisivo dell’ esperienza esistenziale. Agli esotismi nostalgici, l’ orecchino di Lanvin somma tutta la ricercatezza del più contemporaneo stile hippy chic: a noi piace nella nuance crema, la nappa appesa ad una chiusura dorata vagamente d’antan a contrasto con la preziosità sfavillante dei cristalli che decorano il lobo.  L’ abbinamento con un etereo, drappeggiato long dress color cipria esalta il coté Seventies con raffinatezza unica e un tocco extra di suggestioni boho. Un dettaglio aggiuntivo decisamente d’effetto? La delicata tonalità della nappa che sembra “far pendant” con il biondo platino della modella: se “la classe non è acqua”, classy è certamente sinonimo di Lanvin.

Lo sfizio

 

Rosso come nella migliore tradizione natalizia, scintillante come vogliono i party di fine anno: questo abito firmato Nina Ricci è già un cult. Il taglio lineare che sottolinea il corpo e le lunghe maniche a tubo evidenziano una silhouette minimal rivista e corretta grazie a una miriade di bagliori. Un tripudio di paillettes color rubino impreziosite da riflessi oro e viola lo ricopre nella sua interezza, accentuando uno sfavillio cangiante che lo rende iconico per ricercatezza e unicità. Il risultato è straordinariamente d’ impatto: stravolge ogni dettame standard associato all’ essenzialità rileggendola in versione “evening”, tempestandola di una pioggia di lustrini tanto abbagliante quanto inaspettata. Ai luccichii virati al rosso si aggiunge un inedito effetto vinile che enfatizza la lucentezza. Tutto merito di una texture in polyester misto seta vagamente “futuribile”, unconventional e distante dai materiali in cui vengono più frequentemente declinati i cocktail dress, egregiamente a proprio agio nei giochi di luce esaltati dalle paillettes. La lunghezza al ginocchio, lo scollo arrotondato e una zip sul retro a modellarne l’ aderenza definiscono un design a tubino che l’ orlo manica oltre il polso arricchisce di un tocco bohemien. Joie de vivre, glamour e femminilità nella quintessenza si uniscono in un mix perfetto contribuendo a risaltare il mood dell’ abito: non c’è da meravigliarsi che, indosso a una Naomi Campbell sfolgorante “Signora in rosso” tra le pagine di Vogue America di Settembre, il sequined dress di Nina Ricci abbia letteralmente fatto furore. Immortalata da Mario Testino, la top lo ha sfoggiato in uno shooting donando una nuova, preziosa accezione al look in total red. Siete già pronte a ricalcare le sue orme?

That Hat

Maison Margiela

 

Non solo alleato contro gelide temperature, ma raffinato e prezioso complemento di stile: il cappello, con l’ arrivo dei primi freddi, fa la sua massiccia ricomparsa donando ad ogni look un invariabile quid in più. Stravagante, giocoso, mai scontato, non ama passare inosservato. E brilla rigorosamente di luce propria contribuendo ad esaltare una allure del tutto speciale.

Emanuel Ungaro

Gucci

I’m Isola Marras

Acne Studios

Vivienne Westwood Gold Label