New icons: Irina Kravchenko

Irina per Philipp Plein Cruise 2017 (photo by Dylan Don)

L’ abbiamo vista, ultimamente, negli smaglianti scatti che Dylan Don ha realizzato per la Cruise Collection 2017 di Philipp Plein: palme esotiche a far da sfondo ed una fiammeggiante Cadillac ad esaltare look ispirati al car racing. Fiammeggiante come la sua chioma, of course. Perchè di Irina Kravchenko, iperquotata top ucraina, la lunga massa di capelli rossi è diventata il trademark. Classe 1987, nata a Zaporizhzhya, si è imposta per lo stile innato e la bellezza unconventional: zigomi alti, occhi verdi a mandorla, lineamenti perfetti ma decisi, Irina ha visto decollare la sua carriera a New York, in occasione delle sfilate Primavera/Estate 2013. Alexander Wang ne rimase conquistato e la invitò ad aprire il suo show, il primo di una serie di successi in passerella che valsero a Irina un contratto con la prestigiosa Ford Modelling Agency. E pensare che lei, a diventare modella, non ci pensava nemmeno. In Ucraina insegnava Arte dopo aver studiato Computer Design all’ Università. Almeno fin quando non è stata notata dalla L-Models, la più nota agenzia di modelle locale: tutto è iniziato per caso, quasi per gioco, ed è proseguito in una scalata all’ Olimpo delle top inarrestabile. Oggi, Irina Kravchenko annovera nel suo CV collaborazioni con brand del calibro di Marc Jacobs, Prada, Philosophy, Narciso Rodriguez, Antonio Marras, Tommy Hilfiger, Thakoon, Victoria Beckham, ed è apparsa sulle cover dei più autorevoli fashion magazine internazionali. E’ lei la prima top ucraina fotografata sulla copertina di Vogue del suo Paese, ma si è sempre mantenuta pragmatica e con i piedi per terra: dichiara di detestare il “trucco e parrucco” elaborato, di vestire in jeans e di avere un debole per i gatti. “La prima volta una modella viene chiamata per il suo aspetto, la seconda per la personalità”, ha detto, e Irina di personalità ne ha da vendere. E’ forte e determinata ma anche gioiosa, playful, scherza nel backstage e ha hobby “da comuni mortali” come la palestra e la cucina.  Dettagli che non fanno che esaltare il suo punto di forza: la luminosità combinata ad una allure iconica. Quella sì, e decisamente, del tutto unica!

Irina per Antonio Marras SS 2017

 

Irina per Bottega Veneta FW 2016

 

Irina per Maison Margiela Artisanal FW 2016

 

Irina per Alexander Wang FW 2016

 

Irina per Sakai FW 2016

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