Neppure la Milano Fashion Week è rimasta immune (in senso metaforico, per fortuna) alla questione “Coronavirus”. Misure precauzionali sono state adottate da Armani, Biagiotti e Moncler Genius, che hanno sfilato a porte chiuse per scongiurare ogni pericolo di contagio, ma in questi giorni un’ altra news sta catalizzando l’attenzione generale: la partnership tra Miuccia Prada e Raf Simons. No, non si tratta di una co-lab come potrebbe sembrare a prima vista, bensì di una novità assoluta all’ interno del marchio Prada. Dal 2 Aprile 2020, infatti, Simons farà il suo ingresso nello staff del brand milanese in qualità di co-direttore creativo. Raf Simons e Miuccia Prada condivideranno, cioè, lo stesso incarico e le stesse responsabilità sia a livello creativo che decisionale. Il debutto ufficiale dello stilista belga coinciderà con la collezione Donna Primavera Estate 2021, che verrà presentata alla Milano Fashion Week il prossimo Settembre. Ma come nasce questa partnership? Stima reciproca, dialogo, visione comune sono gli elementi che le hanno dato vita. Prada e Simons hanno preso insieme la decisione di collaborare, inaugurando un capitolo del tutto inedito nella storia della Maison fondata nel 1913 dai fratelli Mario e Martino Prada. Il sodalizio dei due designer segnerà anche un nuovo approccio alla direzione creativa latu sensu di un fashion brand: l’ individualità del processo creativo viene rimessa in discussione per lasciar spazio ad un concetto di creatività “in fieri”, in continua evoluzione. Il mondo cambia sempre più velocemente e l’ inventiva non può prescindere da questo mutamento; per stare al passo con i tempi è necessario che si dirami in svariate direzioni e che si addentri nei più ampi e sfaccettati ambiti di interazione. Miuccia Prada e Raf Simons non temono di sovvertire metodologie già consolidate, si interrogano sulle convenzioni per andare oltre.
Un look PE 2020 di Prada
L’ innovazione, non a caso, è insita nel DNA di Prada: aprirsi a più vasti orizzonti, sperimentare, avanzare, per il brand sono degli imperativi. In tal senso, la co-direzione creativa rappresenta un’ ottima opportunità di evoluzione e consente, al tempo stesso, di veicolare un nuovo pensiero e una nuova cultura tramite il prodotto. Il fatto che Miuccia Prada e Raf Simons abbraccino la medesima filosofia faciliterà il raggiungimento di questi obiettivi. I valori del brand rimarranno immutati ed anzi, verranno senza dubbio rinforzati da una sintonia così profonda. Perchè, come si legge nel comunicato che annuncia l’ imminente partnership dei due stilisti, “reinvenzione, provocazione, esplorazione audace e forza delle idee” appartengono innegabilmente sia al modus operandi di Miuccia Prada che del designer che nel 2012 succedette a John Galliano nella direzione creativa di Dior.