Enchantment, il bridal incantato di Vera Wang

Larkspure

Nell’ era del Coronavirus, il rapporto tra VALIUM e la natura si fa sempre più stretto. Esaltare la bellezza del creato è rigenerante, ma sottolinea anche la necessità impellente della sua tutela: un mondo che vive in armonia con le proprie risorse, oltre a garantire la preservazione dell’ ecosistema, tiene lontane le minacce pandemiche. Per rimanere in tema “green”, oggi visitiamo una splendida serra fiorita. E’ qui che ammireremo la collezione Bridal Primavera/Estate 2020 di Vera Wang, spettacolari abiti plasmati sull’ incanto dei fiori. Il suo nome, Enchantment, sancisce un connubio perfetto tra le creazioni e lo scenario mozzafiato che le circonda. Piante di ogni specie si affiancano a cespugli di rose, miriadi di orchidee, cascate di glicine; immersi in questa rigogliosa location (di cui sembrano essere parte integrante), ecco gli iconici look che Vera Wang dedica alla sposa.

 

Tulip

Ma li potrebbe dedicare anche a una donna che ama gli abiti lunghi, eterei, preziosi con un tocco rock. Perchè il Bridal di Vera Wang non è esclusivamente destinato all’ altare: il suo stile romantico e privo di leziosismi a un tempo, vagamente gotico, si adatta alle occasioni più disparate. Le spose griffate Wang sono inconfondibili, non hanno nulla della sposa classica. La collezione “Enchantment” ribadisce il concetto attraverso dei look impalbabili e intrisi di una squisita allure floreale. Grandi fiori in organza spuntano su una spalla, sullo scollo, sul punto vita, sono scenografici e altamente ornamentali. Dal punto di vista cromatico, intensificano la nuance dell’abito o creano dei deliziosi spot-colore, risaltando su una palette che alterna i toni neutri a delicatissime tonalità pastello: bianco, avorio, nude, azzurro polvere, lavanda, un rosa evanescente….Ad esaltarli, tessuti come il tulle, il pizzo macramé e il faille di seta, sognanti quanto basta per fondersi con quella tavolozza rarefatta.

 

Sage

Corpetti affusolati e profonde scollature a V fanno da leitmotiv, le maniche sono off-the-shoulder oppure mancano del tutto. Il clou è costituito dalle gonne, che lasciano davvero senza fiato. Ampissime e teatrali, spesso sovrapposte, si alternano a modelli affusolati impreziositi da drappeggi o da lavorazioni plissè, ma hanno tutte un denominatore comune: un fiabesco strascico. I fiori ritornano anche nel nome che viene dato a ciascun abito. Abbiamo così il Delphinium (Larkspure), la primula (Primrose), il tulipano (Tulip), la gardenia (Gardenia), l’ oleandro (Orleander), l’iris (Iris), il giacinto (Hyacinth), la camelia (Camellia), la petunia (Petunia) e così via. E’ un tripudio floreale che arricchisce il giardino di Vera Wang di puro incanto. O sarebbe meglio dire “enchantment”…

 

Iris

Cosmos

Primrose

Gardenia

Hyacinth

Delphinium

Hazel

Petunia

Camellia

Hazel

Aster

Orleander

Azalea

Primrose

Blossom

Hyacinth

Hazel

Azalea e Tulip

 

 

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