Yule, i mercatini e le boules à neige

 

Le luminarie natalizie si sono accese in ogni città, ma è a dir poco malinconico il vuoto lasciato dall’assenza dei mercatini. Le caratteristiche casette-baita che ravvivano i centri storici, quest’anno, mancano all’ appello a causa del Covid e del rischio assembramenti: sentiamo già la nostalgia dei loro profumi, della loro poesia. E anche dei torroni, del croccante, delle paste della Befana disposte in bella vista, del vin brulè fumante che ci fermavamo a bere dopo un bel giro di shopping. Questo post vuol essere quindi un omaggio a tutti i “Villaggi di Babbo Natale” che, per le prossime feste, rimarranno solo nei nostri ricordi. Ho pensato a un tributo particolare, che vede protagonista un tipico oggetto della parafernalia natalizia: la boule à neige. Avete presente? Quella magica palla di vetro che si riempie di neve quando viene agitata con la mano. Nei mercatini di fine anno è immancabile, gettonatissima, un vero e proprio pezzo cult della mercanzia. Ed è tutt’ altro che kitsch: la tempesta di fiocchi che si scatena al di là del suo vetro affascina bambini e adulti. C’è chi le colleziona, altri le acquistano come souvenir, ma le più belle sono senz’altro le boules associate al Natale. L’ incanto invernale, in questo caso, raggiunge vette di pura meraviglia. I soggetti sono quelli strettamente legati a Yule: Babbi Natale, pupazzi di neve, paesaggi imbiancati, agrifogli e candele predominano, dando vita ad una pittoresca rassegna iconografica del Christmas time.

 

 

La boule à neige, lo sapevate?, è un oggetto ben più antico di quanto si pensi. Le sue origini risalgono nientemeno che ai tempi della Belle Epoque. All’ Esposizione Universale di Parigi del 1889, infatti, per celebrare l’ inaugurazione della Tour Eiffel vennero lanciate delle straordinarie boules che riproducevano l’iconica torre al loro interno. Ma pare che già all’ Expo parigina del 1878 spopolassero le poetiche palle di vetro create dai maestri vetrai. Una leggenda vuole, invece, che la prima boule à neige fosse opera di un artigiano francese del vetro: innamorato di una giovane lituana, inventò la sfera piena di neve affinchè la donna non sentisse troppa nostalgia del suo paese. Ricerche recenti hanno attribuito a Pierre Boirre, direttore di un’ antica vetreria di Les Lilas, l’ invenzione dell’ oggetto. Non esistono però testimonianze visive dei prodotti, per cui si preferisce far riferimento al lancio ufficiale dei “globes panoramiques” nel 1889. L’ era contemporanea ha sancito definitivamente la preziosità della boule à neige: le griffe della moda e del lusso hanno attinto al suo fascino a piene mani, realizzandone raffinatissimi esemplari. Tra i marchi coinvolti risaltano nomi del calibro di Givenchy, Chanel, Louis Vuitton, Sonia Rykiel e molti altri ancora. Le boules à neige che vi propongo oggi, invece, sono squisitamente figurative: illustrazioni di palle di vetro arricchite dai più suggestivi motivi che rimandano a Yule. Lo sfondo blu acquerello, i fiocchi di neve di cui è cosparso, inseriscono l’ oggetto in una cornice onirica e fiabesca. Ogni boule esprime appieno la sua peculiare magia, sia che sfoggi emblemi del periodo natalizio o scene prettamente invernali: qual è la vostra preferita?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ oro e la catena, iconici indizi di una vita leggendaria: Chanel omaggia Mademoiselle con Les Chaînes d’Or, la magica make up collection per il Natale 2020

 

Pensi a Chanel e affiorano subito alla mente le immagini indissolubilmente associate alla leggendaria Maison: la borsa matelassé, le perle, il tubino nero, il tweed, la camelia, le calzature in bicolor e la catena fanno ormai parte del suo patrimonio iconografico. Ognuno di questi elementi appartiene a “tranche de vie” di Coco Chanel e racchiude una valenza altamente simbolica, oltre che rievocativa. La catena, ad esempio, pare che sia legata al ricordo della sua infanzia nell’ Orfanatrofio di Aubazine, dove i lunghi abiti-divisa indossati dalle bambine (detti a “balayeuse“, “spazzina” in francese) venivano sollevati con una catenella per impedire che si sporcassero strascicando sul pavimento. Ed è proprio la catena, che Mademoiselle celebrò soprattutto attraverso le linee di Bigiotteria,  l’ elemento ispiratore portante della collezione Holiday 2020 ideata dalla Chanel Global Creative Make Up & Color Designer Lucia Pica. Les Chaines d’Or de Chanel, questo il suo nome, rievoca il lussuoso intreccio di oro e pelle nera che contraddistingue le catene della griffe: bagliori dorati si combinano con nuance profonde delineando una femminilità radiosa e audace a un tempo.  L’ oro fa da supremo leitmotiv. Lucia Pica lo esalta, lo rende ancora più brillante, lo eleva all’ apice della luminosità. Basti pensare che ha tempestato ogni shade del rossetto Rouge Allure di miriadi di particelle dorate: un omaggio a tutto campo alla passione di Coco Chanel per il metallo più prezioso. Il motivo della catena, fondendosi continuamente con il logo della doppia C, dà inoltre vita a un sofisticato “bassorilievo” che adorna le pastiglie e gli stick di ciascun prodotto.

 

 

Per esplorare la splendida make up collection Les Chaines d’ Or de Chanel, compiamo un tour di poche ma sbalorditive tappe: i basic che la compongono sono un fard illuminante, un ombretto monocolor, un rossetto e uno smalto, tutti declinati in ammalianti sfumature. La ricercatezza della collezione viene ulteriormente esaltata da un elegante pack nero e oro.

 

 

Cominciamo subito dallo sguardo, che si veste di quattro tonalità tra cui l’esclusiva, lussuosissima 925 – Or Antique. Ombre Première, l’ iconico ombretto Chanel, è il protagonista del make up occhi della collezione: adotta il motivo ornamentale a catena e moltiplica la sofisticatezza puntando su cromie quali 926 – Or Blanc (a metà tra l’oro e il platino), 927 – Cuivre Rose (rosa rame) e 928 – Cuir Brun (cuoio scuro), che affiancano la sfavillante 925 – Or Antique in un crescendo di magnetismo e di raffinatezza. Per sfoggiarle al top,  Lucia Pica consiglia di applicarle con la tecnica del layering. Stendendo, cioè, dapprima l’ ombretto in crema su tutta la palpebra e solo successivamente l’ ombretto in polvere. Il risultato? Un focus a 360 gradi sullo sguardo.

 

La collezione include un altro esclusivo prodotto: un fard illuminante in polvere, dal finish satinato e disponibile in un’ unica nuance di rosa dorato. Radiosità e pura luce sono i suoi punti di forza. La texture soffice si posa sulla pelle con leggerezza; la colorazione luminosa emana un effetto naturale, ma sofisticato al tempo stesso. Lucia Pica consiglia di applicare il fard illuminante sia sugli zigomi che sulle tempie e sul dorso del naso per ottenere un look chic, mentre le guance e la fronte sono le zone su cui puntare per accentuare la luminosità del volto.

 

 

Arriviamo al make up labbra, uno dei clou di Les Chaines d’ Or de Chanel. Al fascino eterno dell’ oro, in questo caso, si somma la raffinatezza più sublime: Rouge Allure, rossetto cult della Maison, viene pervaso da particelle dorate e si declina in nuance oltremodo sature, ricche e preziose. L’ esclusiva 137-Pourpre d’ Or regna sovrana, con il suo seduttivo mix di oro e rosso porpora. Conquista all’ istante perchè coniuga sapientemente intensità e luce, definendo labbra che sono un autentico tributo al make up delle feste natalizie. Accanto a 137 – Pourpre d’Or risaltano 127-Rouge d’ Or (rosso scarlatto intriso d’oro), 117 – Or Cuivré (rame-burgundy intriso d’oro) e 107-Or Beige (beige intriso d’oro), cromie che scintillano da mattina a sera grazie al loro potere riflettente. Lucia Pica suggerisce di stendere il rossetto direttamente sulle labbra, oppure, per ottenere un look da “femme fatale”, di contornarle con una matita nell’ identica nuance del rossetto per poi riempirle di colore tramite il pennello all’estremità del prodotto.

 

 

 

La make up collection natalizia di Chanel si conclude in bellezza con lo smalto Le Vernis nella tonalità 773 – Chaine d’Or, un must have assoluto che inneggia all’ oro puro e completa il make up grazie a un tocco di iconicità sublime. Le Vernis, ennesimo cult di Chanel, è uno smalto di cui conosciamo bene gli atout. La sua texture avvolge l’ unghia in una pellicola resistente e protettiva, le sue colorazioni effetto lacca sprigionano brillantezza. La vastissima palette di nuance che rimandano allo stile Chanel e la tenuta impeccabile lo rendono parte integrante della mise. Per le feste di fine anno Le Vernis, da sempre declinato in shade rimaste negli annali del beauty, si tinge di un oro abbagliante e ipnotico senza venir meno alla sua caratteristica principale: un’ eleganza sopraffina. E non poteva essere altrimenti, ispirandosi all’ emblematica catena di Mademoiselle Coco: un oggetto che rimanda ad una storia affascinante, emozionante e intensa così come lo è la make up collection Les Chaines d’ Or de Chanel.

 

 

 

 

 

Il Palazzo del Re della Neve e del Ghiaccio

 

” In una serena mattinata di inizio novembre, le guardie dichiararono il ghiaccio sulla Neva sicuro per il passaggio di slitte e carrozze. Contro il cielo pallido, si stagliava netto e quasi irreale il profilo della fortezza di Pietro e Paolo, e gli alberi lungo le rive del fiume erano ammantati di brina argentea. (…) “Forza!” incitai i miei cavalli con il frustino. Daria e Aleksandra esultarono e agitarono i fazzoletti colorati quando la nostra slitta si lanciò all’ inseguimento di quella di Pietro, seguita da tutte le altre sul ghiaccio ancora intatto. Rallentai, trattenendo il fiato mentre Pietro si avvicinava all’ altra riva. Cosa avrebbe detto nel vedere cosa avevo preparato per lui? Lo zar fermò la slitta con un brusco strattone e rimase a fissare in silenzio la meravigliosa costruzione che emerse davanti ai suoi occhi come un sogno: muraglioni, torri e parapetti bianchi rilucevano come un castello delle favole. Gli operai avevano impiegato un’ intera notte per intagliare il padiglione in giganteschi blocchi di ghiaccio: i tetti, le guglie e i pinnacoli scintillavano al sole come schegge di vetro azzurro. L’ ingresso del palazzo era presidiato dai mori di Pietro. Calzavano pantaloni e stivali di cuoio blu e rosso e la pelle nera e lucida d’olio dei torsi nudi contrastava meravigliosamente con la purezza del ghiaccio. Raggiunsi lo zar, e lui si voltò lentamente verso di me, gli occhi umidi pieni di stupore e di incredulità. (…) Gli sorrisi con tenerezza mentre mi sussurrava: “E’ opera tua?”. Gli sorrisi a mia volta, soffiando un bacio verso di lui. “Sì. E’ un palazzo fatto per il re della neve e del ghiaccio, mio zar. Un regalo da parte della tua serva più fedele e amorevole. ” “

 

Ellen Alpsten, da “Zarina. Lo straordinario romanzo della serva che divenne Imperatrice di Russia.”

 

 

 

Fascino ipnotico e cromie sognanti di un cielo d’inverno: Sisley Paris lancia SKIES, la nuova Edition Limitée dell’ iconica Eau Du Soir

 

A Natale i profumi, vuoi per la tradizione dei regali, vuoi per la voglia di festeggiare, ricoprono il ruolo di protagonisti assoluti. E se dobbiamo sceglierne uno, l’ istinto ci guida verso il più prezioso: sia olfattivamente che visivamente, per inebriarci con tutti e i cinque sensi innanzi a creazioni affascinanti sotto ogni aspetto. Non stupisce, dunque, che la nuova edizione limitata di Eau du Soir, l’ iconica eau de parfum di Sisley Paris, seduca al primo colpo d’occhio. L’ artista franco-americana Sydney Albertini ha tinto il suo flacone e il suo coffret del fucsia, del lilla e del blu elettrico che esibiscono certi tramonti d’ Inverno, dove i bagliori delle luci al neon sembrano fondersi con i sognanti cromatismi delle nuvole. L’ inconfondibile tappo dorato – un capolavoro realizzato dallo scultore polacco Bronislaw Krzysztof – accentua l’ appeal iper luxury di questa versione di Eau du Soir, uscita appena in tempo (e con nostra grande gioia) per lo shopping natalizio. SKIES, il nome dato alla Edition Limitée, rispecchia sublimemente la suggestività e l’ allure pittoresca della volta celeste pensata da Sydney Albertini: nuance che si librano nel cielo con vaporosità impalpabile, un tripudio multicolor che è un omaggio alla storia del profumo cult di Sisley Paris. Il noto brand fondato nel 1976 da Hubert d’ Ornano e da sua moglie Isabelle, tuttora a conduzione familiare, lanciò Eau du Soir nel 1990 e ne fece la sua fragranza di punta, rivisitandola attraverso limited edition sempre nuove e ricercatissime dai collezionisti.

 

 

Per lasciarci conquistare fino in fondo da Eau du Soir Edition Limitée SKIES non possiamo tralasciare la sua composizione olfattiva: la fragranza, inclusa nel gruppo chypre floreale, esordisce con accattivanti note di testa di mandarino, pompelmo e pepe per poi esaltare un cuore fiorito di syringa, rosa, gelsomino, mughetto, iris, ylang-ylang, ginepro e accenti speziati di chiodi di garofano. Il fondo ammalia grazie all’ intensità dell’ ambra, che si combina deliziosamente con un accordo di muschio di quercia, muschi, cisto (la cosiddetta “rosa delle rocce”) e con note ipnotiche di patchouli. L’ aroma di Eau du Soir porta la firma di Hubert d’Ornano, Isabelle d’Ornano e del naso Jeannine Mongin; è sempre rimasto inviariato nel tempo, costituendo il fil rouge di rivisitazioni mirate a rinnovare graficamente – ma non nel design – il caratteristico flacone del profumo ed il suo pack.

Eau du Soir Edition Limitée SKIES è disponibile unicamente nel formato da 100 ml

 

 

 

 

 

Glitter People

 

” Io voglio danzare perché lo sento, non perché mi stanno aspettando. “

Vaclav Fomič Nižinskij

 

 

 

Foto: Nižinskij ne “Les Orientales” immortalato da Eugène Druet (Public Domain, via Wikimedia Commons)

 

Sweet December

 

Panettone, biscotti al pan di zenzero, casette di marzapane, cioccolato in tutte le declinazioni possibili, dolcetti ricoperti di glassa, pandoro, tronchetto di Natale, Christmas pudding, cupcakes e macarons in versione “winter wonderland”, bastoncini di zucchero…Il mese di Dicembre è un vero e proprio Eden, per gli amanti dei dolci. Diamo quindi un benvenuto speciale, e in chiave molto ghiotta, ai 31 giorni dell’ anno che deliziano il palato con i più prelibati dessert.

 

 

 

 

Philosophy di Lorenzo Serafini, 8 look “in pantaloni” che sprigionano femminilità e poesia

 

Avete mai pensato che i pantaloni possono essere femminili quanto una gonna o un abito da sera, se non di più? Philosophy di Lorenzo Serafini ce lo dimostra con la sua collezione Autunno Inverno 2020/21, in particolare attraverso una serie di look ad alto tasso di charme. Pantaloni a vita bassa e dalla linea dritta, rigorosamente corti alla caviglia, sono un capo leitmotiv che appare in svariate versioni: di forte impatto quella metal, declinata in ipnotiche tonalità pastello e in un argento ultraglamour, e quella in pelle lucida tinta di colori strong, ma anche la variante classica, con piega centrale, ha un fascino irresistibile. Tutti i modelli accarezzano le gambe e i fianchi, scendono morbidi sulla vita e accompagnano fluidamente ogni passo. Si abbinano a preziosi colletti in stile vittoriano, lunghi nastri annodati al collo e ornati da un tripudio di rose, sensuali bluse plissé esaltate dalla lucidità del raso, voluminosi e soffici giacchini in fake fur dando vita a mise contemporanee e deliziosamente rétro al tempo stesso. Seduttività e romanticismo si fondono di continuo, aggiungendo accenti bohémien quando a completare l’outfit sono giacche shabby chic in dégradé cromatico, frange che scendono a cascata da uno scollo o giacconi over con revers in simil-shearling. Ma il connubio tra passato e presente non cessa mai di fare da denominatore comune: il riferimento al glam anni ’70 viene citato di frequente, sebbene i sandali con alto plateau e l’hairstyle a lunghe onde laterali visti in passerella a me ricordino una femminilità che guarda ai 40s, allo stile di Lana Turner e di Veronica Lake aggiornato al Terzo Millennio. Le lavorazioni molteplici, accuratissime,  che Lorenzo Serafini ha dedicato a ogni indumento stanno alla base di questo effetto vintage. Un esempio su tutti? La tecnica della tintura ad immersione fa sì che nessun capo risulti identico all’ altro. Un’ artigianalità squisita, il desiderio di sperimentare tramite gli abiti e un mood ispirativo che spazia ad ampio spettro tra le epoche rappresentano i cardini della collezione Autunno Inverno di Philosophy: ecco quindi come anche un look in pantaloni può sprigionare una allure di pura poesia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Golden Nights: la Make Up Collection Dior per il Natale 2020 è pura magia stellare

 

Ricordate “Le Mythe Dior”, il sognante corto che Matteo Garrone creò per presentare la collezione di Haute Couture Autunno Inverno 2020/21 della Maison parigina? Bene: in occasione del Natale, Dior ha tutta l’ intenzione di farci rivivere la stessa aria di fiaba. E lo fa tramite una make up collection che definire una meraviglia è dir poco. Non è un caso che sia stata battezzata Golden Nights: rimanda alle suggestive notti di Dicembre, quando il buio risplende dei bagliori di mille luci. Nello specifico, di un tripudio di stelle dorate che sfavillano sullo sfondo  di un cielo nero. Questa immagine, incantevole, ricorre nel pack di ciascun prodotto e lo avvolge in un alone magico e prezioso che seduce a prima vista. La esibiscono le iconiche palette 5 Couleurs Couture, i rossetti Rouge Dior e Diorific “vestiti a festa”, il lussuoso smalto Diorific Vernis e molti altri cult – rivisitati in limited edition – appartenenti all’ universo di Dior Beauté. Il Direttore Creativo e dell’ Immagine del Make Up Dior Peter Phillips ha voluto dar vita a un racconto immaginifico che combina la tradizionale magia natalizia con accenti rock di straordinaria raffinatezza. Il connubio di nero e oro è il sublime emblema di una collezione che restituisce alle feste di fine anno il loro tipico, ammaliante scintillio. E se party e veglioni saranno banditi causa Covid, Golden Nights risulterà ancora più accattivante brillando per pochi intimi: come recita il proverbio, bisogna fare di necessità virtù!

 

5 Couleurs Couture Edizione Limitata Golden Nights

Per conoscere meglio la collezione Holiday 2020 di Dior non si può che cominciare dalle mitiche palette 5 Couleurs Couture, che approfittando delle feste riproducono un elegante motivo a fiocchi di neve su ciascun quintetto di ombretti. Sono due, le versioni cromatiche proposte: la prima sfoggia tonalità sofisticatamente icy, da fiaba d’inverno, mentre la seconda opta per colori fatati e maestosi, ma più avvolgenti. A fare da denominatore comune, oltre all’ esclusiva confezione, è l’ allure magica scaturita dall’ alternanza di cromie dorate, luminose, e colorazioni più intense e cupe (come il nero e il blu notte). Il contrasto, creato ad hoc, conferisce il massimo magnetismo allo sguardo. Un ulteriore punto di forza delle palette è rappresentato dalla texture cremosa, impalpabile e a lunga tenuta. Veniamo ora alle nuance contenute nei due prodotti. 089 Black Night sfoggia un nero brillante, un nero satinato, un nero carbone mat, un argento che vira al platino e un bordeaux molto intenso. 549 Golden Snow include invece un oro bianco, un oro rame, un oro pesca, un marrone velour e un giallo oro brillante.

 

Rouge Dior Edizione Limitata Golden Nights

Il rosso 999, un’icona Dior, è un altro prodotto clou di Golden Night. Lo stick del rossetto, impreziosito anch’esso dal motivo a fiocchi di neve, lo rende un oggetto da collezione già di per sè. Disponibile in finish mat e satinato, Rouge Dior si avvale di una formula iper nutriente che annovera, tra gli altri ingredienti, il burro di mango, lo samphire, le perle di acido ialurionico e l’olio di luffa. Non sorprende, quindi, che vanti una tenuta di ben 16 ore di fila!

 

Rouge Dior Golden Nights

Per chi preferisce un sontuoso cofanetto di rossetti, ecco il regalo di Dior: contiene sei lipstick ricaricabili in altrettante intriganti tonalità. Ritroviamo l’iconico rosso 999 in doppia versione, satinata e mat, accanto a sfumature che spaziano dal rosa al bordeaux passando per il marrone. La preziosa incisione a fiocchi di neve caratterizza ogni rossetto e sottolinea mirabilmente il leitmotiv di questa Holiday Collection.

 

Diorific Edizione Limitata Golden Nights

Rimaniamo in tema labbra con il super esclusivo lipstick Diorific, racchiuso nella sua leggendaria confezione gioiello: una vera e propria creazione di Haute Couture dalle linee inconfondibili e arrotondate. Per le feste natalizie, Diorific si declina in quattro nuance inedite che esaltano la sua alta pigmentazione e il suo finish brillante. Sono 071 Glittery Rose (legno di rosa profondo), 073 Dark Sparkle (prugna intenso), 072 Shimmery Red (rosso vibrante), 070 Dazzling Beige (nude luminoso). Il fascino è assicurato, i fiocchi di neve incisi sullo stick sono sempre magicamente presenti.

 

Diorific Vernis Edizione Limitata Golden Night

Le forme sculturee di Diorific accomunano anche lo smalto dallo stesso nome. Must have di Dior Beauté, Diorific Vernis è un formidabile connubio di brillantezza, garantita dalle resine Gel Coat, e di tenuta, grazie al silicio non minerale incluso nei suoi ingredienti. Lo smalto si fonde perfettamente con l’ unghia avvalendosi delle proprietà del tecnopolimero: il risultato è una pellicola lucida, resistente e ad effetto gel. Le shade che il prodotto sfoggia, poi, sono del tutto nuove. In occasione del Natale, Diorific Vernis si veste di 767 Red Wonders (rosso intenso) e 997 Dark Nights (un prugna molto chic).

Questi, i prodotti “in close-up” di Golden Nights. Ma la Holiday Collection Dior al completo contiene anche altri cosmetici, molto interessanti sia per quanto concerne lo sguardo che le unghie e l’incarnato. Ve li riporto qui di seguito:

 

Rouge Blush Edizione Limitata Golden Nights

Due colorazioni splendide esaltano questo blush iper pigmentato e a lunghissima tenuta: 310 (champagne, nella foto) e 353 Rose Frisson (rosa ghiaccio). Il motivo ornamentale del fiocco di neve si rivela in tutta la sua preziosità.

 

Dior Forever Cushion Powder Edizione Limitata Golden Nights

Una cipria in polvere vellutata, impalpabile, radiosa grazie al tripudio di paillettes dorate che ne è parte integrante. Uniforma l’incarnato e fissa il make up con leggerezza, avvalendosi di una formula setosa ricca di acqua e di un delizioso estratto di viola del pensiero selvatica. Il suo colore? Un oro iridescente decisamente magico.

 

Diorshow 24h Stylo Edizione Limitata Golden Nights

Per evidenziare lo sguardo con un tocco fatato ecco Diorshow 24h Stylo, un eyeliner waterproof declinato in due versioni cromatiche: 640 Satiny Gold (oro intenso) e 040 Sparkling Black (nero con paillettes argento), dedicate appositamente alla collezione Holiday. Da un lato stylo, dall’ altro applicatore con pennello, Diorshow permette di giostrare il make up in modo duplice, sia sottolineando l’occhio che creando un seduttivo smoky eye.

 

Diorific Vernis Edizione Limitata Golden Nights

Simile a minuscoli fiocchi di neve che si posano sulle unghie, il top coat Diorific Vernis completa la manicure in puro stile Winter Wonderland: è disponibile in un’unica tonalità, 001 Golden Snow, e il finish che esibisce è al tempo stesso paillettato e madreperlato. Può essere applicato sia come smalto per un effetto “Snow Queen”, che come top coat, per donare magia e brillantezza aggiuntiva alle due cromie-unghie proposte da Golden Nights. Le resine e il tecnopolimero contenuti nella sua formula, in entrambi i casi, lo fanno letteralmente risplendere.